camillobenso ha scritto:@ shiloh
Prova a dare un'occhiata ai giornali di stamani. La notizia era già uscita sul Tg3 di ieri sera. Crollo dell'auto in Europa.
L'Italia è la peggiore di tutte.
Anche l'economia tedesca è in ribasso, mentre 15 giorni fa veniva data in recessione, si salva solo con un + 7.
Ma il calo è sensibile rispetto alle previsioni. La Germania risente del calo italiano.
A Detroit, la settimana scorsa (TG3 ore 19,00) tre grandi aziende automobilistiche stanno pensando di riconvertire la produzione in biciclette.
Fiat sta realizzando il 15esimo mese consecutivo in perdita.
Se teniamo conto che il falco Juncker, ha di recente dichiarato che la crisi è solo all'inizio, accennando al salario minimo garantito, e se teniamo conto della dichiarazione di Fassina che il Pd governerà con Monti anche se dovesse vincere, la disponibilità di liquidità per qualche anno in Italia si farà sentire.
Se il 41 % delle famiglie italiane non arriva alla fine del mese e se la classe intermedia è stata distrutta spingendola verso il basso, non è possibile pensare che il mercato automobilistico possa riprendersi.
Servizio Tg 3 ore 19,00 della scorsa settimana sul carrello della spesa. Ci si pensa su per un pacchetto di biscotti.
Stanno tornando anche le biciclette.
Auto, nel 2012 crollo immatricolazioni in Europa. Mai così male dal 1995
Il mercato crolla dell'8,2%, peggio ancora ha fatto la Fiat che ha registrato un tonfo del 15,8 per cento. Male Italia, Francia e Spagna. Solo la Gran Bretagna è in crescita (+5,3%)
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 16 gennaio 2013
Commenti (21
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01 ... ni/471033/
Auto: in Europa immatricolazioni in calo a dicembre (-16%) e nel 2012 (-8%). La quota Fiat scende dal 7% al 6,4%
di Augusto Grandi
L'anno orribile del mercato dell'auto europeo si è concluso secondo le previsioni. Le 838.428 immatricolazioni di dicembre, il 16% in meno rispetto all'ultimo mese del 2011, hanno portato le consegne...»
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mer ... cembre.php
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Juncker
Crisi, Juncker: “Anche i ricchi devono fare la loro parte, non paghino solo i poveri”
Il presidente dell’Eurogruppo al Parlamento Ue lancia l'allarme: "Nell'area euro non c'è lavoro”, ha spiegato il lussemburghese, secondo cui la mancanza di occupazione è "una tragedia che stiamo sottovalutando". Per questo, ha aggiunto, “dobbiamo realizzare politiche più attive"
…….La chiamata in causa dei Paperoni del Vecchio Continente è arrivata dopo una panoramica sulla situazione del mercato del lavoro in Europa. “La situazione della disoccupazione è drammatica, avevamo detto che l’euro avrebbe riequilibrato la società e invece la disoccupazione aumenta”, ha detto.
“Nell’area euro supera l’11%, e non ce lo possiamo permettere”, ha aggiunto denunciando il fatto che la mancanza di occupazione è “una tragedia che stiamo sottovalutando”.
Per questo, ha aggiunto, “dobbiamo realizzare politiche più attive per il mercato del lavoro”. L’esempio concreto è arrivato subito.
“Quando è stato introdotto l’Euro avevamo promesso che avrebbe avuto effetti positivi anche sugli equilibri sociali“, ha detto tornando a rilanciare, citando Carl Marx, la proposta di un “salario minimo legale in tutti i paesi dell’Euro, altrimenti si rischia di perdere la credibilità e il sostegno dei lavoratori”.
Più in generale, per Juncker che un esponente del Ppe, serve a livello europeo “un accordo per definire una base sui diritti minimi dei lavoratori”……
…….. “Di fronte a noi abbiamo ancora anni difficili. I problemi restano seri e le soluzioni richiedono una buona dose di coraggio politico”. E ancora. ”I tempi che viviamo sono difficili, non dobbiamo dare all’opinione pubblica l’impressione che il peggio sia alle nostre spalle perché ci sono ancora cose da fare molto difficili”……..