ARRIVA LA TROIKA
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ARRIVA LA TROIKA
Che non ci fosse più niente da fare è noto dal gennaio 2012. Da noi vige la regola aurea: "Speriamo che io me la cavo"
Purtroppo non poteva che finire così. E' incomprensibile perché 11 milioni di italiani abbiano dato la fiducia a Pittibimbo.
Adesso l'Europa presenta il conto.
I ferragostani del forum, CHE NE PENSANO?????????????????????????????????
Purtroppo non poteva che finire così. E' incomprensibile perché 11 milioni di italiani abbiano dato la fiducia a Pittibimbo.
Adesso l'Europa presenta il conto.
I ferragostani del forum, CHE NE PENSANO?????????????????????????????????
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Re: ARRIVA LA TROIKA
Conti pubblici, rischio commissariamento della Troika per l’Italia? Vox e sondaggio
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/08/ ... qus_thread
Davvero c’è il rischio di un commissariamento della Troika anche per l’italia? Il fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari in qualche modo lo auspica pur di sistemare i conti dello Stato, mentre il Presidente della Bce Mario Draghi ventila ulteriori “cessioni di sovranità” all’Europa in caso di mancate riforme strutturali. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi assicura tuttavia che il governo italiano varerà le riforme necessarie senza ingerenze esterne. Abbiamo discusso della questione con i cittadini, tra una stazione e l’altra della metropolitana di Milano, registrando un’ampia gamma di opinioni. Tra queste, quella di chi ritiene che un commissariamento di fatto da parte delle istituzioni europee è già in atto da anni. E voi cosa ne pensate? dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese Ricky Farina
Conti pubblici, davvero l'Italia rischia il commissariamento da parte della Troika?
Sì, in mancanza delle riforme strutturali il rischio è concreto
Il commissariamento di fatto è già in atto, semmai sarà reso più esplicito
No, il governo deciderà in autonomia
A questo punto, meglio che a decidere siano le istituzioni europee
Che sia il governo o l'Europa a decidere, proseguire con le politiche di austerity non ha senso
I voti alle 10.30 di venerdì 15 agosto 2014
Conti pubblici, davvero l'Italia rischia il commissariamento da parte della Troika?
Il commissariamento di fatto è già in atto, semmai sarà reso più esplicito 50.34% (2,802 voti)
Che sia il governo o l'Europa a decidere, proseguire con le politiche di austerity non ha senso 20.3% (1,130 voti)
A questo punto, meglio che a decidere siano le istituzioni europee 13.94% (776 voti)
Sì, in mancanza delle riforme strutturali il rischio è concreto 11.12% (619 voti)
No, il governo deciderà in autonomia 4.29% (239 voti)
Votanti: 5,566
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/08/ ... qus_thread
Davvero c’è il rischio di un commissariamento della Troika anche per l’italia? Il fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari in qualche modo lo auspica pur di sistemare i conti dello Stato, mentre il Presidente della Bce Mario Draghi ventila ulteriori “cessioni di sovranità” all’Europa in caso di mancate riforme strutturali. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi assicura tuttavia che il governo italiano varerà le riforme necessarie senza ingerenze esterne. Abbiamo discusso della questione con i cittadini, tra una stazione e l’altra della metropolitana di Milano, registrando un’ampia gamma di opinioni. Tra queste, quella di chi ritiene che un commissariamento di fatto da parte delle istituzioni europee è già in atto da anni. E voi cosa ne pensate? dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese Ricky Farina
Conti pubblici, davvero l'Italia rischia il commissariamento da parte della Troika?
Sì, in mancanza delle riforme strutturali il rischio è concreto
Il commissariamento di fatto è già in atto, semmai sarà reso più esplicito
No, il governo deciderà in autonomia
A questo punto, meglio che a decidere siano le istituzioni europee
Che sia il governo o l'Europa a decidere, proseguire con le politiche di austerity non ha senso
I voti alle 10.30 di venerdì 15 agosto 2014
Conti pubblici, davvero l'Italia rischia il commissariamento da parte della Troika?
Il commissariamento di fatto è già in atto, semmai sarà reso più esplicito 50.34% (2,802 voti)
Che sia il governo o l'Europa a decidere, proseguire con le politiche di austerity non ha senso 20.3% (1,130 voti)
A questo punto, meglio che a decidere siano le istituzioni europee 13.94% (776 voti)
Sì, in mancanza delle riforme strutturali il rischio è concreto 11.12% (619 voti)
No, il governo deciderà in autonomia 4.29% (239 voti)
Votanti: 5,566
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Re: ARRIVA LA TROIKA
La vox populi.
E' ferragosto ma ci sono già 451 commenti.
Quids1n • 13 minutes ago
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Mi fanno tenerezza tutti gli intervistati che dicono: "Siamo già comissariati!".
Vorrei proprio risentirli quel giorno ormai imminente nel quale
scopriranno che stipendi e pensioni statali non verranno
MAI PIU'
accreditati sul qualsiasi conto corrente !!!
Quel giorno diverrà la vera Liberazione della nostra Nazione!
Altro che partigiani e 25 Aprile!!!
Amen.
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LeStelleFilanti • 15 minutes ago
L'economia si muove con 2-3 anni di ritardo rispetto al legiferare.
Adesso stiamo assistendo agli effetti del governo Monti.
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rudy49 • 20 minutes ago
oggi democraticodiretto martella "solo"con tre nikname!a frattocchie oggi tempo ideale per il lavoro da tastiera ore 10:25 temperatura 25 °C vento 10 km/h buon lavoro a tutti gli spartani di buona volontà
2 • Rispondi•Condividi ›
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leisenmario • 21 minutes ago
Per far capire con chi abbiamo a che fare(la categoria dei politici)la realtà dice che: IL FALLIMENTO totale della politica economica dell'area Europea,dimostra chiaramente che la classe politica attuale è inadatta a risolvere qualsiasi problema ECONOMICO anche il più piccolo,perciò è inadatta a governare e il pericolo maggiore è l'impoverimento totale di tutti i popoli a favore di una minoranza,ergo non bisogna meravigliarsi se il peggioramento Economico è continuo perchè è la CONSEGUENZA LOGICA DI QUESTA CLASSE POLITICA INCAPACE che non sa minimamente cosa significa LAVORARE PER PRODURRE RICCHEZZA,ma sa benissimo come vivere da nababbi sulle spalle di chi lavora e produce,oramai ridotto in miseria.
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cosimo espositi • 21 minutes ago
Rimango basito dalle ferree certezze di questi eurocrati super pagati che mandano in miseria milioni di persone con un'arroganza e una stupidità che dovrebbero essere punite duramente da un tribunale.Ma come si fa a non capire che in questi anni si è solo creato miseria e disoccupazione e che insistere da asini sulle stesse "ricette" ne creerà ancora e ancora?I paesi europei sono PROFONDAMENTE diversi tra loro,l'europa non è un risiko dove si pappano stati tipo grecia,li si manda nel terzo mondo salvo esultare e sventolarli come esempio se fanno un +0,2%.Quello è il sussulto del cadavere prima di morire,Come la spagna che è tornata al medioevo,disoccupazione al 25%,stipendi da fame con nessuna garanzia e debito pubblico che nonostante tutto cresce.Eppure non passa giorno che i media servi di regime ce la sventolino come ESEMPIO di successo.Ma qualcuno,un giorno,potrebbe chiedere agli spagnoli?
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Giacomo Cappuccino • 23 minutes ago
Il commissariamento dell'Italia nasce da quando un certo dittatore da 4 soldi lasciò il Paese in macerie. Ed ora assistiamo agli show penosi e miserandi della nipote di quel dittatore, come se nulla fosse stato!
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Gianni Ceccano • 26 minutes ago
Non si può fare un sondaggio con risposte off topic. È semplicemente ridicolo. Domanda: arriva la troika? Risposta: l'importante è finire l'austerity. Vi sembra metodologico?
Altra risposta (peraltro la più frequente): la troika c'è già. Bene, allora il sondaggio cosa sta chiedendo?
Povero Ricca, era simpatico quando duettava con Sgarbi a chi era più maleducato, adesso è solo servile.
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camillobenso Gianni Ceccano • in a few seconds
Tieni duro, questo commento deve ancora essere approvato da Il Fatto Quotidiano.
Brigate emerenziane al lavoro di Ferragosto???????
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roberto ghisellini • 28 minutes ago
Che c'è da stupirsi, ogni impero prima o poi finisce, questo sistema capitalistico è palesemente al collasso, la storia ci insegna che periodicamente una guerra o un cataclisma resettano tutto per una giusta selezione naturale.
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VaLuigi • 30 minutes ago
Oltre 2000 miliardi di debito pubblico, sono eloquenti di chi, e come, ci hanno e ci amministrano.
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E' ferragosto ma ci sono già 451 commenti.
Quids1n • 13 minutes ago
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Mi fanno tenerezza tutti gli intervistati che dicono: "Siamo già comissariati!".
Vorrei proprio risentirli quel giorno ormai imminente nel quale
scopriranno che stipendi e pensioni statali non verranno
MAI PIU'
accreditati sul qualsiasi conto corrente !!!
Quel giorno diverrà la vera Liberazione della nostra Nazione!
Altro che partigiani e 25 Aprile!!!
Amen.
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LeStelleFilanti • 15 minutes ago
L'economia si muove con 2-3 anni di ritardo rispetto al legiferare.
Adesso stiamo assistendo agli effetti del governo Monti.
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rudy49 • 20 minutes ago
oggi democraticodiretto martella "solo"con tre nikname!a frattocchie oggi tempo ideale per il lavoro da tastiera ore 10:25 temperatura 25 °C vento 10 km/h buon lavoro a tutti gli spartani di buona volontà
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leisenmario • 21 minutes ago
Per far capire con chi abbiamo a che fare(la categoria dei politici)la realtà dice che: IL FALLIMENTO totale della politica economica dell'area Europea,dimostra chiaramente che la classe politica attuale è inadatta a risolvere qualsiasi problema ECONOMICO anche il più piccolo,perciò è inadatta a governare e il pericolo maggiore è l'impoverimento totale di tutti i popoli a favore di una minoranza,ergo non bisogna meravigliarsi se il peggioramento Economico è continuo perchè è la CONSEGUENZA LOGICA DI QUESTA CLASSE POLITICA INCAPACE che non sa minimamente cosa significa LAVORARE PER PRODURRE RICCHEZZA,ma sa benissimo come vivere da nababbi sulle spalle di chi lavora e produce,oramai ridotto in miseria.
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cosimo espositi • 21 minutes ago
Rimango basito dalle ferree certezze di questi eurocrati super pagati che mandano in miseria milioni di persone con un'arroganza e una stupidità che dovrebbero essere punite duramente da un tribunale.Ma come si fa a non capire che in questi anni si è solo creato miseria e disoccupazione e che insistere da asini sulle stesse "ricette" ne creerà ancora e ancora?I paesi europei sono PROFONDAMENTE diversi tra loro,l'europa non è un risiko dove si pappano stati tipo grecia,li si manda nel terzo mondo salvo esultare e sventolarli come esempio se fanno un +0,2%.Quello è il sussulto del cadavere prima di morire,Come la spagna che è tornata al medioevo,disoccupazione al 25%,stipendi da fame con nessuna garanzia e debito pubblico che nonostante tutto cresce.Eppure non passa giorno che i media servi di regime ce la sventolino come ESEMPIO di successo.Ma qualcuno,un giorno,potrebbe chiedere agli spagnoli?
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Giacomo Cappuccino • 23 minutes ago
Il commissariamento dell'Italia nasce da quando un certo dittatore da 4 soldi lasciò il Paese in macerie. Ed ora assistiamo agli show penosi e miserandi della nipote di quel dittatore, come se nulla fosse stato!
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Gianni Ceccano • 26 minutes ago
Non si può fare un sondaggio con risposte off topic. È semplicemente ridicolo. Domanda: arriva la troika? Risposta: l'importante è finire l'austerity. Vi sembra metodologico?
Altra risposta (peraltro la più frequente): la troika c'è già. Bene, allora il sondaggio cosa sta chiedendo?
Povero Ricca, era simpatico quando duettava con Sgarbi a chi era più maleducato, adesso è solo servile.
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camillobenso Gianni Ceccano • in a few seconds
Tieni duro, questo commento deve ancora essere approvato da Il Fatto Quotidiano.
Brigate emerenziane al lavoro di Ferragosto???????
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roberto ghisellini • 28 minutes ago
Che c'è da stupirsi, ogni impero prima o poi finisce, questo sistema capitalistico è palesemente al collasso, la storia ci insegna che periodicamente una guerra o un cataclisma resettano tutto per una giusta selezione naturale.
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VaLuigi • 30 minutes ago
Oltre 2000 miliardi di debito pubblico, sono eloquenti di chi, e come, ci hanno e ci amministrano.
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Re: ARRIVA LA TROIKA
Solo che questa sera il Tg7 ha trasmesso un passaggio in cui Padoan conferma di avere sbagliato le stime di crescita, come Bankitalia, il Fmi e la Ue.
MAL COMUNE MEZZO GAUDIO.
Hanno sbagliato le stime????? Solo i merli ci possono credere. Se fanno un attenta analisi della produzione mondiale, nessuno ci può credere a quelle palle.
E dato che il problema è più grande di loro tirano a campare.
Vi ricordate Monti che vedeva la luce in fondo al tunnel??????
Questa mattina, da un direttore tecnico di una solida impresa milanese che ha commesse fino al 2020, mi sono sentito dire, dopo aver analizzato i teatri di guerra dell'Ucraina, della Siria, di Gaza, dell'Iraq, della Libia: "Meno male che ci sono guerre, così dopo c'è lavoro"
Che dire di fronte a tanto cinismo umano di una società ancora primitiva come quella di 8.000 anni fa, anche se è stata sulla luna, comunica con il cellulare, e lavora con l'Ipad????
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Padoan: "Anche la Bce faccia la sua parte.
Le riforme? Gli effetti nei prossimi due anni"
In un'intervista alla Bbc, il ministro dell'Economia sollecita l'Eurotower a riportare l'inflazione al 2%. Poi difende l'attività di governo: "Pochi trimestri non sono sufficienti per giudicare le nostre manovre". Sul rallentamentod el Pil: "Si sono sbagliati tutti, non solo l'Italia"
di LUCA PAGNI
MILANO - "Tutti gli attori in campo facciano la loro parte, anche la Bce". Il ministro dell'Economia Piercarlo Padoan parla a tutto campo e interviene nel dibattito a livello europeo sulle soluzioni da adottare per uscire dalla stagnazione. Sollecitando in particolare Francoforte a intervenire per far "salire" l'inflazione. Lo ha fatto in un'intervista al quarto canale radio della Bbc in cui ha difeso l'operato e le manovre del governo: "Non lo si può giudicare da pochi trimestri, gli effetti reali si vedranno fra due anni".
L'Eurotower si muova. A confermare le pressioni che molti governi - e non solo quello italiano - stanno facendo sulle autorità europee per trovare immediate misure contro la stagnazione economica del Vecchio Continente (che colpisce anche Francia e Germania), il ministro Padoan ha così risposto a una domanda di Bbc Radio 4 sul possibile ruolo della Bce: "Quello che vorrei vedere è che tutti facciano la loro parte, che vuol dire per la Bce essere coerente nel portare l'inflazione nuovamente vicina al 2% che è una cifra ragionevole", ma "molto lontana dai livelli attuali".
Rilancio nel medio termine. Il ministro Padoan si è anche detto ottimista sulle manovre messe in campo dal governo per il rilancio dell'economia italiana. "Sono fiducioso che le riforme che stiamo realizzando dispiegheranno i loro effetti nel medio termine, che significa nei prossimi due anni. Per vedere un effetto delle
riforme sulla crescita - ha aggiunto - c'è bisogno di tempo. Pochi trimestri non sono sufficienti". Il ministro si è detto consapevole che l'economia italiana si sta contraendo "ma questo non dipende dalle riforme ma riflette problemi che esistono da tempo. E' vero che il percorso delle riforme in Italia non è stato brillante ma il governo attuale è differente" dagli altri "proprio per questo. Noi stiamo lavorando proprio per fare le riforme e renderle effettive", ha spiegato.
Previsioni sbagliate, ma da tutti. Nel 2014 "ci aspettiamo una crescita di molto inferiore" rispetto alle previsioni. "Il programma delle riforme tuttavia non cambia", ha continuato Padoan, "Quello che cambia è che per la ripresa in Italia, ma anche in Europa, ci vorrà più tempo del previsto". Poi una ammissione d'errore che, però, non riguarda solo il nostro goerno: "Sfortunatamente e non lo dico come una scusa, ci siamo tutti sbagliati. Intendo organizzazioni internazionali, governi e via di seguito. Tutti prevedevamo una crescita maggiore per quest'anno nella zona euro e nessuno fino ad ora ci ha visto giusto. Un fatto che è osservabile in diversi paesi in Europa e altrove è che le riforme hanno un impatto efficace sulla crescita, ma ci vuole del tempo e alcuni trimestri semplicemente non sono sufficienti", ha detto ancora il ministro. "Quindi, sì, l'economia italiana ha avuto una contrazione dello 0,2%, come anche la Germania, ma ciò non è causato da un ritardo nelle riforme: riflette problemi preesistenti da tempo. E io sono sicuro che le riforme che stiamo mettendo in campo porteranno benefici nel medio termine, ovvero nei prossimi due anni".
(17 agosto 2014) © RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.repubblica.it/economia/2014/ ... ref=HREA-1
MAL COMUNE MEZZO GAUDIO.
Hanno sbagliato le stime????? Solo i merli ci possono credere. Se fanno un attenta analisi della produzione mondiale, nessuno ci può credere a quelle palle.
E dato che il problema è più grande di loro tirano a campare.
Vi ricordate Monti che vedeva la luce in fondo al tunnel??????
Questa mattina, da un direttore tecnico di una solida impresa milanese che ha commesse fino al 2020, mi sono sentito dire, dopo aver analizzato i teatri di guerra dell'Ucraina, della Siria, di Gaza, dell'Iraq, della Libia: "Meno male che ci sono guerre, così dopo c'è lavoro"
Che dire di fronte a tanto cinismo umano di una società ancora primitiva come quella di 8.000 anni fa, anche se è stata sulla luna, comunica con il cellulare, e lavora con l'Ipad????
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Padoan: "Anche la Bce faccia la sua parte.
Le riforme? Gli effetti nei prossimi due anni"
In un'intervista alla Bbc, il ministro dell'Economia sollecita l'Eurotower a riportare l'inflazione al 2%. Poi difende l'attività di governo: "Pochi trimestri non sono sufficienti per giudicare le nostre manovre". Sul rallentamentod el Pil: "Si sono sbagliati tutti, non solo l'Italia"
di LUCA PAGNI
MILANO - "Tutti gli attori in campo facciano la loro parte, anche la Bce". Il ministro dell'Economia Piercarlo Padoan parla a tutto campo e interviene nel dibattito a livello europeo sulle soluzioni da adottare per uscire dalla stagnazione. Sollecitando in particolare Francoforte a intervenire per far "salire" l'inflazione. Lo ha fatto in un'intervista al quarto canale radio della Bbc in cui ha difeso l'operato e le manovre del governo: "Non lo si può giudicare da pochi trimestri, gli effetti reali si vedranno fra due anni".
L'Eurotower si muova. A confermare le pressioni che molti governi - e non solo quello italiano - stanno facendo sulle autorità europee per trovare immediate misure contro la stagnazione economica del Vecchio Continente (che colpisce anche Francia e Germania), il ministro Padoan ha così risposto a una domanda di Bbc Radio 4 sul possibile ruolo della Bce: "Quello che vorrei vedere è che tutti facciano la loro parte, che vuol dire per la Bce essere coerente nel portare l'inflazione nuovamente vicina al 2% che è una cifra ragionevole", ma "molto lontana dai livelli attuali".
Rilancio nel medio termine. Il ministro Padoan si è anche detto ottimista sulle manovre messe in campo dal governo per il rilancio dell'economia italiana. "Sono fiducioso che le riforme che stiamo realizzando dispiegheranno i loro effetti nel medio termine, che significa nei prossimi due anni. Per vedere un effetto delle
riforme sulla crescita - ha aggiunto - c'è bisogno di tempo. Pochi trimestri non sono sufficienti". Il ministro si è detto consapevole che l'economia italiana si sta contraendo "ma questo non dipende dalle riforme ma riflette problemi che esistono da tempo. E' vero che il percorso delle riforme in Italia non è stato brillante ma il governo attuale è differente" dagli altri "proprio per questo. Noi stiamo lavorando proprio per fare le riforme e renderle effettive", ha spiegato.
Previsioni sbagliate, ma da tutti. Nel 2014 "ci aspettiamo una crescita di molto inferiore" rispetto alle previsioni. "Il programma delle riforme tuttavia non cambia", ha continuato Padoan, "Quello che cambia è che per la ripresa in Italia, ma anche in Europa, ci vorrà più tempo del previsto". Poi una ammissione d'errore che, però, non riguarda solo il nostro goerno: "Sfortunatamente e non lo dico come una scusa, ci siamo tutti sbagliati. Intendo organizzazioni internazionali, governi e via di seguito. Tutti prevedevamo una crescita maggiore per quest'anno nella zona euro e nessuno fino ad ora ci ha visto giusto. Un fatto che è osservabile in diversi paesi in Europa e altrove è che le riforme hanno un impatto efficace sulla crescita, ma ci vuole del tempo e alcuni trimestri semplicemente non sono sufficienti", ha detto ancora il ministro. "Quindi, sì, l'economia italiana ha avuto una contrazione dello 0,2%, come anche la Germania, ma ciò non è causato da un ritardo nelle riforme: riflette problemi preesistenti da tempo. E io sono sicuro che le riforme che stiamo mettendo in campo porteranno benefici nel medio termine, ovvero nei prossimi due anni".
(17 agosto 2014) © RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.repubblica.it/economia/2014/ ... ref=HREA-1
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Re: ARRIVA LA TROIKA
In un' Europa che da anni porta avanti politiche neoliberiste non c'e' via di scampo. In questi sistemi c'e' poco da scegliere. Sono scelte obbligate che portano dalla solita parte. Inutile chieder la ns. opinione perche' questa scelta e' gia' stata fatta nelle elezioni politiche di pochi mesi fa.camillobenso ha scritto:Che non ci fosse più niente da fare è noto dal gennaio 2012. Da noi vige la regola aurea: "Speriamo che io me la cavo"
Purtroppo non poteva che finire così. E' incomprensibile perché 11 milioni di italiani abbiano dato la fiducia a Pittibimbo.
Adesso l'Europa presenta il conto.
I ferragostani del forum, CHE NE PENSANO?????????????????????????????????
Casomai sarebbe stato piu' chiaro chiedere l'opinione se gli elettori di questa ultima tornata elettorale si sono pentiti del loro voto? Non sarebbe stato piu' logico chiedere questo?
un salutone da Juan.... che deve andare ancora in ferie
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: ARRIVA LA TROIKA
Casomai sarebbe stato piu' chiaro chiedere l'opinione se gli elettori di questa ultima tornata elettorale si sono pentiti del loro voto? Non sarebbe stato piu' logico chiedere questo?
un salutone da Juan.... che deve andare ancora in ferie
*******
Se vuoi impostare la domanda chiedendo se gli elettori di questa tornata elettorale si sono pentiti di aver votato Renzi, allora prima devi chiedere loro perché hanno votato Pittibimbo.
Io sto cercando di saperlo da mesi, perché il fenomeno è nuovo per la ex sinistra. Non è molto chiaro, ad esempio, quali fossero i contorni di chi si dichiara di sinistra, che si dimostrava contrario a Berlusconi e poi va a votare Renzi che ne è la continuità plastica.
E’ un fenomeno piuttosto particolare quello in corso, perché taluni, che si dichiarano ex Pci, o di sinistra, hanno odiato tanto Berlusconi e poi sono oggi stretti difensori di Renzi e della politica renziana, oltre giustificare in tutti i modi il Patto del Nazareno.
Ti trovi a che fare con personaggi che hanno dichiarato che vorrebbero vedere fisicamente morto Berlusconi, oppure, dietro lauto compenso ed immunità si sarebbero offerti di eliminarlo fisicamente di persona.
Oggi sono tutti integralisti delle Brigate emerenziane e sono peggio di tutta la vecchia guardia berlusconiana.
Non si accorgono neppure che ripetono le stesse cose che rimproveravano ieri ai berlusconiani.
Fino ad un anno fa sostenevano che bisognava essere cretini per votare Berlusconi. Eppoi ti senti dire, per Renzi: “Lasciatelo lavorare è troppo presto per vedere risultati.”,…. che è quanto dicevano i berlusconiani del 1994 e quelli del 2001.
Quando gli chiedi il perché del Patto del Nazareno, trovano mille scuse per essere alleati di Berlusconi. E se no Renzi con chi si allea??? Ti domandano.
Il problema non è come risolvere i problemi del Paese, ma con chi si allea Renzi per governare.
E qui salta fuori la solita tiritera. Mica poteva allearsi con Grillo che non vuole stare con nessuno.
Non hanno neppure più problemi a livello popolare di allearsi con un partito che per trovare i singoli devi rivolgerti al casellario della Questura. Purché governi Renzi vanno bene anche coloro che hanno sempre disprezzato e contestato. Gli italiani sono fatti così. L’ultima parte della sinistra popolare si è spaccata su questo. Renzi è riuscito a spaccare la sinistra.
Come puoi venirne fuori pensando che si pentano se sono peggio degli integralisti islamici che vogliono fare il califfato?
E così scopri che questi ex Pci, o presunti tali, che hai avuto accanto per tanti anni, preferiscono un personaggio alla Berlusconi.
Si sono adattati alle supercazzole renziane come gli 80 euro, o all’assicurazione del pagamento arretrato della PA entro luglio e ti hanno fatto ingrossare un fegato così per difendere l’operato di Renzi, quando ormai tutti si sono resi conto che non potevano spostare economia e Pil. Non bisogna essere economisti da premio nobel per capire queste cose elementari di economia.
Non ci vuole una laurea della Bocconi, basta scambiare quattro chiacchiere con la casalinga di Voghera.
Questi sono i tommasiani dell’ordine del Plafone. Cioè devoti a San Tommaso che fino a quando non gli cade il plafone in testa non mollano. Non credono.
Cercando di capire, con altri, sembra che qualcuno abbia qualcosa da difendere. Soldi o case. E quindi sperano in Renzi.
Molti sono legati alla speranza. Credono che Renzi possa risolvere i problemi dell’Italia. Io chiedo loro quale fosse la loro fiaba preferita da bambini, visto che ancora oggi credono alle favole. Cenerentola, Biancaneve, Cappuccetto Rosso o La principessa sul pisello. Oppure quale fiaba gli raccontano le mogli prima di addormentarsi la sera. Ma nessuno risponde mai.
C’è chi vuole vedere nel tempo e gli da ancora credito. Non ha capito che è fasullo come Berlusconi.
C’è chi perso il lavoro a pochi anni dalla pensione e non desidera precipitare nel caos. Non te lo dice che non vuole rischiare il futuro. E allora spera in Renzi. Anche questa categoria non si pente. Nel rapporto uno a dieci, solo uno si è pentito.
Si arriva a punti estremi in cui ti dicono: Ma cosa ha fatto il Prof. Sartori nella vita per essere più importante di Renzi?
Oppure c’è chi afferma che Zagrebelsky è un cretino, come Rodotà, Sandra Bonsanti,, Dario Fo ecc. Tutti cretini ad eccezione di Renzi. Anche lui come suo cuggino Klark Kent, arriva da Kripton.
E’ un momentaccio Juan.
un salutone da Juan.... che deve andare ancora in ferie
*******
Se vuoi impostare la domanda chiedendo se gli elettori di questa tornata elettorale si sono pentiti di aver votato Renzi, allora prima devi chiedere loro perché hanno votato Pittibimbo.
Io sto cercando di saperlo da mesi, perché il fenomeno è nuovo per la ex sinistra. Non è molto chiaro, ad esempio, quali fossero i contorni di chi si dichiara di sinistra, che si dimostrava contrario a Berlusconi e poi va a votare Renzi che ne è la continuità plastica.
E’ un fenomeno piuttosto particolare quello in corso, perché taluni, che si dichiarano ex Pci, o di sinistra, hanno odiato tanto Berlusconi e poi sono oggi stretti difensori di Renzi e della politica renziana, oltre giustificare in tutti i modi il Patto del Nazareno.
Ti trovi a che fare con personaggi che hanno dichiarato che vorrebbero vedere fisicamente morto Berlusconi, oppure, dietro lauto compenso ed immunità si sarebbero offerti di eliminarlo fisicamente di persona.
Oggi sono tutti integralisti delle Brigate emerenziane e sono peggio di tutta la vecchia guardia berlusconiana.
Non si accorgono neppure che ripetono le stesse cose che rimproveravano ieri ai berlusconiani.
Fino ad un anno fa sostenevano che bisognava essere cretini per votare Berlusconi. Eppoi ti senti dire, per Renzi: “Lasciatelo lavorare è troppo presto per vedere risultati.”,…. che è quanto dicevano i berlusconiani del 1994 e quelli del 2001.
Quando gli chiedi il perché del Patto del Nazareno, trovano mille scuse per essere alleati di Berlusconi. E se no Renzi con chi si allea??? Ti domandano.
Il problema non è come risolvere i problemi del Paese, ma con chi si allea Renzi per governare.
E qui salta fuori la solita tiritera. Mica poteva allearsi con Grillo che non vuole stare con nessuno.
Non hanno neppure più problemi a livello popolare di allearsi con un partito che per trovare i singoli devi rivolgerti al casellario della Questura. Purché governi Renzi vanno bene anche coloro che hanno sempre disprezzato e contestato. Gli italiani sono fatti così. L’ultima parte della sinistra popolare si è spaccata su questo. Renzi è riuscito a spaccare la sinistra.
Come puoi venirne fuori pensando che si pentano se sono peggio degli integralisti islamici che vogliono fare il califfato?
E così scopri che questi ex Pci, o presunti tali, che hai avuto accanto per tanti anni, preferiscono un personaggio alla Berlusconi.
Si sono adattati alle supercazzole renziane come gli 80 euro, o all’assicurazione del pagamento arretrato della PA entro luglio e ti hanno fatto ingrossare un fegato così per difendere l’operato di Renzi, quando ormai tutti si sono resi conto che non potevano spostare economia e Pil. Non bisogna essere economisti da premio nobel per capire queste cose elementari di economia.
Non ci vuole una laurea della Bocconi, basta scambiare quattro chiacchiere con la casalinga di Voghera.
Questi sono i tommasiani dell’ordine del Plafone. Cioè devoti a San Tommaso che fino a quando non gli cade il plafone in testa non mollano. Non credono.
Cercando di capire, con altri, sembra che qualcuno abbia qualcosa da difendere. Soldi o case. E quindi sperano in Renzi.
Molti sono legati alla speranza. Credono che Renzi possa risolvere i problemi dell’Italia. Io chiedo loro quale fosse la loro fiaba preferita da bambini, visto che ancora oggi credono alle favole. Cenerentola, Biancaneve, Cappuccetto Rosso o La principessa sul pisello. Oppure quale fiaba gli raccontano le mogli prima di addormentarsi la sera. Ma nessuno risponde mai.
C’è chi vuole vedere nel tempo e gli da ancora credito. Non ha capito che è fasullo come Berlusconi.
C’è chi perso il lavoro a pochi anni dalla pensione e non desidera precipitare nel caos. Non te lo dice che non vuole rischiare il futuro. E allora spera in Renzi. Anche questa categoria non si pente. Nel rapporto uno a dieci, solo uno si è pentito.
Si arriva a punti estremi in cui ti dicono: Ma cosa ha fatto il Prof. Sartori nella vita per essere più importante di Renzi?
Oppure c’è chi afferma che Zagrebelsky è un cretino, come Rodotà, Sandra Bonsanti,, Dario Fo ecc. Tutti cretini ad eccezione di Renzi. Anche lui come suo cuggino Klark Kent, arriva da Kripton.
E’ un momentaccio Juan.
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Re: ARRIVA LA TROIKA
Dopo un sacco di troie al governo dell'una e dell'altra parte (si fa per dire che sono due parti diverse) ci sta che arrivi la troi-ka
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: ARRIVA LA TROIKA
PUNTI DI VISTA.
18/08/2014 di triskel182
^^^^^^^^^^^
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Re: ARRIVA LA TROIKA
padoan è veramente un incapace totale
draghi è un (quella roba in sicilia)oso
Siamo messi bene
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"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: ARRIVA LA TROIKA
Funerali di Stato
(Massimo Gramellini).
19/08/2014 di triskel182
E’ abbastanza spiacevole questa ostinazione degli anziani nel non volere morire. Sono così evidenti i vantaggi che ne trarrebbe il debito pubblico, finalmente sgravato da spese pensionistiche e sanitarie, per la soddisfazione della Bce, della Trojka e del governo delle giovani marmotte. Va riconosciuto che le istituzioni, per una volta efficienti e coese, stanno facendo di tutto per agevolare la complessa ma necessaria operazione. Dopo avere spremuto di tasse le abitazioni che gli anziani avevano comprato nel corso della vita, ora si accingono a prosciugare l’ultima trincea del loro modesto benessere: la pensione.
A questo scopo i bonificatori non esitano a servirsi di un arnese antico e indistruttibile, il populismo, per bollare come immorale un assegno di tremila euro al mese.
Ai puritani del taglio senza anestesia sfugge però che è anche merito di quelle risorse tanto esecrate se in Italia non è ancora scoppiato un conflitto sociale. Il pensionato «benestante», nuovo bersaglio dell’odio collettivo, è in realtà il banchiere superstite e l’ultimo Welfare a cui attingono le generazioni dei disoccupati e dei sottopagati cronici. Per dirla più brutalmente: i nipoti campano grazie ai soldi che i nonni speravano di lasciare ai figli. Adesso una parte di quel denaro dovrebbe trasferirsi dalle tasche dei pensionati a quelle bucate del Tesoro con la formula ipocrita del contributo di solidarietà. Forse servirà a pagare i funerali: di Stato.
Da La Stampa del 19/08/2014.
(Massimo Gramellini).
19/08/2014 di triskel182
E’ abbastanza spiacevole questa ostinazione degli anziani nel non volere morire. Sono così evidenti i vantaggi che ne trarrebbe il debito pubblico, finalmente sgravato da spese pensionistiche e sanitarie, per la soddisfazione della Bce, della Trojka e del governo delle giovani marmotte. Va riconosciuto che le istituzioni, per una volta efficienti e coese, stanno facendo di tutto per agevolare la complessa ma necessaria operazione. Dopo avere spremuto di tasse le abitazioni che gli anziani avevano comprato nel corso della vita, ora si accingono a prosciugare l’ultima trincea del loro modesto benessere: la pensione.
A questo scopo i bonificatori non esitano a servirsi di un arnese antico e indistruttibile, il populismo, per bollare come immorale un assegno di tremila euro al mese.
Ai puritani del taglio senza anestesia sfugge però che è anche merito di quelle risorse tanto esecrate se in Italia non è ancora scoppiato un conflitto sociale. Il pensionato «benestante», nuovo bersaglio dell’odio collettivo, è in realtà il banchiere superstite e l’ultimo Welfare a cui attingono le generazioni dei disoccupati e dei sottopagati cronici. Per dirla più brutalmente: i nipoti campano grazie ai soldi che i nonni speravano di lasciare ai figli. Adesso una parte di quel denaro dovrebbe trasferirsi dalle tasche dei pensionati a quelle bucate del Tesoro con la formula ipocrita del contributo di solidarietà. Forse servirà a pagare i funerali: di Stato.
Da La Stampa del 19/08/2014.
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