Se tornassimo alla P-O-L-I-T-I-C-A ci renderemmo conto che proprio questa e` la "ricchezza" della carta d'intenti.L'unico documento che conosco è la carta d'intenti. In essa ci sono obbiettivi di massima, qualche principio generale, in buona parte condivisibili, ma niente di più.
In concreto non si dice niente su dove trovare le risorse per evitare di chiudere le botteghe della sanità, della scuola, dell'università.
Cioe` il fatto che ci sono principi e obiettivi di massima.
Cio` e` fatto di proposito, per non vincolare il candidato premier a soluzioni troppo specifiche
che potrebbero non essere percorribili alla luce del risultato delle elezioni o del contesto specifico.
Lasciandogli al tempo stesso spazio di manovra P-O-L-I-T-I-C-A.
Di qui a dire che, alla luce del risultato delle elezioni, accogliamo l'agenda monti, ce ne corre.
Bersani faccia il suo lavoro P-O-L-I-T-I-C-O.
Che SEL fara` il suo.
Alla luce del risultato delle elezioni sara` onore/onere di Bersani trovare
una soluzione EQUILIBRATA, di CSX, nel rispetto della carta d'intenti, anche
con altri alleati.
Cio` che invece non puo` essere fatto e` prendersi i voti di sinistra, milioni di voti,
in SEL e nel PD, e poi regalarli a Monti o Casini o Montezemolo per perseguire
un'agenda liberista "perche` lo vuole l'Europa" (mentre in realta` lo vogliono
i liberisti cialtroni de' noantri).
Se verra` fatto lo strappo, all'azione seguira` la reazione.
Molto semplice e lineare.
Funziona cosi in tutto il mondo.
E` normale.
Bersani, Monti e Casini lo sanno prima.
Si regolino in conseguenza.
Sono persone intelligenti, no?
Mica come Brunetta.
Ciao.
soloo42000