Spese mediche, curarsi a Milano costa più del doppio di Napoli. La mappa dei prezzi nelle città
Non tutti i cittadini sono uguali davanti alla salute. Fare una terapia, una visita specialistica o un esame diagnostico - in una parola, curarsi - puo avere prezzi molto diversi da città a città, e addirittura tra una struttura sanitaria e l'altra. L'immagine di un Servizio sanitario nazionale come un ombrello unico per tutti gli italiani - con i suoi vantaggi e le sue inefficienze - è ormai tramontata, e la recente dichiarazione del premier Mario Monti (“Il nostro Sistema sanitario potrebbe non essere garantito se non si individuano nuove modalità di finanziamento”) non fa altro che evidenziare una realtà sempre più a rischio.
Le grandi disparità nell'attuale offerta sanitaria in Italia sono sotto gli occhi di tutti. Tra eccellenze e casi di malasanità c'è però una costante: che ci si rivolga al pubblico o al privato - che a volte può essere persino competitivo - il risultato è che buona parte delle prestazioni sanitarie le pagano i cittadini. Perché stare in salute costa e non a tutti lo stesso prezzo: a Milano per quattro visite ed esami specialistici si pagano in media 891 euro contro i 391 euro di Napoli: esattamente 500 euro di differenza.
Lo rileva un'indagine di Altroconsumo che ha coinvolto 160 strutture tra case di cura, poliambulatori e strutture pubbliche di 8 città italiane (Bari, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino) per valutare costi e tempi d’attesa su 4 esami e visite specialistiche tra i più richiesti: una gastroscopia, una visita ortopedica, una panoramica dentale, un’ecografia dell’addome (dettagli sull’indagine su
http://www.altroconsumo.it).
Tariffe a macchia di leopardo
Le differenze tra regioni colpiscono per la loro ampiezza: una visita ortopedica può costare 10 volte in più a Milano (la città più cara) che a Napoli (la meno cara): da 19 a 200 euro, considerando i prezzi estremi. L’ecografia completa all’addome costa 40 euro a Bari e 269 euro a Torino.
Otto citta, quattro prestazioni sanitarie: le differenze di prezzo
A fronte di tempi di attesa molto contenuti del servizio privato (in media poci giorni), che lo distinguono nettamente dal pubblico, le tariffe della sanità privata in alcuni capoluoghi del Sud (Bari, Napoli e Palermo) risultano concorrenziali col ticket sanitario. In queste città per esami semplici come un’ecografia dell’addome o la panoramica dei denti i prezzi più bassi rilevati sono allineati con quelli Ssn (circa 50 euro). Se invece si tratta di esami complessi, come una gastroscopia, la forbice dei prezzi è ampissima: con il Ssn si pagano circa 50 euro; privatamente, in una citta cara come Milano si ci vogliono 520 euro.
Un'indagine di Altroconsumo mostra un paese diviso su tempi e costi delle prestazioni sanitarie. Dove a volte il privato ha tariffe concorrenziali
Ciao
Paolo11