Come si muove la Fiom difronte a questa crisi politica e....
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Come si muove la Fiom difronte a questa crisi politica e....
Corteo Fiom, Landini: «Priorità è il lavoro, non l'Imu
Epifani? Le assenze parlano da sole»
Deviate le linee di tram e bus, riaperta la stazione di San Giovanni. Gli organizzatori: «Siamo almeno in centomila»
ROMA - C'erano le operaie di Bologna dietro uno striscione con su scritto: «Basta, non possiamo più aspettare. Fiom-Cgil», ad aprire il corteo della Fiom partito da piazza della Repubblica per arrivare a piazza San Giovanni. Presente il segretario della Fiom Maurizio Landini. La partecipazione è molto alta, solo dall'Emilia sono arrivati 40 pullman, 14 solo da Bologna.
Il leader della Fiom Maurizio Landini, che guidava il corteo della Fiom, ha detto: «Il rifinanziamento della cig approvato ieri dal Consiglio dei ministri è un fatto positivo ma non è detto che quel miliardo sia sufficiente e, comunque bisogna andare oltre l'emergenza: se il governo non sarà capace di farlo, allora avrà vita breve. L'Imu non è da considerare una priorità, non capisco perchè c'è tanta insistenza. La priorità assoluta è il lavoro». E aggiunge: «Ieri ho ricevuto una telefonata da parte del capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza, che mi ha spiegato come non potrà venire alla manifestazione, assicurando una presenza di una delegazione del partito». A chi gli chiedeva della presenza o meno del segretario del Pd Guglielmo Epifani, la replica secca: «Ringrazio coloro che ci sono e chi non c'e parla da solo».
«Abbiamo invitato tutti a questa manifestazione - ha aggiunto Landini - e voglio dire senza polemiche, che essere qui oggi non è solo essere rispettosi della Fiom. Non capisco come si può essere al governo con Berlusconi e aver paura di essere qui».
«Senza discontinuità, questo governo non avrà una lunga durata e noi non ci rassegniamo - ha affermato il leader Fiom - aggiungendo che il suo sindacato è pronto a mettere in campo «tutte le iniziative per cambiare le politiche economiche». Contro le politiche del governo Monti, in particolare sulle pensioni, «il sindacato, mi ci metto pure io, non ha fatto tutto quello che doveva - ha poi proseguito Landini - ribadendo poi che l'Imu «è una tassa costruita con i piedi, ma non penso che il problema sia quello di cancellarla per tutti. La questione è tassare la ricchezza e redistribuirla».
L'intervento di Rodotà. La sinistra «ha bisogno di un dialogo serio» oggi però «messo a rischio dall'attuale maggioranza di governo». È quanto ha affermato il giurista Stefano Rodotà a Piazza S.Giovanni a Roma, dove partecipa alla manifestazione nazionale della Fiom. Per Rodotà la presenza di alcuni esponenti del Pd alla manifestazione «è una cosa buona» perché, ha spiegato, si tratta di una piazza che «difendendo il lavoro difende la democrazia, e quindi la Costituzione». «La Fiom in questi anni si è battuta per i diritti di tutti, e ha tenuto alta questa bandiera, soprattutto nella vicenda di Pomigliano - ha proseguito l'ex candidato M5S al Quirinale, a cui la Fiom ha consegnato la tessera onoraria - La Fiom e voi tutti vi state battendo per i diritti dei più deboli, dei minacciati e di tutti coloro che adesso non hanno la forza di essere insieme per rivendicare il vivere civile e i diritti delle persone e dei lavoratori».
All'inizio della manifestazione della Fiom a Roma, Maurizio Landini si è salutato con l'esponente del Pd, Fabrizio Barca, presente a piazza della Repubblica. I due si sono scambiati delle battute e Barca, rivolto a Landini, ha detto: «Bella piattaforma».
Matteo Orfini partecipa alla manifestazione della Fiom insieme ad altri esponenti Dem come Pippo Civati e Marco Miccoli. Spiega: «Non si può non stare insieme ai lavoratori in un momento così difficile per loro, e poi la piattaforma della Fiom è fatta di capitoli che non possono non essere alla base del programma del Pd». Sull'assenza di Guglielmo Epifani, Orfini glissa dicendo che «lui ha un ruolo di garanzia, non è importante se non è qui, l'importante è che ci sia la presenza del Pd».
Il leader di Sel Nichi Vendola attacca:
«Penso che chiunque non sia venuto ad una manifestazione come questa abbia perso un'occasione, perchè la Fiom ci ricorda che non c'è nessuna ricetta buona se non si rimette al centro il lavoro e le chance di futuro per i giovani».
Il leader di Azione Civile Antonio Ingroia, argomenta così la sua partecipazione: «Sono qui al fianco del lavoratori, che sono i cittadini italiani che più pagano la crisi del Paese a causa delle politiche di rigore che hanno favorito i rischi, e poi, da sempre, condivido quello che fa Landini e la Fiom perché stanno dalla parte dei senza diritti e dei senza poteri. Bisogna costruire una nuova alleanza, non di vertice, ma di alternativa rispetto ai poli del governo dell'inciucio e dei Cinque Stelle».
«Siamo almeno 100.000». Così il segretario dello Spi-Cgil, Carla Cantone, risponde a chi le chiedeva quanti fossero i partecipanti ala manifestazione della Fiom. Il segretario dei pensionati della Cgil camminando sotto braccio al leader della Fiom Maurizio Landini, alla testa del corteo, ha spiegato come in piazza ci sia molta più gente di quanto stimato da alcuni organi di stampa.
Da piazza S.Giovanni si levava il grido «sciopero generale» mentre si succevano gli interventi dal palco - Quando ha preso la parola il segretario confederale della Cgil, Nicola Nicolosi, non sono mancati i fischi..
Gino Strada. «A voi tutti e alla Fiom, grazie di esistere. È da tanti anni che penso che siate un baluardo per l'Italia e la penso ancora così». Lo ha detto dal palco di piazza San Giovanni Gino Strada di Emegency - uno degli ex candidati di M5S al Quirinale - parlando dal palco della manifestazione della Fiom. Strada ha sottolineato che ogni giorno in Italia «ci sono 600 nuovi poveri».
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA ... 1008.shtml
Epifani? Le assenze parlano da sole»
Deviate le linee di tram e bus, riaperta la stazione di San Giovanni. Gli organizzatori: «Siamo almeno in centomila»
ROMA - C'erano le operaie di Bologna dietro uno striscione con su scritto: «Basta, non possiamo più aspettare. Fiom-Cgil», ad aprire il corteo della Fiom partito da piazza della Repubblica per arrivare a piazza San Giovanni. Presente il segretario della Fiom Maurizio Landini. La partecipazione è molto alta, solo dall'Emilia sono arrivati 40 pullman, 14 solo da Bologna.
Il leader della Fiom Maurizio Landini, che guidava il corteo della Fiom, ha detto: «Il rifinanziamento della cig approvato ieri dal Consiglio dei ministri è un fatto positivo ma non è detto che quel miliardo sia sufficiente e, comunque bisogna andare oltre l'emergenza: se il governo non sarà capace di farlo, allora avrà vita breve. L'Imu non è da considerare una priorità, non capisco perchè c'è tanta insistenza. La priorità assoluta è il lavoro». E aggiunge: «Ieri ho ricevuto una telefonata da parte del capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza, che mi ha spiegato come non potrà venire alla manifestazione, assicurando una presenza di una delegazione del partito». A chi gli chiedeva della presenza o meno del segretario del Pd Guglielmo Epifani, la replica secca: «Ringrazio coloro che ci sono e chi non c'e parla da solo».
«Abbiamo invitato tutti a questa manifestazione - ha aggiunto Landini - e voglio dire senza polemiche, che essere qui oggi non è solo essere rispettosi della Fiom. Non capisco come si può essere al governo con Berlusconi e aver paura di essere qui».
«Senza discontinuità, questo governo non avrà una lunga durata e noi non ci rassegniamo - ha affermato il leader Fiom - aggiungendo che il suo sindacato è pronto a mettere in campo «tutte le iniziative per cambiare le politiche economiche». Contro le politiche del governo Monti, in particolare sulle pensioni, «il sindacato, mi ci metto pure io, non ha fatto tutto quello che doveva - ha poi proseguito Landini - ribadendo poi che l'Imu «è una tassa costruita con i piedi, ma non penso che il problema sia quello di cancellarla per tutti. La questione è tassare la ricchezza e redistribuirla».
L'intervento di Rodotà. La sinistra «ha bisogno di un dialogo serio» oggi però «messo a rischio dall'attuale maggioranza di governo». È quanto ha affermato il giurista Stefano Rodotà a Piazza S.Giovanni a Roma, dove partecipa alla manifestazione nazionale della Fiom. Per Rodotà la presenza di alcuni esponenti del Pd alla manifestazione «è una cosa buona» perché, ha spiegato, si tratta di una piazza che «difendendo il lavoro difende la democrazia, e quindi la Costituzione». «La Fiom in questi anni si è battuta per i diritti di tutti, e ha tenuto alta questa bandiera, soprattutto nella vicenda di Pomigliano - ha proseguito l'ex candidato M5S al Quirinale, a cui la Fiom ha consegnato la tessera onoraria - La Fiom e voi tutti vi state battendo per i diritti dei più deboli, dei minacciati e di tutti coloro che adesso non hanno la forza di essere insieme per rivendicare il vivere civile e i diritti delle persone e dei lavoratori».
All'inizio della manifestazione della Fiom a Roma, Maurizio Landini si è salutato con l'esponente del Pd, Fabrizio Barca, presente a piazza della Repubblica. I due si sono scambiati delle battute e Barca, rivolto a Landini, ha detto: «Bella piattaforma».
Matteo Orfini partecipa alla manifestazione della Fiom insieme ad altri esponenti Dem come Pippo Civati e Marco Miccoli. Spiega: «Non si può non stare insieme ai lavoratori in un momento così difficile per loro, e poi la piattaforma della Fiom è fatta di capitoli che non possono non essere alla base del programma del Pd». Sull'assenza di Guglielmo Epifani, Orfini glissa dicendo che «lui ha un ruolo di garanzia, non è importante se non è qui, l'importante è che ci sia la presenza del Pd».
Il leader di Sel Nichi Vendola attacca:
«Penso che chiunque non sia venuto ad una manifestazione come questa abbia perso un'occasione, perchè la Fiom ci ricorda che non c'è nessuna ricetta buona se non si rimette al centro il lavoro e le chance di futuro per i giovani».
Il leader di Azione Civile Antonio Ingroia, argomenta così la sua partecipazione: «Sono qui al fianco del lavoratori, che sono i cittadini italiani che più pagano la crisi del Paese a causa delle politiche di rigore che hanno favorito i rischi, e poi, da sempre, condivido quello che fa Landini e la Fiom perché stanno dalla parte dei senza diritti e dei senza poteri. Bisogna costruire una nuova alleanza, non di vertice, ma di alternativa rispetto ai poli del governo dell'inciucio e dei Cinque Stelle».
«Siamo almeno 100.000». Così il segretario dello Spi-Cgil, Carla Cantone, risponde a chi le chiedeva quanti fossero i partecipanti ala manifestazione della Fiom. Il segretario dei pensionati della Cgil camminando sotto braccio al leader della Fiom Maurizio Landini, alla testa del corteo, ha spiegato come in piazza ci sia molta più gente di quanto stimato da alcuni organi di stampa.
Da piazza S.Giovanni si levava il grido «sciopero generale» mentre si succevano gli interventi dal palco - Quando ha preso la parola il segretario confederale della Cgil, Nicola Nicolosi, non sono mancati i fischi..
Gino Strada. «A voi tutti e alla Fiom, grazie di esistere. È da tanti anni che penso che siate un baluardo per l'Italia e la penso ancora così». Lo ha detto dal palco di piazza San Giovanni Gino Strada di Emegency - uno degli ex candidati di M5S al Quirinale - parlando dal palco della manifestazione della Fiom. Strada ha sottolineato che ogni giorno in Italia «ci sono 600 nuovi poveri».
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA ... 1008.shtml
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Come si muove la Fiom difronte a questa crisi politica e
E' molto grande la distanza tra il mio progetto di un centrosinistra di governo capace di convincere gli italiani che vincere si può e l’attuale disastro.
Romano Prodi
E alla fine la barca va……………….- 1
...................In hoc signo vinces
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Tutto risolto, l’Italia ha ripreso a funzionare. Ce lo racconta Epifani. In una sola mattinata l’intrepido Guglielmo ha risolto tutti i problemi del Paese.
Certo, ha perfettamente ragione, andando alla manifestazione romana della Fiom - Cgil, avrebbe perso solo del tempo prezioso. Il Paese non aspetta, ci vuole assolutamente tempestività e lucidità d’azione.
Il segretario della nuova Dc non può permettersi di perdere tempo con chi è abituato a perdere il tempo trastullandosi a discutere del sesso degli angeli.
Lui ha problemi più seeeeeeeeeeeeeeeeeeeri da risolvere.
“Epifani: “In piazza?”
Non siamo in caserma. Stare li e non risolvere i problemi,
Ma il problema è che quando hai responsabilità di governo il punto non è tanto stare nelle piazze, quanto risolvere i problemi che le piazze ti pongono, perché l' estetica delle piazze, cioè stare lì e non risolvere mai i problemi, non funziona. La gente ti chiede soluzioni".
Ecco, appunto, il prode Guglielmo ha preferito risolvere i problemi del Paese. Adesso sono tutti più tranquilli.
Romano Prodi
E alla fine la barca va……………….- 1
...................In hoc signo vinces
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Tutto risolto, l’Italia ha ripreso a funzionare. Ce lo racconta Epifani. In una sola mattinata l’intrepido Guglielmo ha risolto tutti i problemi del Paese.
Certo, ha perfettamente ragione, andando alla manifestazione romana della Fiom - Cgil, avrebbe perso solo del tempo prezioso. Il Paese non aspetta, ci vuole assolutamente tempestività e lucidità d’azione.
Il segretario della nuova Dc non può permettersi di perdere tempo con chi è abituato a perdere il tempo trastullandosi a discutere del sesso degli angeli.
Lui ha problemi più seeeeeeeeeeeeeeeeeeeri da risolvere.
“Epifani: “In piazza?”
Non siamo in caserma. Stare li e non risolvere i problemi,
Ma il problema è che quando hai responsabilità di governo il punto non è tanto stare nelle piazze, quanto risolvere i problemi che le piazze ti pongono, perché l' estetica delle piazze, cioè stare lì e non risolvere mai i problemi, non funziona. La gente ti chiede soluzioni".
Ecco, appunto, il prode Guglielmo ha preferito risolvere i problemi del Paese. Adesso sono tutti più tranquilli.
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Re: Come si muove la Fiom difronte a questa crisi politica e
Epifani una volta andava in piazza contro il caimano...
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Come si muove la Fiom difronte a questa crisi politica e
peanuts ha scritto:Epifani una volta andava in piazza contro il caimano...
E' molto grande la distanza tra il mio progetto di un centrosinistra di governo capace di convincere gli italiani che vincere si può e l’attuale disastro.
Romano Prodi
Che sia diventato un’unicum, Pd – Pdl, è sotto gli occhi di tutti.
Il camaleonte è conosciuto in natura come quell’animale che cambia il colore della pelle a secondo dell’area che occupa.
Tanto che anche la letteratura se ne è occupata dei grandi camaleonti della politica. La Rai, poi, ne ha tratto uno sceneggiato televisivo andato in onda nel 1964, ambientato in Francia negli anni successivi alla Rivoluzione francese, denominato appunto: I grandi camaleonti
http://it.wikipedia.org/wiki/I_grandi_camaleonti
Pertanto se fai il sindacalista della Cgil ti comporti in un certo modo, se fai parte della nuova Dc ti comporti in modo diverso, e se diventi segretario cambi ulteriormente modo di pensare adeguandoti all’ambiente.
Nel caso di Epifani c’è pure un’aggravante.
La constatazione del grado di infettività del berlusconismo da segnalare all’OMS.
Il berlusconismo non contagia solo i suoi, ma infetta abbondantemente anche gli “”””avversari”””.
Epifani conosce bene quegli uomini della piazza, perché quando faceva il sindacalista toccava a lui tenerli su di giri. E’ lui stesso ad ammetterlo nell’intervista: “Per trent’anni sono stato nella piazza”.
Quindi, conoscendoli bene, ha evitato di presentarsi in piazza.
D’altra parte, visto dal suo punto di vista, ha cercato di evitare ancora una volta di più la presa d’atto della frattura esistente tra l’elettorato e la casta.
Nel caso suo poi la rabbia sarebbe stata doppia, perché per trent’anni ha detto cose esattamente contrarie.
Preso atto poi del trattamento riservato al giovane Orfini della corrente dei Giovani turchi, che viene ritenuta di “sinistra”, nel senso della nuova sinistra Dc, come minimo Epifani si sarebbe dovuto presentare con uno scafandro per ripararsi. Fatto che non sarebbe passato inosservato.
Un ulteriore delusione.
Epifani sindacalista ascoltato in tv è sempre sembrato un uomo sobrio e attento ai problemi del mondo del lavoro.
Adesso si aggiunge alla lista di coloro che hanno usato la propria professione come un taxi.
Visto dall’angolazione della realpolitik, il nome di Epifani è il risultato del giusto compromesso delle correnti democristiane in attesa di affilare le armi al congresso.
Nulla di nuovo sotto il sole per chi ha assistito alle lotte interne della vecchia Dc nella prima Repubblica.
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Re: Come si muove la Fiom difronte a questa crisi politica e
@ camillobenso
In questo partito o ci stai o ti fai!!
Non e' possibile avere una tua linea politica e se una la devi per forza prendere deve essere un "compromesso di larghe vedute".
Il compromesso di "larghe vedute" all'interno di questo partito e' proprio di "larghe vedute" visto le loro correnti cosi' diverse fra di loro. Nemmeno nella vecchia Dc c'erano tali differenze.
Ora fare il segretario di questo partito o ti adatti a questo "compromesso" e perdi la tua coerenza politica o non ci stai e ti tieni la tua coerenza fino a che ci riesci.
Quindi, per concludere, in queste condizioni politiche sia nel PD che in altri, tutto diventa incoerente qualora dovesse continuare a predominare soltanto il fine.
Ma quale fine!?
eppoiiii: La coerenza non conta piu' un ..zzo in questo paese dei campanelli?
Se ci togliamo pure questa che ci rimane?
un salutone da Juan e...... un waffa a chi rinnega il suo passato o di questo se ne e' solo servito per i propri interessi personali.
Nessuna contraddizione( si fa per dire) amico mio.Un ulteriore delusione.
Epifani sindacalista ascoltato in tv è sempre sembrato un uomo sobrio e attento ai problemi del mondo del lavoro.
Adesso si aggiunge alla lista di coloro che hanno usato la propria professione come un taxi.
Visto dall’angolazione della realpolitik, il nome di Epifani è il risultato del giusto compromesso delle correnti democristiane in attesa di affilare le armi al congresso.
Nulla di nuovo sotto il sole per chi ha assistito alle lotte interne della vecchia Dc nella prima Repubblica.
In questo partito o ci stai o ti fai!!
Non e' possibile avere una tua linea politica e se una la devi per forza prendere deve essere un "compromesso di larghe vedute".
Il compromesso di "larghe vedute" all'interno di questo partito e' proprio di "larghe vedute" visto le loro correnti cosi' diverse fra di loro. Nemmeno nella vecchia Dc c'erano tali differenze.
Ora fare il segretario di questo partito o ti adatti a questo "compromesso" e perdi la tua coerenza politica o non ci stai e ti tieni la tua coerenza fino a che ci riesci.
Quindi, per concludere, in queste condizioni politiche sia nel PD che in altri, tutto diventa incoerente qualora dovesse continuare a predominare soltanto il fine.
Ma quale fine!?
eppoiiii: La coerenza non conta piu' un ..zzo in questo paese dei campanelli?
Se ci togliamo pure questa che ci rimane?
un salutone da Juan e...... un waffa a chi rinnega il suo passato o di questo se ne e' solo servito per i propri interessi personali.
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Come si muove la Fiom difronte a questa crisi politica e
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Come si muove la Fiom difronte a questa crisi politica e
Pd, la solitudine degli elettori
di Antonio Padellaro |
19 maggio 2013Commenti (568)
Di bandiere del Pd ce n’era una soltanto, ma siamo convinti che di elettori del Pd ce ne fossero davvero molti, forse la maggioranza tra i centomila di piazza San Giovanni a Roma dove, ieri, intorno alla Fiom-Cgil di Maurizio Landini, c’erano con la sinistra del lavoro, della legalità e della dignità, Stefano Rodotà, Sergio Cofferati, Gino Strada, Antonio Ingroia, Nichi Vendola e i 5Stelle.
Lavoro e diritti che teoricamente dovrebbero stare a cuore al Pd dell’ex leader della Cgil Epifani, così come a Bersani e agli altri esponenti del sinedrio democratico che, sempre molto teoricamente, di sinistra dovrebbero sentirsi. È un caso unico, quello di un gruppo dirigente che, come paralizzato da una forza potente quanto misteriosa, abbandona i propri militanti nella solitudine politica anche a costo di perderli per sempre. Una coazione a ripetere gli stessi errori che dura guarda caso da un decennio, da quando (era il 2002) sempre in quella piazza San Giovanni un milione di cittadini dissero: basta con Silvio Berlusconi. Sembrò la volta buona, ma poi furono lasciati soli dai Ds, e si è visto come è finita.
Oggi la situazione si presenta ancora più grave. È comprensibile che, dopo il vergognoso tradimento del contratto con gli elettori, quei dirigenti che firmando la resa nelle mani di Napolitano sono andati al governo con il Pdl non abbiano più il coraggio e la faccia per mostrarsi a un popolo che forse non li riconosce più. Solo in due non hanno avuto paura di andare in piazza: Fabrizio Barca e Matteo Orfini. Gli altri sono o ministri o sottosegretari. Esiste anche il problema opposto, poiché farsi vedere accanto a Landini e Rodotà potrebbe scatenare le ire dei Brunetta e dei Cicchitto, e ciò per i colonnelli delle larghe intese pd è oltremodo disdicevole. Michele Serra sull’Espresso ha narrato da par suo la triste condizione dei deputati e senatori democratici, costretti a convivere nella stessa maggioranza con i berluscones: “Le inventano tutte, dai sedativi alla cannabis, e i più audaci tagliano la testa al toro e diventano di destra”.
C’è poco da ridere: con il sesto senso della satira, Serra ha colto nel segno. È il destino di chi, a furia di arretrare sui principi e di fare compromessi con la propria storia, non si ricorda più chi era e da dove veniva. Del resto, la classe operaia è dispersa e anche il lavoro si va estinguendo. Non è meglio allora “fare spogliatoio” con Alfano e Quagliariello?
il Fatto Quotidiano, 19 Maggio 2013
di Antonio Padellaro |
19 maggio 2013Commenti (568)
Di bandiere del Pd ce n’era una soltanto, ma siamo convinti che di elettori del Pd ce ne fossero davvero molti, forse la maggioranza tra i centomila di piazza San Giovanni a Roma dove, ieri, intorno alla Fiom-Cgil di Maurizio Landini, c’erano con la sinistra del lavoro, della legalità e della dignità, Stefano Rodotà, Sergio Cofferati, Gino Strada, Antonio Ingroia, Nichi Vendola e i 5Stelle.
Lavoro e diritti che teoricamente dovrebbero stare a cuore al Pd dell’ex leader della Cgil Epifani, così come a Bersani e agli altri esponenti del sinedrio democratico che, sempre molto teoricamente, di sinistra dovrebbero sentirsi. È un caso unico, quello di un gruppo dirigente che, come paralizzato da una forza potente quanto misteriosa, abbandona i propri militanti nella solitudine politica anche a costo di perderli per sempre. Una coazione a ripetere gli stessi errori che dura guarda caso da un decennio, da quando (era il 2002) sempre in quella piazza San Giovanni un milione di cittadini dissero: basta con Silvio Berlusconi. Sembrò la volta buona, ma poi furono lasciati soli dai Ds, e si è visto come è finita.
Oggi la situazione si presenta ancora più grave. È comprensibile che, dopo il vergognoso tradimento del contratto con gli elettori, quei dirigenti che firmando la resa nelle mani di Napolitano sono andati al governo con il Pdl non abbiano più il coraggio e la faccia per mostrarsi a un popolo che forse non li riconosce più. Solo in due non hanno avuto paura di andare in piazza: Fabrizio Barca e Matteo Orfini. Gli altri sono o ministri o sottosegretari. Esiste anche il problema opposto, poiché farsi vedere accanto a Landini e Rodotà potrebbe scatenare le ire dei Brunetta e dei Cicchitto, e ciò per i colonnelli delle larghe intese pd è oltremodo disdicevole. Michele Serra sull’Espresso ha narrato da par suo la triste condizione dei deputati e senatori democratici, costretti a convivere nella stessa maggioranza con i berluscones: “Le inventano tutte, dai sedativi alla cannabis, e i più audaci tagliano la testa al toro e diventano di destra”.
C’è poco da ridere: con il sesto senso della satira, Serra ha colto nel segno. È il destino di chi, a furia di arretrare sui principi e di fare compromessi con la propria storia, non si ricorda più chi era e da dove veniva. Del resto, la classe operaia è dispersa e anche il lavoro si va estinguendo. Non è meglio allora “fare spogliatoio” con Alfano e Quagliariello?
il Fatto Quotidiano, 19 Maggio 2013
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Re: Come si muove la Fiom difronte a questa crisi politica e
Maga Magò e le profezie
La caduta di Epifani.
Proverbi italiani:
“Chi bene incomincia è a metà dell’opera”
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... ra-del-pd/#
La caduta di Epifani.
Proverbi italiani:
“Chi bene incomincia è a metà dell’opera”
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... ra-del-pd/#
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Re: Come si muove la Fiom difronte a questa crisi politica e
Vox populi
La solitudine degli elettori
giuliog02 4 ore ago
Condivido: "È il destino di chi, a furia di arretrare sui principi e di fare compromessi con la propria storia, non si ricorda più chi era e da dove veniva. ",ma é un'ipotesi buonista, la mia é che il PD e le sigle che l'hanno preceduto sia un contenitore spugna, che esiste allo scopo di inglobare - come un buco nero - le istanze, le idee, le proposte dei democratici, senza nulla poi restiture in tal senso. Esiste per fare da cuscinetto ai poteri forti. E i vari membri ne sono ricompensati col fatto di fare parte della Casta. Se pensiamoa vari errori, mancanze, stravaganze del PD negli ultimi tempi ne abbiamo conferma. Non sono trascinati da una forza oscura. Ne fanno di fatto parte - con vantaggio - spontaneamente. Quanto accaduto con la rielezione di Napolitano, il non aver votato l'abrogazione delle Province, l'aver sostenuto allo spasimo Monti che depredava i redditi fissi e non istituiva un provvedimento per recuperare sull'evasione ed elusione fiscale , le strane parole di Violante in Parlamento, l'accordo con Berlusconi ( tradendo concretamente e consciamente ) , sono liì davanti agli occhi di tutti.
E siamo arrivati, come nella peggio fiction di REte4, a pronunciare la frase più insensata e meno manageriale possibile : “fare spogliatoio” Che squallore.
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Mrpendejo 5 ore ago
.......Per litigare 5 minuti dopo essersi coalizzati.......
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Costanzo Zanin 6 ore ago
l'ho detto alla sua nascita, prima muore il pd, megio e' per gli italiani, purtroppo e' ancora vivo
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Plumeriabianca 7 ore ago
Il commento di epifani è semplicemente inqualificabile. Ha dimenticato da dove proviene? In piazza devono andare per ascoltare i lavoratori che ormai non si possono più nemmeno chiamare così. Mi vergogno per lui e per tutti gli esponenti di quell'aborto di partito chiamato Pd. Meno male che non l'ho mai votato e mai lo voterò. E poi mi piace che quando si dice loro che sono un tutt'uno con il Pdl si arrabbiano: Fanno finta perchè sanno che è la verità. Mi chiedo e se lo chiedono tutti gli elettori di sinistra per chi votare alle prossime elezioni visto che non c'è da molto tempo ormai un partito comunista? Si capisce dunque che io,Insieme a Vauro, siamo rimasti gli unici comunisti italiani e non ce ne vergogniamo, anzi ne andiamo fieri.
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grezzo 7 ore ago in risposta a Plumeriabianca
Mi associo. Adesso siamo in tre.
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Guido Schiesari 8 ore ago
E' proprio vero, non ci sono più i comunisti di una volta!
Ah, che bello veder sventolare al vento la falce e il martello: quelli erano bei tempi.
Ora qualche sparuta bandiera del PD fa capolino tra i manifestanti in piazza, quasi si vergognasse di essere portata da uno che non sa riconoscersi nè nel vecchio PCI, nè nella vecchia DC, nè nel vecchio PSI, nè nel vecchio PRC, nè nella protesta contadina, ecc....
Insomma, un coacervo di idee malsane in un partito allo sfascio.
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Giuseppina Regonelli 9 ore ago
Posso dare un consiglio?
Quando scrivete un commento, al termine, dopo averlo scritto tutto, il vostro pensiero::::::portate via
l'anima, il cuore, non ce li lasciate, vedrete che non vi irriterete più.
A difesa degli amici commentatori!
Mi piace Rispondi
Giuseppina Regonelli 9 ore ago
Quella di Diliberto e Bertinotti è : l'estrema sinistra, come dire l'A a quattro zampe della sinistra.
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El Cùlto de la Verdad 10 ore ago
Padellà m'hai fatto buannare ben 3 volte in un giorno per impedirmi di scriverti che se il PD deve ascoltare te che fai spogliatoio con casaleggio è davvero memo.
Aho padellà manco nel PCUS di Breznev c'era una cenzura come quella che hai montato su sto fattoide.
(Modificato dall'autore 9 ore ago)
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jacopor70 9 ore ago in risposta a El Cùlto de la Verdad
Eccone un altro. O forse è lo stesso di sempre. Solo che ha cambiato accento nel maldestro tentativo di camuffarsi AHAHAHAH... Che si deve fare per campare!
(Modificato dall'autore 9 ore ago)
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El Cùlto de la Verdad 9 ore ago in risposta a jacopor70
impara a leggere testina: Padellà m'hai fatto buannare ben 3 volte in un giorno...
è palese che sono io con l'ennesimo nick e solo un casalgrullo poteva scrivere il tuo commento e io campo lavorando, non sono nessuna paranoia casalgrullata di tr0ll a pagamento ma solo uno che sa chi siete voi TOTALITARISTI e vi sbarra il passo.
cosa che proprio non gradite :-)
e infatti c'è gusto a farvela :-)
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jacopor70 9 ore ago in risposta a El Cùlto de la Verdad
Hai risposto proprio come mi aspettavo. T'ho beccato, eh? Vai, vai, mascherina AHAHAHAHAH... (sono anche tonti, questi qua) AHAHAH
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Luca Massa 9 ore ago in risposta a El Cùlto de la Verdad
hai ragione, sarebbe più giusto che tu ti censurassi da solo
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El Cùlto de la Verdad 9 ore ago in risposta a Luca Massa
ahò fa5ci0 casalgrullo ma vedi d'annà a vaffa di peppe o fenomeno e suoi citrulli
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Luca Massa 9 ore ago in risposta a El Cùlto de la Verdad
triste aver sempre ragione certe volte...
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El Cùlto de la Verdad 9 ore ago in risposta a Luca Massa
te la canti e suoni da solo come ogni casalgrullo, è per questo che c'è chi vi chiama setta, chi dice, invece, giustamente, che siete TOTALITARISTI.
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Mirri Massimiliano 10 ore ago
Ma come vi permettete di togliere un commento di critica politica privo di insulti?
Ma che razza di giornale siete diventati?
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El Cùlto de la Verdad 9 ore ago in risposta a Mirri Massimiliano
la pravda di casalgrillo
sempre stata questa, arrivi in ritardo, solo quando tocca a te.
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alecompa 11 ore ago
Ma dove sta scritto che il PD deve partecipare ad una manifestazione di comunisti?
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brambilla03 11 ore ago in risposta a alecompa
finalmente uno che lo dice chiaro .
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alecompa 11 ore ago in risposta a brambilla03
Beh, mi pareva chiaro da un po' di tempo!
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scillaecarddi 11 ore ago
NNN
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gianfranco58 11 ore ago
Gentile direttore del Fatto Quotidiano
Da tanto tempo noto che il Fatto ha problemi di vista, non guarda in facia a nessuno diceva lei, per voi Grillo con il suo partito azienda non ha nessun conflitto di interessi, nessun problema di trasparenza, percio' non ne scrivette proprio. Grillo proprietario di un partito a cui intorno girano milioni di euro e vanno a finire in una sola parte le tasche di Grillo non fa notizia, lo so ci sono altri problemi ben piu' gravi, si dice sempre cosi quando non si vuole affrontare un'argomento, o forse lo volete proteggere come si fa con le scommesse, o il tema non merita la vostra attenzione, lo sa lei il perchè, lo facia sapere anche ai suoi lettori.
Per chi ne vuol sapere di piu' su Grillo e affari puo' leggerli sull'Unità.
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Giulio Di Viesti 10 ore ago in risposta a gianfranco58
L'Unità, un giornale fallito che sta in piedi grazie ai finanziamenti pubblici (e neanche bastano più) che in qualche modo deve difendere un partito come il PD (alla faccia della libera informazione) per campare.
PS: il M5S ha appena donato soldi a un comune terremotato per costruire una palestra, SE SAI CHE GRILLO HA MILIONI DI EURO VUOL DIRE CHE C'E' TRASPARENZA SE NON C'E' TRASPARENZA VUOL DIRE CHE NON PUOI SAPERLO, NO!? se è tutto regolare vorrei capire dov'è il problema, sull'Unità parlano delle banche? ma smettila dai, le persone come te a causa della loro religione stanno affossando l'Italia, domani quando salverete ancora Silvio Berlusconi dovrete rendere conto a tutti i cittadini del vostro voto perché vi è stato detto
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carissimo pinocchio 11 ore ago in risposta a gianfranco58
cosa c'entrano i guadagni (veri o presunti) di B. Grillo, con la morte degli ideali di sinistra in quello che (sulla carta) è il primo partito di sinistra?
Perchè ostinarsi a difendere l'indifendibile con gli unici argomenti possibili: la denigrazione degli altri.
Nessuno, ma proprio nessuno, di chi ancora si nasconde dietro tessere o bandiere PD
è in grado di controbattere con pertinenza e razionalità alle critiche che Vi si fanno:
avete parato il fondoschiena a B per 20 anni. Ora siete usciti allo scoperto.
Disertate le manifestazioni che dovrebbero essere Vostre!
Votate Napolitano e non Rodotà o Prodi
Votate un governo in alleanza con B.
Cedete a tutti i suoi ricatti
Vi fate dettare a bacchetta la linea da seguire
Ci manca solo che abbassiate il limite della maggiore età sui 17 anni.
Per il resto le avete fatte tutte!
Con che faccia Vi permettete di presentarvi come Partito di Sinistra?
Su questo dovete rispondere!!!!! E non sui soldi di BG ...
Siete patetici!
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Agostino Perna 10 ore ago in risposta a carissimo pinocchio
Siete voi i maestri nel denigrare gli altri. Il linguaggio da trivio,le ingiurie, sono stati gli strumenti di cui il vostro capo si è servito per le sue piazze osannanti. L'avete mutuato pari pari,basta leggere il tenore dei post grillini su questo giornale. Ne enumero qualcuno: patetico(il suo), mafioso, fate pena, poveretti, acritici,putrefatti...
La pochezza del pensiero,per non dire il nulla.si avvale di queste espressioni che naturalmente vanno ai vari mittenti.
La trasparenza che tanto invocate negli altri ,giustamente, sarebbe ancora più convincente se la chiedeste " in primis" al vostro capo che con il suo socio hanno gentilmente declinato l'invito della Gabanelli che poneva alcune domante.Per dire: fatevi gli affari vostri che ai nostri ci pensiamo noi.
Di fronte al denaro non c'è moralità che tenga.
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carissimo pinocchio 9 ore ago in risposta a Agostino Perna
non mi si metta in una squadra o tifoseria, grazie.
Io giudico di volta in volta fatti e persone.
Io non ho ne' compagni, né tantomeno maestri.
La Sua risposta, comunque, conferma quanto detto sopra.
Lei non entra nel merito di alcun argomento:
alleanza con B.
favori e regali a B.
No a Rodota
ecc. ecc.
La Sua unica reazione è una patetica ricerca di appigli per distogliere l'attenzione dal cuore della faccenda, gettando fango su metodologie e pratiche altrui senza VOLER guardare le proprie.
Se TUTTI (ma proprio tutti) quelli che si barricano dietro pseudo-colori o pseudo-ideali facessero un piccolissimo gesto, l'Italia farebbe passi da gigante superando tutti i paesi d'Europa e non:
ACCENDERE il PROPRIO cervello. Ergo: pensare con la propria testa.
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Agostino Perna 8 ore ago in risposta a carissimo pinocchio
Aspetto una sua pubblicazione sulla politica italiana considerato che è un uomo di pensiero ma soprattutto di giudizio. A proposito,le consiglierei di usare il termine "opinione",al posto di "giudizio", perchè fra i due corre una bella differenza.Credo che lei la conosca visto che si esercita molto nel pensare.In ogni caso aveva ragione chi affermava che se si toccano alcuni tasti (specialmente quelli inerenti agli affari della Casaleggio & Associati +il giullare di genova) i pentastellati vanno su tutte le furie,il loro cervello si infiamma,perdono il controllo, mettono all'indice, con le espressioni più squallide , tutti quelli che non cantano la stessa canzone.
Quanto agli ideali o pseudo tali ,egregio sig.pinocchio,ci vada piano perchè è un argomento troppo complesso e degno per essere citato in un becero post come il suo. Comunque le voglio dare un consiglio. Si legga un libro accessibile sulla filosofia della Conoscenza specialmente nella parte che tratta sulle "ideologie" e sugli "ideali". Lo troverà molto interessante. Non si offenda se uno che non pensa con la sua testa si permetta di darle consigli del genere.L'umiltà è una grande virtù ma non credo che abiti dalle sue parti.
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Luca Massa 9 ore ago in risposta a Agostino Perna
con linguaggio forbito , il tuo partito (qualunque esso sia) te lo ha "gentilmente" messo in quel posto per anni.E lo ha fatto talmente bene che ti è anche un pò piaciuto. Dietro al linguaggio da trivio,invece, ci sono parecchi soldi restituiti allo stato (come promesso), il fatto di non fare mai governi con i responsabili dello sfascio ( come promesso), fare qualcosa per le pmi con i rimborsi elettorali in sicilia (come promesso).... Il capo, come lo chiami tu, ti ricordo che non è candidato/eletto a nulla, a differenza di quello che voi contribuite fattivamente a proteggere e per di più, la Gabanelli, che fino ad ora è quella che gli ha dato più fastidio, l'ha sponsorizzata come PDR.
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Agostino Perna 7 ore ago in risposta a Luca Massa
Lasci perdere il linguaggio forbito pittosto la inviteri a riflettere su un errore di fondo(ma io credo voluto) che commettono i pentastellati e cioè quello di accomunare la dirigenza del PD con il suo elettorato. Gli eventi di questi giorni ,che scuotono quel partito sono frutto di una aspra reazione da parte della base che avevano indicato chiaramente che mai avrebbero accettato un governo con Berlusconi.
E su questo nessuno è disposto a tornare indietro. Il governo Letta è legittimo perchè ha avuto la fiducia da ambedue la parti del parlamento,ma,se possiamo dire, moralmente non riconosciuto dalla base PD. Perchè si parla allora di un partito acefalo? Cambiamo registro.
Si riveda tutti i comizi,le interviste, rilasciate dal plurimiliardario di genova,e ne faccia una attenta disamine: il linguaggio da trivio fa parte della sua retorica per persuadere chi lo ascolta.
Il tuo capo non si è candidato per due motivi: primo,per ragioni penali; secondo,per opportunità perchè solo così poteva sottrarsi al confronto con altre forze politiche. La sua forza è il monologo.
Una cosa è uneludibile: poteva,col PD, cogliere l'occasione di eliminare per sempre dalla scena politica il pregiudicato di Arcore ma non lo ha fatto. E sappiamo perchè.
Quanto alla metafora da lei usata le rispondo che è questione di gusto: c'è chi ama prenderselo a quel posto gentilmente come me ,secondo lei, e chi invece ama prenderselo con violenza. Potrebbe essere il suo caso.
Sul resto faccio mia la risposta che le ha dato il sig,Alfien.
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Agostino Perna 8 ore ago in risposta a Luca Massa
Non era candidato eppure è andato a Montecitorio per pascolare il proprio gregge. "Il pezzo di merda" indirizzato a un suo deputato che aveva osato dissentire come lo derubrica? Forse in un sublime pensiero politico espresso con un linguaggio poetico? E' forse diverso da quello a cui lei ricorre per dirmi che mi sono ostinato a votare un partito per anni ciecamente,il PD, e che lei considera la sentina di tutti i mali?
Lei commette un grosso errore di valutazione: lei accomuna i dirigenti del PD con gli elettori del PD quando sa benissimo che la stragrande maggioranza della base (vedi pure occupazione dei circoli) non condivideva e non condividerà mai la scelta di fare un governo con il pregiudicato di Arcore.
Il problema resta.
Quanto alla presa per il culo io direi che è questione di gusto: perchè c'è chi preferisce che lo prenda gentilmente "come me " secondo lei, e c' è chi invece preferisce prenderlo con violenza come nel suo caso,secondo me.Metaforicamente parlando,almeno spero.
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Alfien 8 ore ago in risposta a Luca Massa
Ha ragione su tutto, tranne su un fatto: il partito "(qualunque esso sia" ) lo ha ""gentilmente"" messo in quel posto anche a lei, come a tutti i cittadini. O forse si crede immune? Ha qualche egida che la protegge? La disoccupazione non la tocca? Se il PDL e il PD-L introducendo l'aumento dell'età pensionabile, non crede che, metaforicamente parlando, l'abbiano messo in quel posto anche a lei? Vive per caso in un altro stato?
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Filax 10 ore ago in risposta a carissimo pinocchio
Bravo, d'ora in poi si dirà: - c'hai la faccia come il... PD ! -
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Mirri Massimiliano 11 ore ago
Sig. Bombarolo dei miei stivali,
La notizia dei vitalizi di Vendola non è affatto falsa, la norma del 3 aprile 2013 è stata effettivamente approvata e per ora ritirata perché lo sdegno popolare poteva diventare incontrollabile.
Sono pronto a scommettere che, chi ha avuto l'ardire di approvarla ad aprile, poi la ripresenterà in "zona Cesarini", cioè allo scadere della legislatura regionale pugliese.
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patrizio74 8 ore ago in risposta a Mirri Massimiliano
Le ultime liquidazioni del consiglio regionale pugliese ammontano a 587.000 euro, cui vanno aggiunti 9.000 euro al mese, tutti i mesi, per tutta la vita. Poi Vendola mette l'ultimo abito firmato e va in TV con i lucciconi a predicare che la sinistra ha "smarrito il vocabolario per raccontare il disagio" dellaggente.
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grezzo 11 ore ago
Caro Padellaro,
l'unico errore che vedo ripetere sempre sui giornali e in TV è quello di continuare a considerare il PD come il partito della sinistra, il partito dei lavoratori.
Mi sembra chiaro che il PD è ormai nelle mani dei 101 traditori che hanno affossato Prodi per raggiungere il risultato di formare questo penoso governo.
E questi 101 traditori (peraltro ancora sconosciuti!!) stanno più a destra di Berlusconi e tutto il PDL. Il PD è finito per la sinistra. Non è pensabile per un elettore dare ancora un voto al PD sapendo che nelle liste vi sono traditori pronti a curare i propri interessi a spese dei votanti! Ma è sbagliato continuare a dirlo e piangere mentre è urgente una mobilitazione per la costituzione di un nuovo partito/movimento di sinistra che raccolga le istanze deluse dei cittadini che stanno pagando un prezzo altissimo per le politiche di Berlusconi/Monti.
Quindi, per favore, basta PD. Non ne parliamo più e pensiamo al futuro!
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Alfio37 11 ore ago
Caro Padellaro,
mentre lei continua ad occuparsi del PD, che effettivamente ha tanti problemi, che lei non manca di sottolineare, trovo scandaloso che su questo giornale del (futuro, forse) regime Grillo, non ci sia neance una, dico una, riga sul servizio di ieri sera della Gabanelli che chiedeva dove vanno a finire i soldi del blog di Grillo.
Domanda troppo imbarazzante, sia per Grillo che per lei, per essere citata?
(Modificato dall'autore 11 ore ago)
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scillaecarddi 11 ore ago in risposta a Alfio37
PREMETTO NON VOGLIO DIDENDERE GRILLO A PRESCINDERE
LEI SI CHIEDE DOVE VADANO A FINIRE I SOLDI DEL BLOG DI GRILLO?
IO LE CHIEDO: I SOLDI DEL BLOG SONO I NOSTRI? LUI ATTINGE NELLE NOSTRE TASCHE?
QUALORA LO FACESSE ,SAREBBE GIUSTO DARCENE CONTO
MA SE NON ATTINGE AL CALDERONE NAZIONALE,A NOI COSA IMPORTA?
RIPETO NON VOGLIO DIFENDERE GRILLO A PRESCINDERE,MA SE LEI POTESSE DARMI UNA RISPOSTA A QUANTO CHIESTO,GLIENE SAREI GRATO
GRAZIE
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Alfio37 10 ore ago in risposta a scillaecarddi
Tralasciando che il blog di Grillo gestisce a suo insindacabile (ed occulto) giudizio contenuti, commenti, elezioni online e relativi esiti (comunicando i risultati senza che nessuno possa verificarli), le sembra normale sfruttare la politica per farci pure dei soldi, mettendo banner pubblicitari che a Grillo e Casaleggio fanno guadagnare soldi ad ogni accesso ad una pagina web?
E le sembra normale rifiutarsi di rendere conto di quanto gli rende tutto cio', specialmente da parte di chi parla così tanto di trasparenza (da parte degli altri)?
Perchè non dare quei soldi al M5S?
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carlitosb 9 ore ago in risposta a Alfio37
Sig. Alfio, le sembra normale che un editore che detiene il monopolio dell'informazione televisiva e di buona parte della carta stampata sia in politica da 20 anni?
E che la parte politica che dovrebbe opporsi a questa evidente anomalia da 20 anni fa finta di niente di fronte a questa situazione?
Mi sembra un po' più grave questo punto che non dove vanno a finire i soldi del blog di Grillo.....
Flag
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La solitudine degli elettori
giuliog02 4 ore ago
Condivido: "È il destino di chi, a furia di arretrare sui principi e di fare compromessi con la propria storia, non si ricorda più chi era e da dove veniva. ",ma é un'ipotesi buonista, la mia é che il PD e le sigle che l'hanno preceduto sia un contenitore spugna, che esiste allo scopo di inglobare - come un buco nero - le istanze, le idee, le proposte dei democratici, senza nulla poi restiture in tal senso. Esiste per fare da cuscinetto ai poteri forti. E i vari membri ne sono ricompensati col fatto di fare parte della Casta. Se pensiamoa vari errori, mancanze, stravaganze del PD negli ultimi tempi ne abbiamo conferma. Non sono trascinati da una forza oscura. Ne fanno di fatto parte - con vantaggio - spontaneamente. Quanto accaduto con la rielezione di Napolitano, il non aver votato l'abrogazione delle Province, l'aver sostenuto allo spasimo Monti che depredava i redditi fissi e non istituiva un provvedimento per recuperare sull'evasione ed elusione fiscale , le strane parole di Violante in Parlamento, l'accordo con Berlusconi ( tradendo concretamente e consciamente ) , sono liì davanti agli occhi di tutti.
E siamo arrivati, come nella peggio fiction di REte4, a pronunciare la frase più insensata e meno manageriale possibile : “fare spogliatoio” Che squallore.
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Mrpendejo 5 ore ago
.......Per litigare 5 minuti dopo essersi coalizzati.......
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Costanzo Zanin 6 ore ago
l'ho detto alla sua nascita, prima muore il pd, megio e' per gli italiani, purtroppo e' ancora vivo
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Plumeriabianca 7 ore ago
Il commento di epifani è semplicemente inqualificabile. Ha dimenticato da dove proviene? In piazza devono andare per ascoltare i lavoratori che ormai non si possono più nemmeno chiamare così. Mi vergogno per lui e per tutti gli esponenti di quell'aborto di partito chiamato Pd. Meno male che non l'ho mai votato e mai lo voterò. E poi mi piace che quando si dice loro che sono un tutt'uno con il Pdl si arrabbiano: Fanno finta perchè sanno che è la verità. Mi chiedo e se lo chiedono tutti gli elettori di sinistra per chi votare alle prossime elezioni visto che non c'è da molto tempo ormai un partito comunista? Si capisce dunque che io,Insieme a Vauro, siamo rimasti gli unici comunisti italiani e non ce ne vergogniamo, anzi ne andiamo fieri.
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grezzo 7 ore ago in risposta a Plumeriabianca
Mi associo. Adesso siamo in tre.
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Guido Schiesari 8 ore ago
E' proprio vero, non ci sono più i comunisti di una volta!
Ah, che bello veder sventolare al vento la falce e il martello: quelli erano bei tempi.
Ora qualche sparuta bandiera del PD fa capolino tra i manifestanti in piazza, quasi si vergognasse di essere portata da uno che non sa riconoscersi nè nel vecchio PCI, nè nella vecchia DC, nè nel vecchio PSI, nè nel vecchio PRC, nè nella protesta contadina, ecc....
Insomma, un coacervo di idee malsane in un partito allo sfascio.
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Giuseppina Regonelli 9 ore ago
Posso dare un consiglio?
Quando scrivete un commento, al termine, dopo averlo scritto tutto, il vostro pensiero::::::portate via
l'anima, il cuore, non ce li lasciate, vedrete che non vi irriterete più.
A difesa degli amici commentatori!
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Giuseppina Regonelli 9 ore ago
Quella di Diliberto e Bertinotti è : l'estrema sinistra, come dire l'A a quattro zampe della sinistra.
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El Cùlto de la Verdad 10 ore ago
Padellà m'hai fatto buannare ben 3 volte in un giorno per impedirmi di scriverti che se il PD deve ascoltare te che fai spogliatoio con casaleggio è davvero memo.
Aho padellà manco nel PCUS di Breznev c'era una cenzura come quella che hai montato su sto fattoide.
(Modificato dall'autore 9 ore ago)
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jacopor70 9 ore ago in risposta a El Cùlto de la Verdad
Eccone un altro. O forse è lo stesso di sempre. Solo che ha cambiato accento nel maldestro tentativo di camuffarsi AHAHAHAH... Che si deve fare per campare!
(Modificato dall'autore 9 ore ago)
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El Cùlto de la Verdad 9 ore ago in risposta a jacopor70
impara a leggere testina: Padellà m'hai fatto buannare ben 3 volte in un giorno...
è palese che sono io con l'ennesimo nick e solo un casalgrullo poteva scrivere il tuo commento e io campo lavorando, non sono nessuna paranoia casalgrullata di tr0ll a pagamento ma solo uno che sa chi siete voi TOTALITARISTI e vi sbarra il passo.
cosa che proprio non gradite :-)
e infatti c'è gusto a farvela :-)
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jacopor70 9 ore ago in risposta a El Cùlto de la Verdad
Hai risposto proprio come mi aspettavo. T'ho beccato, eh? Vai, vai, mascherina AHAHAHAHAH... (sono anche tonti, questi qua) AHAHAH
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Luca Massa 9 ore ago in risposta a El Cùlto de la Verdad
hai ragione, sarebbe più giusto che tu ti censurassi da solo
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El Cùlto de la Verdad 9 ore ago in risposta a Luca Massa
ahò fa5ci0 casalgrullo ma vedi d'annà a vaffa di peppe o fenomeno e suoi citrulli
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Luca Massa 9 ore ago in risposta a El Cùlto de la Verdad
triste aver sempre ragione certe volte...
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El Cùlto de la Verdad 9 ore ago in risposta a Luca Massa
te la canti e suoni da solo come ogni casalgrullo, è per questo che c'è chi vi chiama setta, chi dice, invece, giustamente, che siete TOTALITARISTI.
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Mirri Massimiliano 10 ore ago
Ma come vi permettete di togliere un commento di critica politica privo di insulti?
Ma che razza di giornale siete diventati?
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El Cùlto de la Verdad 9 ore ago in risposta a Mirri Massimiliano
la pravda di casalgrillo
sempre stata questa, arrivi in ritardo, solo quando tocca a te.
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alecompa 11 ore ago
Ma dove sta scritto che il PD deve partecipare ad una manifestazione di comunisti?
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brambilla03 11 ore ago in risposta a alecompa
finalmente uno che lo dice chiaro .
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alecompa 11 ore ago in risposta a brambilla03
Beh, mi pareva chiaro da un po' di tempo!
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scillaecarddi 11 ore ago
NNN
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gianfranco58 11 ore ago
Gentile direttore del Fatto Quotidiano
Da tanto tempo noto che il Fatto ha problemi di vista, non guarda in facia a nessuno diceva lei, per voi Grillo con il suo partito azienda non ha nessun conflitto di interessi, nessun problema di trasparenza, percio' non ne scrivette proprio. Grillo proprietario di un partito a cui intorno girano milioni di euro e vanno a finire in una sola parte le tasche di Grillo non fa notizia, lo so ci sono altri problemi ben piu' gravi, si dice sempre cosi quando non si vuole affrontare un'argomento, o forse lo volete proteggere come si fa con le scommesse, o il tema non merita la vostra attenzione, lo sa lei il perchè, lo facia sapere anche ai suoi lettori.
Per chi ne vuol sapere di piu' su Grillo e affari puo' leggerli sull'Unità.
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Giulio Di Viesti 10 ore ago in risposta a gianfranco58
L'Unità, un giornale fallito che sta in piedi grazie ai finanziamenti pubblici (e neanche bastano più) che in qualche modo deve difendere un partito come il PD (alla faccia della libera informazione) per campare.
PS: il M5S ha appena donato soldi a un comune terremotato per costruire una palestra, SE SAI CHE GRILLO HA MILIONI DI EURO VUOL DIRE CHE C'E' TRASPARENZA SE NON C'E' TRASPARENZA VUOL DIRE CHE NON PUOI SAPERLO, NO!? se è tutto regolare vorrei capire dov'è il problema, sull'Unità parlano delle banche? ma smettila dai, le persone come te a causa della loro religione stanno affossando l'Italia, domani quando salverete ancora Silvio Berlusconi dovrete rendere conto a tutti i cittadini del vostro voto perché vi è stato detto
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carissimo pinocchio 11 ore ago in risposta a gianfranco58
cosa c'entrano i guadagni (veri o presunti) di B. Grillo, con la morte degli ideali di sinistra in quello che (sulla carta) è il primo partito di sinistra?
Perchè ostinarsi a difendere l'indifendibile con gli unici argomenti possibili: la denigrazione degli altri.
Nessuno, ma proprio nessuno, di chi ancora si nasconde dietro tessere o bandiere PD
è in grado di controbattere con pertinenza e razionalità alle critiche che Vi si fanno:
avete parato il fondoschiena a B per 20 anni. Ora siete usciti allo scoperto.
Disertate le manifestazioni che dovrebbero essere Vostre!
Votate Napolitano e non Rodotà o Prodi
Votate un governo in alleanza con B.
Cedete a tutti i suoi ricatti
Vi fate dettare a bacchetta la linea da seguire
Ci manca solo che abbassiate il limite della maggiore età sui 17 anni.
Per il resto le avete fatte tutte!
Con che faccia Vi permettete di presentarvi come Partito di Sinistra?
Su questo dovete rispondere!!!!! E non sui soldi di BG ...
Siete patetici!
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Agostino Perna 10 ore ago in risposta a carissimo pinocchio
Siete voi i maestri nel denigrare gli altri. Il linguaggio da trivio,le ingiurie, sono stati gli strumenti di cui il vostro capo si è servito per le sue piazze osannanti. L'avete mutuato pari pari,basta leggere il tenore dei post grillini su questo giornale. Ne enumero qualcuno: patetico(il suo), mafioso, fate pena, poveretti, acritici,putrefatti...
La pochezza del pensiero,per non dire il nulla.si avvale di queste espressioni che naturalmente vanno ai vari mittenti.
La trasparenza che tanto invocate negli altri ,giustamente, sarebbe ancora più convincente se la chiedeste " in primis" al vostro capo che con il suo socio hanno gentilmente declinato l'invito della Gabanelli che poneva alcune domante.Per dire: fatevi gli affari vostri che ai nostri ci pensiamo noi.
Di fronte al denaro non c'è moralità che tenga.
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carissimo pinocchio 9 ore ago in risposta a Agostino Perna
non mi si metta in una squadra o tifoseria, grazie.
Io giudico di volta in volta fatti e persone.
Io non ho ne' compagni, né tantomeno maestri.
La Sua risposta, comunque, conferma quanto detto sopra.
Lei non entra nel merito di alcun argomento:
alleanza con B.
favori e regali a B.
No a Rodota
ecc. ecc.
La Sua unica reazione è una patetica ricerca di appigli per distogliere l'attenzione dal cuore della faccenda, gettando fango su metodologie e pratiche altrui senza VOLER guardare le proprie.
Se TUTTI (ma proprio tutti) quelli che si barricano dietro pseudo-colori o pseudo-ideali facessero un piccolissimo gesto, l'Italia farebbe passi da gigante superando tutti i paesi d'Europa e non:
ACCENDERE il PROPRIO cervello. Ergo: pensare con la propria testa.
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Agostino Perna 8 ore ago in risposta a carissimo pinocchio
Aspetto una sua pubblicazione sulla politica italiana considerato che è un uomo di pensiero ma soprattutto di giudizio. A proposito,le consiglierei di usare il termine "opinione",al posto di "giudizio", perchè fra i due corre una bella differenza.Credo che lei la conosca visto che si esercita molto nel pensare.In ogni caso aveva ragione chi affermava che se si toccano alcuni tasti (specialmente quelli inerenti agli affari della Casaleggio & Associati +il giullare di genova) i pentastellati vanno su tutte le furie,il loro cervello si infiamma,perdono il controllo, mettono all'indice, con le espressioni più squallide , tutti quelli che non cantano la stessa canzone.
Quanto agli ideali o pseudo tali ,egregio sig.pinocchio,ci vada piano perchè è un argomento troppo complesso e degno per essere citato in un becero post come il suo. Comunque le voglio dare un consiglio. Si legga un libro accessibile sulla filosofia della Conoscenza specialmente nella parte che tratta sulle "ideologie" e sugli "ideali". Lo troverà molto interessante. Non si offenda se uno che non pensa con la sua testa si permetta di darle consigli del genere.L'umiltà è una grande virtù ma non credo che abiti dalle sue parti.
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Luca Massa 9 ore ago in risposta a Agostino Perna
con linguaggio forbito , il tuo partito (qualunque esso sia) te lo ha "gentilmente" messo in quel posto per anni.E lo ha fatto talmente bene che ti è anche un pò piaciuto. Dietro al linguaggio da trivio,invece, ci sono parecchi soldi restituiti allo stato (come promesso), il fatto di non fare mai governi con i responsabili dello sfascio ( come promesso), fare qualcosa per le pmi con i rimborsi elettorali in sicilia (come promesso).... Il capo, come lo chiami tu, ti ricordo che non è candidato/eletto a nulla, a differenza di quello che voi contribuite fattivamente a proteggere e per di più, la Gabanelli, che fino ad ora è quella che gli ha dato più fastidio, l'ha sponsorizzata come PDR.
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Agostino Perna 7 ore ago in risposta a Luca Massa
Lasci perdere il linguaggio forbito pittosto la inviteri a riflettere su un errore di fondo(ma io credo voluto) che commettono i pentastellati e cioè quello di accomunare la dirigenza del PD con il suo elettorato. Gli eventi di questi giorni ,che scuotono quel partito sono frutto di una aspra reazione da parte della base che avevano indicato chiaramente che mai avrebbero accettato un governo con Berlusconi.
E su questo nessuno è disposto a tornare indietro. Il governo Letta è legittimo perchè ha avuto la fiducia da ambedue la parti del parlamento,ma,se possiamo dire, moralmente non riconosciuto dalla base PD. Perchè si parla allora di un partito acefalo? Cambiamo registro.
Si riveda tutti i comizi,le interviste, rilasciate dal plurimiliardario di genova,e ne faccia una attenta disamine: il linguaggio da trivio fa parte della sua retorica per persuadere chi lo ascolta.
Il tuo capo non si è candidato per due motivi: primo,per ragioni penali; secondo,per opportunità perchè solo così poteva sottrarsi al confronto con altre forze politiche. La sua forza è il monologo.
Una cosa è uneludibile: poteva,col PD, cogliere l'occasione di eliminare per sempre dalla scena politica il pregiudicato di Arcore ma non lo ha fatto. E sappiamo perchè.
Quanto alla metafora da lei usata le rispondo che è questione di gusto: c'è chi ama prenderselo a quel posto gentilmente come me ,secondo lei, e chi invece ama prenderselo con violenza. Potrebbe essere il suo caso.
Sul resto faccio mia la risposta che le ha dato il sig,Alfien.
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Agostino Perna 8 ore ago in risposta a Luca Massa
Non era candidato eppure è andato a Montecitorio per pascolare il proprio gregge. "Il pezzo di merda" indirizzato a un suo deputato che aveva osato dissentire come lo derubrica? Forse in un sublime pensiero politico espresso con un linguaggio poetico? E' forse diverso da quello a cui lei ricorre per dirmi che mi sono ostinato a votare un partito per anni ciecamente,il PD, e che lei considera la sentina di tutti i mali?
Lei commette un grosso errore di valutazione: lei accomuna i dirigenti del PD con gli elettori del PD quando sa benissimo che la stragrande maggioranza della base (vedi pure occupazione dei circoli) non condivideva e non condividerà mai la scelta di fare un governo con il pregiudicato di Arcore.
Il problema resta.
Quanto alla presa per il culo io direi che è questione di gusto: perchè c'è chi preferisce che lo prenda gentilmente "come me " secondo lei, e c' è chi invece preferisce prenderlo con violenza come nel suo caso,secondo me.Metaforicamente parlando,almeno spero.
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Alfien 8 ore ago in risposta a Luca Massa
Ha ragione su tutto, tranne su un fatto: il partito "(qualunque esso sia" ) lo ha ""gentilmente"" messo in quel posto anche a lei, come a tutti i cittadini. O forse si crede immune? Ha qualche egida che la protegge? La disoccupazione non la tocca? Se il PDL e il PD-L introducendo l'aumento dell'età pensionabile, non crede che, metaforicamente parlando, l'abbiano messo in quel posto anche a lei? Vive per caso in un altro stato?
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Filax 10 ore ago in risposta a carissimo pinocchio
Bravo, d'ora in poi si dirà: - c'hai la faccia come il... PD ! -
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Mirri Massimiliano 11 ore ago
Sig. Bombarolo dei miei stivali,
La notizia dei vitalizi di Vendola non è affatto falsa, la norma del 3 aprile 2013 è stata effettivamente approvata e per ora ritirata perché lo sdegno popolare poteva diventare incontrollabile.
Sono pronto a scommettere che, chi ha avuto l'ardire di approvarla ad aprile, poi la ripresenterà in "zona Cesarini", cioè allo scadere della legislatura regionale pugliese.
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patrizio74 8 ore ago in risposta a Mirri Massimiliano
Le ultime liquidazioni del consiglio regionale pugliese ammontano a 587.000 euro, cui vanno aggiunti 9.000 euro al mese, tutti i mesi, per tutta la vita. Poi Vendola mette l'ultimo abito firmato e va in TV con i lucciconi a predicare che la sinistra ha "smarrito il vocabolario per raccontare il disagio" dellaggente.
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grezzo 11 ore ago
Caro Padellaro,
l'unico errore che vedo ripetere sempre sui giornali e in TV è quello di continuare a considerare il PD come il partito della sinistra, il partito dei lavoratori.
Mi sembra chiaro che il PD è ormai nelle mani dei 101 traditori che hanno affossato Prodi per raggiungere il risultato di formare questo penoso governo.
E questi 101 traditori (peraltro ancora sconosciuti!!) stanno più a destra di Berlusconi e tutto il PDL. Il PD è finito per la sinistra. Non è pensabile per un elettore dare ancora un voto al PD sapendo che nelle liste vi sono traditori pronti a curare i propri interessi a spese dei votanti! Ma è sbagliato continuare a dirlo e piangere mentre è urgente una mobilitazione per la costituzione di un nuovo partito/movimento di sinistra che raccolga le istanze deluse dei cittadini che stanno pagando un prezzo altissimo per le politiche di Berlusconi/Monti.
Quindi, per favore, basta PD. Non ne parliamo più e pensiamo al futuro!
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Alfio37 11 ore ago
Caro Padellaro,
mentre lei continua ad occuparsi del PD, che effettivamente ha tanti problemi, che lei non manca di sottolineare, trovo scandaloso che su questo giornale del (futuro, forse) regime Grillo, non ci sia neance una, dico una, riga sul servizio di ieri sera della Gabanelli che chiedeva dove vanno a finire i soldi del blog di Grillo.
Domanda troppo imbarazzante, sia per Grillo che per lei, per essere citata?
(Modificato dall'autore 11 ore ago)
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scillaecarddi 11 ore ago in risposta a Alfio37
PREMETTO NON VOGLIO DIDENDERE GRILLO A PRESCINDERE
LEI SI CHIEDE DOVE VADANO A FINIRE I SOLDI DEL BLOG DI GRILLO?
IO LE CHIEDO: I SOLDI DEL BLOG SONO I NOSTRI? LUI ATTINGE NELLE NOSTRE TASCHE?
QUALORA LO FACESSE ,SAREBBE GIUSTO DARCENE CONTO
MA SE NON ATTINGE AL CALDERONE NAZIONALE,A NOI COSA IMPORTA?
RIPETO NON VOGLIO DIFENDERE GRILLO A PRESCINDERE,MA SE LEI POTESSE DARMI UNA RISPOSTA A QUANTO CHIESTO,GLIENE SAREI GRATO
GRAZIE
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Alfio37 10 ore ago in risposta a scillaecarddi
Tralasciando che il blog di Grillo gestisce a suo insindacabile (ed occulto) giudizio contenuti, commenti, elezioni online e relativi esiti (comunicando i risultati senza che nessuno possa verificarli), le sembra normale sfruttare la politica per farci pure dei soldi, mettendo banner pubblicitari che a Grillo e Casaleggio fanno guadagnare soldi ad ogni accesso ad una pagina web?
E le sembra normale rifiutarsi di rendere conto di quanto gli rende tutto cio', specialmente da parte di chi parla così tanto di trasparenza (da parte degli altri)?
Perchè non dare quei soldi al M5S?
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carlitosb 9 ore ago in risposta a Alfio37
Sig. Alfio, le sembra normale che un editore che detiene il monopolio dell'informazione televisiva e di buona parte della carta stampata sia in politica da 20 anni?
E che la parte politica che dovrebbe opporsi a questa evidente anomalia da 20 anni fa finta di niente di fronte a questa situazione?
Mi sembra un po' più grave questo punto che non dove vanno a finire i soldi del blog di Grillo.....
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