elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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shiloh
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elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

Messaggio da shiloh »


La Cancellieri annuncia election day.

per Lazio, Lombardia e Molise.

Il ministro dell'Interno spiega che non sarà nel 2012 perché non ci sarebbe "il tempo per la presentazione delle liste".

E pensa al 27 gennaio 2013 che però coincide com il Giorno della Memoria in ricordo delle vittime della Shoah.

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HRER1-1



********************

quindi ???

c'è il timore di qualche rastrellamento nazi-fascista ???

comunque se il buongiorno si vede dal mattino,
(Sicilia...)
rastrellamento o non rastrellamento,

all'orizzonte si profila un'altro effetto domino per i bananas...
shiloh
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Re: elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

Messaggio da shiloh »

Maroni sfida il Pdl in Lombardia.

"Correrò da solo e senza paura" Il segretario del Carroccio al videoforum di Repubblica tv:
"Bisogna chiudere l'esperienza del governo Monti e portare il Paese al voto.
Le alleanze ? Sono un problema secondario"



http://milano.repubblica.it/cronaca/...7/?ref=HREC1-6


Lombardia, Ambrosoli in campo.
E parte già la sfida con Albertini.
L'avvocato scioglie la riserva ed entra ufficialmente in campagna elettorale per il Pirellone
Un progetto civico per evitare le primarie nel centrosinistra.

L'ex sindaco: anch'io mi candido.


http://milano.repubblica.it/cronaca/...0/?ref=HREC1-6

**************************

se veramente i bananas e i nazi-padani si presenteranno alle elezioni con due candidati,
ci sono concrete possibilità per il csx di vincere le regionali in Lombardia.
(non mi risulta che ci sia il doppio turno...ammenochè "il celeste" non si faccia l'ennesima legge ad minchiam...)
potremo così finalmente chiudere questa lunga stagione della "Milano da bere"...da cementificare e da inquinare.
camillobenso
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Re: elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

Messaggio da camillobenso »

Election day, Pdl contro il governo. “Si voti una volta sola o si rischia la crisi”

Berlusconi indica la linea dura ed è pronto allo strappo. Per il Cavaliere la decisione del Viminale sarebbe la conferma di un "patto" tra Monti e Pd con il silenzio del Colle. Alfano: "Così ci si mette in ginocchio da Bersani". La replica: "Non decide lui, non è Napolitano"

di Redazione Il Fatto Quotidiano
| 14 novembre 2012Commenti (330)


Il Pdl è pronto allo “strappo”. Questa volta il governo deve ritornare sui suoi passi o si va al voto anticipato.

Una linea dura che vede marciare a braccetto, dopo mesi di gelo, Silvio Berlusconi e Angelino Alfano e che ricompatta il partito, sfibrato dalle lunghe polemiche interne e dalle recenti sconfitte elettorali.

E proprio il timore di una débacle a trecentosessanta gradi, con la sconfitta a febbraio in due regioni chiave come Lazio e Lombardia e l’effetto domino che si propaga fino alle politiche, spinge il Cavaliere e il segretario a minacciare Monti: election day o crolla tutto. Reazione scatenata dalla decisione dell’esecutivo di fissare la data delle elezioni regionali nel Lazio, Lombardia e Molise

Per l’ex presidente del Consiglio, viene spiegato, la mossa a sorpresa del Viminale sarebbe la conferma di una sorta di “patto” siglato tra il Professore e il Pd, con il silenzio del Colle. Una strategia, è il ragionamento fatto a caldo con Alfano, Verdini e Letta, per favorire il partito di Bersani e ostacolare la ripresa del Pdl. Sì, perché, in via dell’Umiltà si ritiene che a rimetterci andando a votare in due momenti diversi, ma molto ravvicinati, per le regioni e per le politiche sarebbe solo il Pdl, ancora in alto mare sulle candidature per il dopo Polverini e Formigoni, e orfano di alleanze a livello nazionale.

Un timore di flop che accomuna la Lega, tanto che Berlusconi (che ha incontrato Alfano) ha subito cercato la sponda del Carroccio, che presenta un emendamento alla legge di stabilità sull’election day. E gli ex alleati si preparano a dare battaglia insieme in Parlamento: il decreto non passerà, è l’avvertimento fatto arrivare a Monti. Ma c’è anche un’altra questione a terremotare il partito di via dell’Umiltà: con il voto a febbraio in Lazio e Lombardia le primarie rischiano davvero di saltare e non vedere mai la luce. Alfano teme che la sua linea venga sconfitta e prevalga quella berlusconiana: a questo punto le consultazioni popolari sono totalmente inutili. Ma proprio sulle primarie il segretario ha puntato tutto, fino ad arrivare allo scontro diretto con il Cavaliere. Un mezzo, per l’ex Guardasigilli, per portare a compimento l’affrancamento dal ‘capo’ ritenuto nel partito ormai irrinunciabile per sopravvivere. Intanto gli ex An affilano le armi: Gasparri minaccia conseguenze, Corsaro propone esplicitamente di far cadere l’esecutivo. Alfano, nonostante l’avvertimento al Professore, suggerisce cautela, aspettiamo le mosse del governo, supportato da Letta, come sempre contrario a strappi. C’è chi nel Pdl riferisce di contatti con palazzo Chigi per avere spiegazioni. E in serata, a fronte del silenzio ufficiale del premier, da via dell’Umiltà fanno trapelare un’apertura dell’esecutivo alle richiesta del Pdl, con la disponibilità – riferiscono fonti pidielline – a prendere in considerazione tutte le ipotesi in campo. Il problema, viene spiegato nel Pdl, è che Napolitano non vuole anticipare le elezioni politiche. Inoltre, la riforma elettorale è ancora in alto mare e il Colle non darà mai il via libera al voto anticipato senza che la riforma del sistema di voto veda la luce.

Del resto, la scorsa settimana Napolitano proprio al segretario del Pdl, nel colloquio che concludeva il giro di incontri con i leader della maggioranza, aveva ribadito la determinazione a portare a compimento naturale la legislatura per favorire la realizzazione dell’agenda governativa e parlamentare, tra cui la legge elettorale. Alcuni big pidiellini, poi, ricordano che in diverse occasioni dal Quirinale è stato fatto presente che il Napolitano non vorrebbe ‘gestire’ la formazione del nuovo governo, compito che spetterebbe al suo successore. Insomma, nonostante le minacce, Berlusconi sa che la strada dell’election day a febbraio è impervia, mentre ha più chance il voto accorpato ad aprile, che trova anche la sponda di Casini. Ma certo, tra le incognite prese in esame dal Cavaliere c’è anche il fattore tempo: un voto a febbraio rischia di accelerare troppo il suo rientro sulla scena e il lancio della lista di imprenditori. Il progetto, però, non è ancora pronto, manca il ‘cavallo di razza’ a cui affidare la guida di tutta l’operazione. Election day sì, quindi, ma forse meglio ad aprile.

Alfano è stato chiarissimo, nonostante abbia usato toni diplomatici. “Il governo rimedi ad un errore grossolano e madornale. Il Pdl non può dire di sì” dice il segretario del Pdl. Per il segretario del Pdl era meglio non anticipare la tornata elettorale regionale e fare l’election day per risparmiare. “Con la scelta del governo – avverte – gli italiani saranno costretti a pagare una tassa cinica di 100 milioni di euro, la somma che sarà spesa per anticipare le regionali. In commissione Bilancio alla Camera non si trovano i soldi per gli alluvionati della Maremma, e noi invece, buttiamo 100 milioni di euro per anticipare di 50 giorni rispetto alle elezioni politiche quelle regionali”. ”In questo modo – scandisce Alfano – si condanna l’Italia a cinque mesi di estenuante campagna elettorale. Così ci si mette in ginocchio ai piedi di Bersani. L’Italia è in una fase assolutamente difficile dal punto di vista economico e il Pdl non può dire di sì a un cinico calcolo di Bersani”. Alfano dice di essere “indignato” e contrattacca: “Anticipiamo le elezioni politiche a febbraio o spostiamo le regionali ad aprile. Non è che ci vuole il direttore del Fmi per trovare questo risparmio”.

Ad Alfano risponde proprio Pierluigi Bersani: “Alfano non faccia il mestiere del presidente della Repubblica ma il suo lavoro” dice il segretario del Pd. All’obiezione sui costi di due diverse elezioni, il segretario del Pd ribatte: “Alfano dica quanto costa tenere in piedi delle Regioni senza che facciano nulla. E quanto alla modifica della data del voto delle politiche, Alfano non faccia il mestiere del presidente della Repubblica, ma il suo”. ”Si vada a votare nei tempi giusti per le politiche e prima che si può per le Regioni senza governo – ha concluso Bersani – Ho sempre detto questo e mantengo questa posizione”.

E arriva la controreplica: “Bersani sa benissimo – dichiara Alfano – che il suo capriccio costerà 100 milioni ai contribuente italiano e tutto questo mentre non si trovano i soldi per gli alluvionati della maremma e non si trovano i soldi per le forze dell’ordine. Questa è una tassa cinica che il Partito Democratico sta imponendo agli italiani. Noi ci batteremo e davvero chiediamo al Governo di rimediare a questo colossale errore entro venerdì”.

Non è solo Alfano a bocciare l’election day. Tutto il Pdl è compatto: “L’ipotesi avanzata dal ministro Cancellieri è del tutto sbagliata” ribadisce Fabrizio Cicchitto. Anche il capogruppo Pdl alla Camera evoca lo spreco di denaro e poi “in secondo luogo si arriverebbe a far votare due volte nello spazio di due mesi circa 14 milioni di italiani. Tutto ciò inevitabilmente comporterebbe una sorta di spinta all’astensionismo e al grillismo, insomma un colossale errore rispetto al quale ci auguriamo un netta correzione”. Per il portavoce del Pdl Daniele Capezzonel’election day sarebbe “un inaccettabile spreco di soldi pubblici, oltre che una provocazione. A cosa serve predicare sobrietà e austerità, quando poi si fanno scelte così incomprensibili? Davvero c’erano e ci sono 100 milioni degli italiani da buttare? Il Governo è ancora in tempo per rimediare a un errore inaccettabile”. Insomma: si arriva alla minaccia neanche tanto velata. “Ha ragione il governo che anticipa il voto regionale. Abbiamo ragione noi a volere l’election day. Facciamo cadere il governo e si voti tutto” scrive su Twitter Massimo Corsaro.

“Il Pdl non vuole votare perché è in difficoltà” risponde la capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro. “Due Regioni importanti, a causa degli scandali provocati dalle amministrazioni di centrodestra, devono andare a votare in fretta. Leggere oggi le minacce e i ricatti che il Pdl sta lanciando al governo non è accettabile. La verità è che ciò che resta del partito di Berlusconi sta affogando nelle sue difficoltà e cerca di prendere tempo. E’ lo stesso atteggiamento che sta bloccando la riforma delle legge elettorale. Ma il Paese non può rimanere bloccato dalla paura di perdere del Pdl”.

Per il vicesegretario del Pd Enrico Letta “è già troppo tardi votare a febbraio. Serietà avrebbe voluto che i presidenti di due regioni importanti come il Lazio e la Lombardia, una volta certificata la crisi, avessero scelto di andare subito al voto invece di perdere tempo con giochi politici sulla pelle dei cittadini. Lo scandalo quindi sta nel fatto che Polverini e Formigoni abbiano trascinato la loro crisi per cercare di non andare a votare. Oggi è necessario andare al voto, e rapidamente


http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11 ... no/413545/
shiloh
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Re: elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

Messaggio da shiloh »


Voto a febbraio per Lazio e Lombardia
Il Pdl minaccia: "Così non si va avanti"

Il partito di Berlusconi intima all'esecutivo di rimediare entro venerdì.
L'ex premier sarebbe pronto alla crisi senza il rinvio.
Alfano accusa il Viminale di aver rinunciato all'election day con le politiche cedendo alle pressioni del Pd, ma da Bersani arriva una dura replica:

"Non dicano banalità, costa di più avere Regioni senza governo".
Contrari al voto in due date anche Fini, Casini e la Lega.


http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HRER2-1
qualcuno è in grado di spiegare il perchè di questo rifiuto da parte di bananas -razzisti padani-ex balilla e vaticanisti ???

pregasi evitare l'argomento:
"contenimento dei costi"
perchè è evidentemente una scusa,ed io ,nonostante l'età...non sono ancora del tutto suonato.
Maucat
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Re: elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

Messaggio da Maucat »

Probabilmente per due motivi:

- far approvare nei due mesi ulteriori altre nomine per amici e amici degli amici
- garantirsi meno astensionismo fra le loro file in quanto un voto negativo a febbraio avrebbe un effetto negativo anche su quello politico di Aprile
Ultima modifica di Maucat il 15/11/2012, 12:08, modificato 1 volta in totale.
camillobenso
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Re: elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

Messaggio da camillobenso »

shiloh ha scritto:

Voto a febbraio per Lazio e Lombardia
Il Pdl minaccia: "Così non si va avanti"

Il partito di Berlusconi intima all'esecutivo di rimediare entro venerdì.
L'ex premier sarebbe pronto alla crisi senza il rinvio.
Alfano accusa il Viminale di aver rinunciato all'election day con le politiche cedendo alle pressioni del Pd, ma da Bersani arriva una dura replica:

"Non dicano banalità, costa di più avere Regioni senza governo".
Contrari al voto in due date anche Fini, Casini e la Lega.


http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HRER2-1
qualcuno è in grado di spiegare il perchè di questo rifiuto da parte di bananas -razzisti padani-ex balilla e vaticanisti ???

pregasi evitare l'argomento:
"contenimento dei costi"
perchè è evidentemente una scusa,ed io ,nonostante l'età...non sono ancora del tutto suonato.
E proprio il timore di una débacle a trecentosessanta gradi, con la sconfitta a febbraio in due regioni chiave come Lazio e Lombardia e l’effetto domino che si propaga fino alle politiche, spinge il Cavaliere e il segretario a minacciare Monti: election day o crolla tutto. Reazione scatenata dalla decisione dell’esecutivo di fissare la data delle elezioni regionali nel Lazio, Lombardia e Molise
IFQ

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14 novembre 2012

Il Pdl è pronto allo 'strappo'. Questa volta il governo deve ritornare sui suoi passi o si va al voto anticipato. Una linea dura che vede marciare a braccetto, dopo mesi di gelo, Silvio Berlusconi e Angelino Alfano e che ricompatta il partito, sfibrato dalle lunghe polemiche interne e dalle recenti sconfitte elettorali.

Viminale: 10 e 11 febbraio al voto in Lazio, Lombardia e Molise

E proprio il timore di una debacle a trecentosessanta gradi, con la sconfitta a febbraio in due regioni chiave come Lazio e Lombardia e l'effetto domino che si propaga fino alle politiche, spinge il Cavaliere e il segretario a minacciare Monti: election day o crolla tutto.


L'Unità
soloo42000
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Re: elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

Messaggio da soloo42000 »

Questa per Bersani e` l'occasione di uscire da pasticcio in cui si e` cacciato.

Elezioni anticipate di appena 2 mesi (impatto sui mercati zero, o meglio lo stesso che si avrebbe votando ad aprile).
Fine del governo Monti per colpa dei bananas.
Fine leggi monnezza (riforma elettorale, stabilita`, sallusti).
Grande campagna elettorale.
Election day 10-11 febbraio.

Vediamo se lui e i capoccioni del PD hanno il cervello per capirlo e le palle per sfruttare l'opportunita`.


soloo42000
camillobenso
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Re: elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

Messaggio da camillobenso »

soloo42000 ha scritto:Questa per Bersani e` l'occasione di uscire da pasticcio in cui si e` cacciato.

Elezioni anticipate di appena 2 mesi (impatto sui mercati zero, o meglio lo stesso che si avrebbe votando ad aprile).
Fine del governo Monti per colpa dei bananas.
Fine leggi monnezza (riforma elettorale, stabilita`, sallusti).
Grande campagna elettorale.
Election day 10-11 febbraio.

Vediamo se lui e i capoccioni del PD hanno il cervello per capirlo e le palle per sfruttare l'opportunita`.


soloo42000

E la fidanzata,...la futura sposa Pier Ferdinanda Casini in cementi Caltariccone, cosa ne pensa???
soloo42000
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Re: elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

Messaggio da soloo42000 »

La fidanzata si e` scoperta tr..a.
Possiamo comprarla dopo.
Quella o un'altra.
Se serve.

Elezioni, Bersani.


soloo42000
camillobenso
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Re: elezioni regionali 2013-Lazio-Lombardia-Molise

Messaggio da camillobenso »

PING PONG
Ora la pallina,.......bollente,... è nella parte del tavolo di don Bersande

Elezioni regionali, Alfano attacca ancora. “Crisi di governo? Dipende da Pd”

Il segretario disdice e poi riconferma la sua partecipazione all'incontro organizzato dalla Cna cui presenziano anche il segretario del Pd e il leader Udc e riunisce i vertici di via dell'Umiltà. Sul tavolo l'ipotesi di togliere la fiducia al governo se non sarà rivista la decisione sulle elezioni regionali - fissate il 10 e 11 febbraio - in Lombardia, Lazio e Molise


di Redazione Il Fatto Quotidiano
| 15 novembre 2012
Commenti (20)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11 ... to/414813/

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Vox populi

Psicopompo Poco fa
La risposta alla subdola affermazione di Alfano è semplicissima:
Togliere 3 o 4 mesi di scorribande agli attuali corrotti ed inefficienti governi e consigli delle tre regioni e togliere 3 o 4 mesi di stipendi ai vari Fiorito, Maruccio & C. farà risparmiare non 100 ma 1.000 o 10.000 milioni di euro agli italiani.Via, raus...prima possibile... gli Italiani e l'Italia ci possono solo guadagnare.

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gerrytoy Poco fa
la dimostrazione che B. lo fa per l'Italia e non per difendere il suo potere economico candida una neutra la figlia ,è un genio come quelli che lo votano.

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due_emme 0 minuto fa
In effetti anticipare le politiche sarebbe la cosa più sensata, si risparmierebbero soldi e 2/3 mesi di campagna elettorale, con relativo ulteriore assalto alla diligenza della spesa pubblica clientelare.

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Kasparov 0 minuto fa
Alfano ha la memoria non corta ma cortissima:
si è preoccupato per nulla dell'accorpamento dei refendum con le elezioni amministrative del 2011? E non ci è costato solo 100 milioni, ma 340 milioni!

http://www.youtube.com/watch?v...
Solo quando vi fa comodo vi ricordate dei soldi degli italiani brutti farabutti!


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Venuti Davide 1 minuto fa
caro alfano torna a casa mo ce marina e la fideussione bancaria sul partitto non ce l'hai ......... mo ti aspettiamo in sicilia e la risposta delle ultime elezioni gia la sai quindi mettiti il cuore in pace seee !!! facevi qualche altro lavoro prima ,(ne dubito ) ritorna a farlo addioo!!!!

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Mario 1 minuto fa
Questi 2 "fenomeni" sono talmente scollegati dalla realtà che non capiscono minimamente cosa li aspetta alle prossime elezioni...

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Giorgio Riparbelli 2 minuto fa
La destra sta nella sua crisi piu' letale del ventennio berlusconiano. Vediamo se ancora una volta ci saranno dei portatori d'ossigeno. Non credo proprio che il PDL abbia la stupidita' suicida di aprire una crisi di governo nelle sue attuali condizioni . E' un bluff. Se andasse alle elezioni sulla base dei "100 mln" non mancherebbero le pernacchie di massa. Basta fare un po' di conti di questi 2 decenni.
Se il PD cala le braghe adesso moltissimi non gli confermeranno i voti.
Vogliamo goderci una lunga agonia dei distrittori d'Italia. Prima via le 3 regioni. Poi dopo l'altra e piu' definitiva disfatta. Magari presentassero Marina, cosi' anche a questa insopportabile Berlusconi-minus viene impartita una lezione che nn si dimentichera' facilmente.

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ARTURO 9 minuto fa
spero che bersani tenga il punto a costo di anticipare le politiche, è ora di smetterla e andare giù duri, basta con gli accomodamenti che si risolvono sempre a favore dei peggiori.

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FrancescoPaolo 13 minuto fa
Caro Alfano è inutile continuare ad abbaiare e fare il cane da guardia del tuo padrone, tanto tra poco non ti darà nemmeno un osso da spolpare.

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Marysassari 13 minuto fa
A questo punto, spero che Bersani faccia cadere il Governo e si vada ad elezioni politiche a febbraio.

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dinoba 15 minuto fa
Al Fano si è dimenticato che il pdl con la lega hanno fatto spendere ancora di più per non voler votare nello stesso giorno ma solo ad una settimana di differenza? Ho questo ha poca memoria?

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dalilila 19 minuto fa
Quando l'acqua è alla gola ci si serve di ogni mezzo, il pdl si è sempre avvalso di questi mezzi ricattatori il suo capo in testa non ha forse utilizzato tutti mezzi leciti e non pur di rimanere in sella ?

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garpaul 20 minuto fa
Almeno stai zitto! Torno a ripeterti ed a ricordarti che gli ultimi referendum, il tuo governo Berlusconi li fece votare durante l'estate e lontano dalle politiche, facendo pagare a noi 100 milioni di euro.

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Marysassari 19 minuto fa in risposta a garpaul
300 milioni di euro, per l'esattezza.

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neophao 14 minuto fa in risposta a Marysassari
eh ma all'epoca mica c'era questa crisi! i ristoranti erano pieni!

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Marysassari 11 minuto fa in risposta a neophao
Secondo la biancofiore sono ancora pieni. E b gode ancora del consenso della maggioranza degli italiani. E paperino ed i nipotini voterebbero sicuramente per lui. Sì. Sì.

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neophao 8 minuto fa in risposta a Marysassari
(spero sia passato l'intento sarcastico del mio commento precedente ;-) )

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Marysassari 4 minuto fa in risposta a neophao
Ovvio :)) Intendevo rafforzare l'aspetto grottesco di questa gente riportando le deliranti affermazioni della biancofiore.

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paolo mirabella 24 minuto fa
Non ci sono parole.Questo è davvero convinto che gli italiani sono cretini.

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emmebi 25 minuto fa
Ha ragione Alfano: molto dipende da Bersani...solo perchè ormai dal PDL dipende poco o nulla, adesso!!
Figurarsi dopo le elezioni!!!

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snowwhite 38 minuto fa
Ho avuto un crampo allo stomaco quando ho letto che ciò che ho sempre temuto potrebbe avverarsi... Marina??? Ecco il volto giovane, un'imprenditrice ma soprattutto DONNA, così si accontenteranno coloro che smaniano per avere un candidato premier femmina!
Wow, il duello elettorale tra i due schieramenti sarà avvincente: la figlia di B per il pdl e il figlioccio (sempre di B,) per il pd.
Il maggiordomo Angelino può evitare di fare annunci: se il progetto di Silvio è quello di mandare avanti Marina non staccheranno MAI la spina per andare a votare in tempi brevi...ovviamente di risparmiare i 100 milioni non gliene può fregare di meno: sono sempre gli stessi che non hanno voluto accorpare il referendum alle scorse elezioni, inutili che fingano di avere a cuore le casse dello Stato!

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neophao 12 minuto fa in risposta a snowwhite
e poi via col bunga bunga al maschile!

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Homo Italicus 39 minuto fa

Bersani con questa uscita infelice di Alfano ,stai tranquillo che ti da una mano ,
a buttare a terra il mascherato nano.!

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marcello cecchi 43 minuto fa
Ipocrisie,solo e solamente interessi elettorali,come nel 2011(accorpamento referendum e elezioni comunali) quando ci costò 350 milioni per non fare l'election day.
On Presidente della Repubblica-per il bene degli Italiani sciolga quanto prima questo parlamento di impresentabili

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chitarra 46 minuto fa
Alfano non si è ancora liberato dal suo cavaliere, il cavaliere HA DECISO che si debbono accorpare le elezioni, Alfano ha eseguito le direttive, ma se Alfano ne è il segretario quando si renderà conto che deve essere lui a decidere le iniziative del partito? Cosa c'entra più il cavaliere che si era definito padre nobile se ha detto che non è più nel partito a decidere per lo stesso? Questa presa in giro non fa certo bene al PDL, non solo fa perdere credibilità, e questa è stata già persa in abbondanza, ma da l'idea, anzi la certezza, che i dirigenti del partito siano solo delle marionette in mano al burattinaio ed Alfano non solo è uno di loro, ma non ha ne la forza ne il coraggio di tranciare ii fili che lo legano al puparo.

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paolo mirabella 22 minuto fa in risposta a chitarra
Padre nobile la notte prima,l'indomani premier. Ma dove va Alfano senza il puparo cosa mi rappresenta?

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cattolicoadulto 47 minuto fa
Non è riuscito a far dimettere la Minetti (con tutta l'autorità che riveste...) e ora pretende di far dimettere il governo. Mavalà! Se qualcuno, di qualsiasi partito, intende replicargli, sbaglia. Il silenzio è quello che si merita come risposta. Poi, verranno le urne....

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mk7 49 minuto fa
Alfano e Berlusconi mafiosi... RIcordo a tutti che referendum ed amministrative vennero tenute in due momenti distinti grazie a PLD e LEGA.. Ladri ladri e ladri

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LucaS888 52 minuto fa
Tranquillo Alfy che il Bersani è sempre pronto a inginocchiarsi mugugnando.


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emmebi 52 minuto fa
VAI COSì ALFANO: ti manderemo a casa prima!!!!!

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Gichi 54 minuto fa
L'approccio è sempre quello dei mascalzoni: Il PDL vuole la crisi di governo per accorpare le elezioni altrimenti spariscono, (senza rendersi conto che sono già spariti) e vogliono farla dipendere da Bersani che non c'entra affatto. Dovrebbero ricordarsi quando hanno fatto spendere all'Italia 300 milioni di Euro senza vergognarsi per non aver voluto accorpare i referendum perchè non conveniva a loro.

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liselot 48 minuto fa in risposta a Gichi
Una volta uno e una volta l'altro, non trova?

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G.Mosconi 54 minuto fa
Ormai PDELLE PDMENOELLE UDCARCERATI..Tutta gente completamente finita..sono le ultime boccate di un pesciolino fuori dall'acquario

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commazero 56 minuto fa
Mamma mia....questi ancora pensano di poetere decidere qualcosa....ad aprile la magica triade PDELLE, MENO ELLE E UNIONE DEI CARCERATI si renderà conto che non conterà più del due di bastoni quando la briscola é coppe.....

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morgan1783 56 minuto fa
Vai Al fano!!! Facci sognare!! manda in crisi questo governo di tecnici andiamo con questa fantastica legge elettorale al voto e prendi il tuo risicato 10 % (c'è ancora qualcuno che spera in voi purtroppo).
Ma chi vi crede??? non sai neanche bluffare, asino!

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cattolicoadulto 59 minuto fa
Marina! Ecco la svolta. Una donna bella, elegante, affascinante, pulita. Se non ci credete scrivete su google "Marina Berlusconi Ub" e guardatela bene....

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TITOSKI 1 ora fa
BASTA BASTA : I QUATTRO "DISADATTATI" PER QUESTIONI DI BOTTEGA, CERCANO DI FAR SALTARE IL TAPPO ! MA NON CI RIUSCIRANNO ...UNA RISATA LI SEPPELLIRA'

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gabibbo70 1 ora fa
Ma piantala ,angelino .
Se fate la crisi di governo ora,scendete sotto il 10%.
Non sai neppure bluffare.

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LucaS888 48 minuto fa in risposta a gabibbo70
Non hanno bisogno di fare nessuna crisi, hanno la maggioranza parlamentare, pdl+lega+udc+fli e l'appoggio di Re Giorgio.
Fanno un'ordine del giorno votato a maggioranza e il governo deve adeguarsi (come se poi a monti importasse quando si vota).

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