NO TAV - Ponte sullo Stretto di Messina
Inviato: 30/10/2014, 10:39
Esposito: "Se il costo della Tav è di 7 miliardi, meglio rinunciare all'opera"
Il senatore pd, da sempre sostenitore dell'utilità della Torino-Lione, all'attacco: secondo alcuni dati di Rfi la spesa sarebbe più che doppia. Chiesta l'audizione urgente in commissione Trasporti del ministro Lupi e dei vertici delle ferrovie. M5S chiede alla Regione di bloccare il cantiere.
In un allegato al Def è previsto un fondo di più di un miliardo per l'opera sullo Stretto, ma per il governo sono le risorse "revocate e non utilizzate". Scotto: "Governo non risponde". L'infrastruttura era sta sospesa dal governo Monti
Il Ponte che non si fa, tra spese sostenute e penali, rischierebbe così di sfiorare il miliardo di euro. Tra quattrocento e cinquecento già spesi dal 1981 e altrettanti di penale. Ogni giorno l’iter va avanti: crescono i diritti delle aziende e diminuiscono quelli dello Stato.
Ma qualcuno si è preso la responsabilità di quelle spese?
Certo sono tutti soldi pubblici, ma quelle parti politiche che hanno preso quelle decisioni dovrebbero rispondere sia elettoralmente sia materialmente almeno in parte. Come c'è il rischio d'impresa perché non prevedere il rischio anche per i politici?
Il senatore pd, da sempre sostenitore dell'utilità della Torino-Lione, all'attacco: secondo alcuni dati di Rfi la spesa sarebbe più che doppia. Chiesta l'audizione urgente in commissione Trasporti del ministro Lupi e dei vertici delle ferrovie. M5S chiede alla Regione di bloccare il cantiere.
In un allegato al Def è previsto un fondo di più di un miliardo per l'opera sullo Stretto, ma per il governo sono le risorse "revocate e non utilizzate". Scotto: "Governo non risponde". L'infrastruttura era sta sospesa dal governo Monti
Il Ponte che non si fa, tra spese sostenute e penali, rischierebbe così di sfiorare il miliardo di euro. Tra quattrocento e cinquecento già spesi dal 1981 e altrettanti di penale. Ogni giorno l’iter va avanti: crescono i diritti delle aziende e diminuiscono quelli dello Stato.
Ma qualcuno si è preso la responsabilità di quelle spese?
Certo sono tutti soldi pubblici, ma quelle parti politiche che hanno preso quelle decisioni dovrebbero rispondere sia elettoralmente sia materialmente almeno in parte. Come c'è il rischio d'impresa perché non prevedere il rischio anche per i politici?