Rimborsi Elettorali

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pancho
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Re: Rimborsi Elettorali

Messaggio da pancho »

pannelliano ha scritto:
pancho ha scritto:Politica
Rimborsi elettorali/ Antonio Misiani, tesoriere del Pd, ad Affaritaliani.it: accordo prima della prossima tranche
Mercoledì, 11 aprile 2012 - 11:57:00

Di Tommaso Cinquemani

"Bisogna cambiare profondamente la normativa sui controlli e la trasparenza dei rimborsi elettorali". Antonio Misiani, tesoriere del Pd, sceglie Affaritaliani.it per annunciare: "Riforeremo la materia largamente in anticipo rispetto all'erogazione della prossima tranche da 100 milioni. Siamo convinti che si possa arrivare ad un accordo in Commissione legislativa. Sarebbe la via più rapida e soprattutto di iniziativa parlamentare". E sull'abolizione totale del finanziamento afferma: "Siamo contrari perché i rimborsi sono una garanzia di democrazia. Negli Usa l'agenda politica viene dettata dalle lobby". E sui Radicali, da sempre pro-abolizione: "Pannella incassa ogni anno 630mila euro di rimborsi girati dal Pd".


Lei è stato scelto da Bersani come rappresentate del Pd al tavolo politico che si pone di riformare il finanziamento ai partiti. Qual è la sua posizione sulla prossima tranche da 100 milioni? Accettarla o rifiutarla?
"Bisogna cambiare profondamente la normativa sui controlli, la trasparenza e le sanzioni. E questo è il primo nostro obiettivo. E contiamo di farlo largamente in anticipo rispetto all'erogazione della prossima tranche. Una volta fatto questo ci sono tutte le condizioni per applicare la legge normalmente".

Siete per l'abolizione del finanziamento o solo per una maggiore chiarezza nella gestione dei fondi?
"Siamo per una maggiore chiarezza".

Alcuni però, come l'Idv, dicono che sarebbe meglio abolire del tutto il finanziamento…
"Siamo contrari perché il finanziamento pubblico è una garanzia di democrazia ed evita al nostro Paese la sorte di una democrazia affidata solo ai ricchi e alle lobby. Poi credo che chi propone l'abolizione del finanziamento pubblico dovrebbe essere coerente rinunciando in prima persona al rimborso elettorale".

Gli Usa non hanno alcun tipo di finanziamento pubblico e sono una grande democrazia…
"Gli Usa non son un buon esempio. L'agenda politica viene dettata dai finanziatori delle campagne elettorali. Non credo che l'Italia voglia questo. Il finanziamento pubblico è previsto in tutte le democrazie europee. Vediamo quel che succede nel resto d'Europa e correggiamo le anomalie italiane, a partire dal deficit di trasparenza e di controlli. Su questo siamo disposti ad una discussione a 360 gradi. Quello sulla trasparenza è solo un primo passo".

Da anni i radicali si sono battuti per l'abolizione totale del finanziamento. E' possibile che solo ora, anche dopo un referendum, gli altri partiti si siano accorti del problema?
"I radicali incassano ogni anno 630mila euro di rimborsi elettorali girati dal Pd. Non mi risulta che non vi abbiano mai rinunciato".

Però hanno sempre detto di voler abolire i rimborsi…
"Ma sarebbe anche ora che in Italia ci fosse conseguenza tra le posizione politiche e i fatti concreti".

Resta però il fatto che solo ora vi siete accorti di questo problema, o no?
"Le proposte di legge sull'attuazione dell'art. 49 della Costituzione ("Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale") sono state presentate da vari anni. Gli esponenti del Pd hanno depositato fin dall'inizio della legislatura proposte in questo senso. Noi ci facciamo certificare il bilancio da una importante società di revisione fin dall'inizio. Quindi per noi il tema non è di oggi".

Forse è una novità per gli altri partiti?
"Non entro nel merito degli altri partiti. Racconto le scelte politiche del Pd. Il mio predecessore Mauro Agostini ha fatto una scelta molto chiara che noi abbiamo proseguito. Da quest'anno certificheremo anche i bilanci delle nostre strutture regionali. I nostri conti sono su internet. Quindi noi investiamo nella trasparenza. Il Pd non è geneticamente diverso dalle altre forze politiche, anche noi abbiamo avuto problemi, ma ci deve essere riconosciuto lo sforzo di essere trasparenti nell'uso dei fondi pubblici".

Come verranno prese le decisioni su questo tema? Attraverso un percorso parlamentare o con un intervento del governo?
"Noi speriamo che ci sia una intesa per un accordo in commissione Affari costituzionali in sede legislativa. Sarebbe la via più rapida e soprattutto di iniziativa parlamentare".
http://affaritaliani.libero.it/politica ... 10412.html
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Ahi, pannelliano! Quando li ricevevate li avete sempre dati in beneficenza? Lo farete anche al prossimo incasso? :mrgreen: :mrgreen:

un salutone
No, stai a vedere ora che li lasciamo ai "ladri"! Ma davvero non c'e' piu' pudore neanche nel fare certe affermazioni e Misiani poveretto lo conferma... Un partito che ha dimostrato con l'onesta', un partito che ha un'unica sede in tutta Italia, un partito che DA SOLO ha raccolto centinaia di milioni di firme, fra le quale quelle riguardanti il "finanziamento pubblico" ai partiti, un partito che per anni e' andato in giro coi cartelli al collo con tanto di numero telefonico per raccogliere iscritti, un partito che dichiara di spendere piu' di quanto riceve...
Un salutone..? Be' dovresti un pochino vergognarti di fare dell'ironia sull'unico partito onesto. Hai mai trovato un inquisito tra i Radicali? Ora mi risponderai: certo che no, non hanno mai avuto ruoli di potere....
Piuttosto dica Misiani dove sono i milioni del Pd. In un servizio delle Iene, D'Alema manco rispondeva, con il telefonino in mano diceva che "aveva altro da fare...".
E posti anche l'articolo poi... :oops: :oops:
Misiani alla domanda se il Pd sia contro il finanziamento pubblico, risponde di NO e in un'altra domanda sui Radicali, sempre riguardante il rimborso afferma:"Sarebbe ora che in Italia ci fosse conseguenza tra le posizioni politiche e i fatti concreti"
Ma proprio lui...
Ecco, di questa gente, a mio avviso, l'Italia deve liberarsi! Le "facce nuove" di cui parlava in un altro post che non ricordo. No, preferisco la faccia di Pannella e della Bonino!
Prima di tutto modera le parole!
Questo "dovresti vergognarti".lo dici a qualcun altro, ci siamo capiti!

Fatto questa premessa doverosa nel rispetto altrui, voglio informarti che io non difendo nessuno e nemmeno i vari D'Alema di questi giorni. Guarda un po'!! :mrgreen:

Forse non ti sei mai accorto da che parte sto e che quello che da anni vado a dire?

Cmq, sempre riferendomi al tuo post, io non ho visto le Jene ma non occorreva che le vedessi per rispondere come ho fatto.

Ho semoplicemente detto che tramite il PD anche voi incassate un bel malloppo o no?

Non ci sputate nemmeno voi sui soldi o no?

Quindi, visto le critiche che ora fate a questi rimborsi che in parte approvo anch'io non sarebbe stato meglio disfarsi di questo "contributo" che tramite il PD vi arriva e darlo in beneficenza magari a chi ha difficolta' ad arrivare a fine mese?

Non sarebbe stato un buon viatico per giustificare le vs. scelte e quindi distinguervi dagli altri?

Dove ho cannato per farmi dire "vergognti". A questo punto credo che siano ben altri a doversi vergonare e forse sara' per questo che gli italiani non vi fanno andar oltrte(in %) a quello che eravate, siete e sarete anche domani. Qualcosa ci dovra' ben essere per trovarsi a queste percentuali. O siamo matti tutti quanti?

...e poi ti meravigli se a queste tue sortite qualcuno poi ti risponde in merito e qualche volta anche di piu'?

un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
camillobenso
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Re: Rimborsi Elettorali

Messaggio da camillobenso »

Sondaggio su "Il Fatto Quotidiano"

E voi come la pensate? Per il nostro sondaggio, votate la risposta che vi convince di più.
Finanziamento pubblico ai partiti: favorevole o contrario?

Va mantenuto, altrimenti possono fare politica solo i ricchi 2.49% (186 voti)

Va abolito, le forze politiche si devono autofinanziare 43.37% (3,234 voti)

Bastano i rimborsi spese effettivi, con più controllo e trasparenza 35.58% (2,653 voti)

La priorità è cambiare classe politica 18.55% (1,383 voti)



Votanti: 7.456


13 aprile 2012
pannelliano
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Re: Rimborsi Elettorali

Messaggio da pannelliano »

pancho ha scritto:
pannelliano ha scritto:
pancho ha scritto:Politica
Rimborsi elettorali/ Antonio Misiani, tesoriere del Pd, ad Affaritaliani.it: accordo prima della prossima tranche
Mercoledì, 11 aprile 2012 - 11:57:00

Di Tommaso Cinquemani

"Bisogna cambiare profondamente la normativa sui controlli e la trasparenza dei rimborsi elettorali". Antonio Misiani, tesoriere del Pd, sceglie Affaritaliani.it per annunciare: "Riforeremo la materia largamente in anticipo rispetto all'erogazione della prossima tranche da 100 milioni. Siamo convinti che si possa arrivare ad un accordo in Commissione legislativa. Sarebbe la via più rapida e soprattutto di iniziativa parlamentare". E sull'abolizione totale del finanziamento afferma: "Siamo contrari perché i rimborsi sono una garanzia di democrazia. Negli Usa l'agenda politica viene dettata dalle lobby". E sui Radicali, da sempre pro-abolizione: "Pannella incassa ogni anno 630mila euro di rimborsi girati dal Pd".


Lei è stato scelto da Bersani come rappresentate del Pd al tavolo politico che si pone di riformare il finanziamento ai partiti. Qual è la sua posizione sulla prossima tranche da 100 milioni? Accettarla o rifiutarla?
"Bisogna cambiare profondamente la normativa sui controlli, la trasparenza e le sanzioni. E questo è il primo nostro obiettivo. E contiamo di farlo largamente in anticipo rispetto all'erogazione della prossima tranche. Una volta fatto questo ci sono tutte le condizioni per applicare la legge normalmente".

Siete per l'abolizione del finanziamento o solo per una maggiore chiarezza nella gestione dei fondi?
"Siamo per una maggiore chiarezza".

Alcuni però, come l'Idv, dicono che sarebbe meglio abolire del tutto il finanziamento…
"Siamo contrari perché il finanziamento pubblico è una garanzia di democrazia ed evita al nostro Paese la sorte di una democrazia affidata solo ai ricchi e alle lobby. Poi credo che chi propone l'abolizione del finanziamento pubblico dovrebbe essere coerente rinunciando in prima persona al rimborso elettorale".

Gli Usa non hanno alcun tipo di finanziamento pubblico e sono una grande democrazia…
"Gli Usa non son un buon esempio. L'agenda politica viene dettata dai finanziatori delle campagne elettorali. Non credo che l'Italia voglia questo. Il finanziamento pubblico è previsto in tutte le democrazie europee. Vediamo quel che succede nel resto d'Europa e correggiamo le anomalie italiane, a partire dal deficit di trasparenza e di controlli. Su questo siamo disposti ad una discussione a 360 gradi. Quello sulla trasparenza è solo un primo passo".

Da anni i radicali si sono battuti per l'abolizione totale del finanziamento. E' possibile che solo ora, anche dopo un referendum, gli altri partiti si siano accorti del problema?
"I radicali incassano ogni anno 630mila euro di rimborsi elettorali girati dal Pd. Non mi risulta che non vi abbiano mai rinunciato".

Però hanno sempre detto di voler abolire i rimborsi…
"Ma sarebbe anche ora che in Italia ci fosse conseguenza tra le posizione politiche e i fatti concreti".

Resta però il fatto che solo ora vi siete accorti di questo problema, o no?
"Le proposte di legge sull'attuazione dell'art. 49 della Costituzione ("Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale") sono state presentate da vari anni. Gli esponenti del Pd hanno depositato fin dall'inizio della legislatura proposte in questo senso. Noi ci facciamo certificare il bilancio da una importante società di revisione fin dall'inizio. Quindi per noi il tema non è di oggi".

Forse è una novità per gli altri partiti?
"Non entro nel merito degli altri partiti. Racconto le scelte politiche del Pd. Il mio predecessore Mauro Agostini ha fatto una scelta molto chiara che noi abbiamo proseguito. Da quest'anno certificheremo anche i bilanci delle nostre strutture regionali. I nostri conti sono su internet. Quindi noi investiamo nella trasparenza. Il Pd non è geneticamente diverso dalle altre forze politiche, anche noi abbiamo avuto problemi, ma ci deve essere riconosciuto lo sforzo di essere trasparenti nell'uso dei fondi pubblici".

Come verranno prese le decisioni su questo tema? Attraverso un percorso parlamentare o con un intervento del governo?
"Noi speriamo che ci sia una intesa per un accordo in commissione Affari costituzionali in sede legislativa. Sarebbe la via più rapida e soprattutto di iniziativa parlamentare".
http://affaritaliani.libero.it/politica ... 10412.html
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Ahi, pannelliano! Quando li ricevevate li avete sempre dati in beneficenza? Lo farete anche al prossimo incasso? :mrgreen: :mrgreen:

un salutone
No, stai a vedere ora che li lasciamo ai "ladri"! Ma davvero non c'e' piu' pudore neanche nel fare certe affermazioni e Misiani poveretto lo conferma... Un partito che ha dimostrato con l'onesta', un partito che ha un'unica sede in tutta Italia, un partito che DA SOLO ha raccolto centinaia di milioni di firme, fra le quale quelle riguardanti il "finanziamento pubblico" ai partiti, un partito che per anni e' andato in giro coi cartelli al collo con tanto di numero telefonico per raccogliere iscritti, un partito che dichiara di spendere piu' di quanto riceve...
Un salutone..? Be' dovresti un pochino vergognarti di fare dell'ironia sull'unico partito onesto. Hai mai trovato un inquisito tra i Radicali? Ora mi risponderai: certo che no, non hanno mai avuto ruoli di potere....
Piuttosto dica Misiani dove sono i milioni del Pd. In un servizio delle Iene, D'Alema manco rispondeva, con il telefonino in mano diceva che "aveva altro da fare...".
E posti anche l'articolo poi... :oops: :oops:
Misiani alla domanda se il Pd sia contro il finanziamento pubblico, risponde di NO e in un'altra domanda sui Radicali, sempre riguardante il rimborso afferma:"Sarebbe ora che in Italia ci fosse conseguenza tra le posizioni politiche e i fatti concreti"
Ma proprio lui...
Ecco, di questa gente, a mio avviso, l'Italia deve liberarsi! Le "facce nuove" di cui parlava in un altro post che non ricordo. No, preferisco la faccia di Pannella e della Bonino!
Prima di tutto modera le parole!
Questo "dovresti vergognarti".lo dici a qualcun altro, ci siamo capiti!

Fatto questa premessa doverosa nel rispetto altrui, voglio informarti che io non difendo nessuno e nemmeno i vari D'Alema di questi giorni. Guarda un po'!! :mrgreen:

Forse non ti sei mai accorto da che parte sto e che quello che da anni vado a dire?

Cmq, sempre riferendomi al tuo post, io non ho visto le Jene ma non occorreva che le vedessi per rispondere come ho fatto.

Ho semoplicemente detto che tramite il PD anche voi incassate un bel malloppo o no?

Non ci sputate nemmeno voi sui soldi o no?

Quindi, visto le critiche che ora fate a questi rimborsi che in parte approvo anch'io non sarebbe stato meglio disfarsi di questo "contributo" che tramite il PD vi arriva e darlo in beneficenza magari a chi ha difficolta' ad arrivare a fine mese?

Non sarebbe stato un buon viatico per giustificare le vs. scelte e quindi distinguervi dagli altri?

Dove ho cannato per farmi dire "vergognti". A questo punto credo che siano ben altri a doversi vergonare e forse sara' per questo che gli italiani non vi fanno andar oltrte(in %) a quello che eravate, siete e sarete anche domani. Qualcosa ci dovra' ben essere per trovarsi a queste percentuali. O siamo matti tutti quanti?

...e poi ti meravigli se a queste tue sortite qualcuno poi ti risponde in merito e qualche volta anche di piu'?

un salutone
Mi limito a dire, non rispondendo ad altre provocazioni, che i soldi avuti dal Pd sono andati tutti nella campagna elettorale.
pannelliano
Messaggi: 263
Iscritto il: 28/02/2012, 2:49

Re: Rimborsi Elettorali

Messaggio da pannelliano »

A Misiani, Staderini risponde (su mia sollecitazione) da fb.
"1) quelli non sono rimborsi ma un accordo politico tra partiti come gia' accaduto nel passato
2) in ogni caso sono soldi -quelli del 2008 - in parte andati in spese elettorali per dire votate pd (sic) in parte per coprire un contenzioso con le poste per spese elettorali precedenti
3) 630mila euro, loro prendono 40 milioni l'anno".
mariok

Re: Rimborsi Elettorali

Messaggio da mariok »

L'ultima cosa da fare, in tale situazione di degrado generale, è quella di volersi distinguere, vantare "diversità" rispetto ai disonesti, che sono naturalmente sempre gli altri.

E ciò vale per Bersani, che giustamente non vuole essere accomunato a Berlusconi, per Di Pietro, che a sua volta rivendica la sua diversità da Pdl e PD, ma anche per chiunque altro.

Qui non è solo un problema di "mele marce" e "mele buone". Ma è tutto un sistema politico che sta naufragando, tirandosi dietro un intero paese e la stessa possibilità di tenuta della democrazia.

Ci servono idee per venirne fuori, non spot pubblicitari per portare un po' di quello che resta dell'acqua (sporca) verso il proprio mulino.
pannelliano
Messaggi: 263
Iscritto il: 28/02/2012, 2:49

Re: Rimborsi Elettorali

Messaggio da pannelliano »

ciao mariok, e perche' mai un partito politico non dovrebbe rivendicare la sua diversita', la sua onesta? Non si tratta di dare lezioni morali o quant'altro, qui si parla di politica e la maggioranza dei partiti e' stata corrotta e ha corrotto; il sistema sta collassando e uso il gerundio perche' prevedo avvenimenti ancor piu' gravi(spero davvero di sbagliarmi) di quelli che stanno accadendo in questi giorni.
Non credo servano idee nuove o ancor meglio "facce nuove". Servono uomini politici diversi, tutto qua e "nuovi partiti", non nuovi nomi di partito...
La politica si fa sulle persone, con la storia, con l'esempio che danno, i partiti devono esserci ma rimangano sullo sfondo. Non per nulla si parla di partitocrazia, perche'? Perche' la fanno da padrone i partiti e non le persone. Hanno mangiato tutto!
Ho aperto nello spazio che tu gentilmente mi hai offerto (La Galassia Radicale) una discussione intitolata la "Peste Italiana". Bene, consiglio vivamente a tutti di leggerla.
camillobenso
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Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Rimborsi Elettorali

Messaggio da camillobenso »

Soldi ai partiti, Lega e Idv rinunciano
Di Pietro: "Noi li daremo alla Fornero
"

I due partiti non incasseranno l'ultima tranche di luglio per i rimborsi elettorali. Il capogruppo del Carroccio alla Camera: "Devolvere in beneficenza". Silenzio imbarazzato da parte di Pd, Pdl e Udc


l Fatto Quotidiano

*****

E' evidente che per motivi diversi si tratta di una mossa di propaganda elettorale, ma come possono rinunciare due piccoli partiti possono rinunciare anche quelli dell'ammucchiata.

L'ennesima figuraccia per il PD che gli costerà cara.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Rimborsi Elettorali

Messaggio da camillobenso »

Rimborsi elettorali, il Pd non può rinunciare. Il tesoriere Misiani: “Non sopravviveremmo”


Lega Nord e Italia dei Valori hanno annunciato che non prenderanno l'ultima tranche dei soldi dovuti dallo Stato. Il Partito democratico non può farlo: "Abbiamo speso tutto" ha confessato chi gestisce le casse democraticheAntonio Misiani, tesoriere del Pd “Rinunciare all’ultima tranche dei rimborsi elettorali? Impossibile, i partiti chiuderebbero. Sarà una verità impopolare, ma qualcuno deve dirla”. Antonio Misiani, tesoriere del Pd, bilanci alla mano, rivela un dato sorprendente. Soprattutto se rapportato alle cifre incassate dai partiti negli ultimi anni: 503 milioni di euro solo per le politiche del 2008.

Onorevole Misiani, quanti soldi ha in cassa il Pd?
Abbiamo un disavanzo di 43 milioni di euro.

Quindi siete in rosso? Ma negli ultimi 4 anni avete ricevuto 200 milioni di euro.
I 5 anni di rimborsi elettorali per la legislatura del 2008 li abbiamo messi a bilancio tutti insieme, ma arrivano rateizzati. L’anno scorso ci siamo dovuti far anticipare qualche milione di euro per arrivare a luglio.

Se l’ultima rata dei rimborsi non dovesse arrivare il Pd non sopravviverebbe?
Esatto. L’ 80-90 per cento dei nostri introiti sono i soldi pubblici. E il problema non vale solo per noi. Il Pdl i soldi dei rimborsi delle politiche del 2008 li ha tutti cartolarizzati, ovvero se li è fatti anticipare dalle banche. E’ notizia risaputa. Tutti i partiti hanno bisogno di quella rata per sopravvivere.

Stiamo parlando di tantissimi soldi, però.
Negli ultimi 4 anni per i rimborsi relativi alle varie elezioni abbiamo incassato 37, 4 milioni di euro nel 2008, 46, 3 nel 2009, 60, 1 nel 2011, 58 nel 2012.

Ma come avete fatto a spenderli tutti?
Un partito vive sempre, mica solo in campagna elettorale. Quei soldi li usiamo per pagare l’attività politica, il personale. Il nostro bilancio è certificato. E rimborsi per le amministrative li trasferiamo sul territorio. Capisco il tema della corrispondenza tra spese e rimborsi, ma in tutta Europa i rimborsi elettorali vengono calcolati con criteri forfettari.

Dipendete dallo Stato.
Noi abbiamo una quota di autofinanziamento (circa 1500 euro mensili a parlamentare), ma le donazioni da privati sono poche. I cittadini hanno molta poca propensione a donare ai partiti, anche per effetto del logoramento del rapporto con la politica.

Secondo la Gazzetta Ufficiale però nel 2010 i partiti in cassa avevano 205 milioni di euro.
E’ un dato legato al ciclo finanziario. I bilanci si chiudono a dicembre e a luglio quei soldi non ci sono più. Almeno per i partiti veri che fanno politica.

Qual è la somma che i partiti riceveranno il 31 luglio?
La tranche di luglio è di 180 milioni, perché si sommano – appunto – i rimborsi per le politiche, le europee e le amministrative.

Alfano, Bersani e Casini hanno promesso un rinvio. Ma poi nel testo dell’emendamento, che la proposta di legge recepisce, non ce n’era traccia.
Il rinvio è legato all’entrata in vigore delle norme sulla trasparenza e dei controlli dei bilanci. Si dovrebbe arrivare al 30 settembre. Ma non è scritto da nessuna parte. Era implicito nel passaggio in cui si parla del “giudizio di regolarità e conformità a legge” dei rendiconti dei partiti per il 2010 e il 2011. Certo, se poi si va molto per le lunghe, finisce che non ci sarà nessun rinvio.

Dozzo della Lega ha detto che loro rinunceranno. Dai partiti di maggioranza nessuna rinuncia in programma?
Anche Di Pietro ha detto che rinuncerà in favore degli esodati. Se può lo faccia. Noi non possiamo.

Ma anche sulla trasparenza il compromesso non è convincente. Dopo il controllo sui bilanci dei partiti da parte dell’Authority l’ultima parola sulle sanzioni spetterà ai presidenti di Camera e Senato. Il controllato controlla il controllore.
Nelle nostre intenzioni si tratta di una mera ratifica.

Ma si sa che può succedere nelle pieghe delle “mere ratifiche”…
Finirà che con tutte queste polemiche, non si farà neanche questa legge.

Dunque, lei non crede che i finanziamenti siano troppi?
Sicuramente si deve ripensare strutturalmente la questione, e noi faremo una proposta. Ma il taglio ai finanziamenti già c’è stato.

Ma dal ’93, quando il referendum abolisce i finanziamenti pubblici, i soldi erogati dallo Stato sono cresciuti 10 volte.
E’ vero che c’è stata un’escalation nei primi anni 2000, con punte massime tra 2008 e 2010, col rimborso doppio dovuto al fatto che i partiti prendevano i soldi anche se la legislatura finiva prima. Cosa cancellata con un decreto legge del 2011. Ma adesso siamo in una fase di effettiva discesa. I partiti prenderanno 180 milioni di euro quest’anno, 165 nel 2013, 163 nel 2014, 153 nel 2015. Come dovrebbe essere a regime

Il Fatto Quotidiano
camillobenso
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Re: Rimborsi Elettorali

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Rimborsi elettorali, il Pd non può rinunciare. Il tesoriere Misiani: “Non sopravviveremmo”


Lega Nord e Italia dei Valori hanno annunciato che non prenderanno l'ultima tranche dei soldi dovuti dallo Stato. Il Partito democratico non può farlo: "Abbiamo speso tutto" ha confessato chi gestisce le casse democraticheAntonio Misiani, tesoriere del Pd “Rinunciare all’ultima tranche dei rimborsi elettorali? Impossibile, i partiti chiuderebbero. Sarà una verità impopolare, ma qualcuno deve dirla”. Antonio Misiani, tesoriere del Pd, bilanci alla mano, rivela un dato sorprendente. Soprattutto se rapportato alle cifre incassate dai partiti negli ultimi anni: 503 milioni di euro solo per le politiche del 2008.

Onorevole Misiani, quanti soldi ha in cassa il Pd?
Abbiamo un disavanzo di 43 milioni di euro.

Quindi siete in rosso? Ma negli ultimi 4 anni avete ricevuto 200 milioni di euro.
I 5 anni di rimborsi elettorali per la legislatura del 2008 li abbiamo messi a bilancio tutti insieme, ma arrivano rateizzati. L’anno scorso ci siamo dovuti far anticipare qualche milione di euro per arrivare a luglio.

Se l’ultima rata dei rimborsi non dovesse arrivare il Pd non sopravviverebbe?
Esatto. L’ 80-90 per cento dei nostri introiti sono i soldi pubblici. E il problema non vale solo per noi. Il Pdl i soldi dei rimborsi delle politiche del 2008 li ha tutti cartolarizzati, ovvero se li è fatti anticipare dalle banche. E’ notizia risaputa. Tutti i partiti hanno bisogno di quella rata per sopravvivere.

Stiamo parlando di tantissimi soldi, però.
Negli ultimi 4 anni per i rimborsi relativi alle varie elezioni abbiamo incassato 37, 4 milioni di euro nel 2008, 46, 3 nel 2009, 60, 1 nel 2011, 58 nel 2012.

Ma come avete fatto a spenderli tutti?
Un partito vive sempre, mica solo in campagna elettorale. Quei soldi li usiamo per pagare l’attività politica, il personale. Il nostro bilancio è certificato. E rimborsi per le amministrative li trasferiamo sul territorio. Capisco il tema della corrispondenza tra spese e rimborsi, ma in tutta Europa i rimborsi elettorali vengono calcolati con criteri forfettari.

Dipendete dallo Stato.
Noi abbiamo una quota di autofinanziamento (circa 1500 euro mensili a parlamentare), ma le donazioni da privati sono poche. I cittadini hanno molta poca propensione a donare ai partiti, anche per effetto del logoramento del rapporto con la politica.

Secondo la Gazzetta Ufficiale però nel 2010 i partiti in cassa avevano 205 milioni di euro.
E’ un dato legato al ciclo finanziario. I bilanci si chiudono a dicembre e a luglio quei soldi non ci sono più. Almeno per i partiti veri che fanno politica.

Qual è la somma che i partiti riceveranno il 31 luglio?
La tranche di luglio è di 180 milioni, perché si sommano – appunto – i rimborsi per le politiche, le europee e le amministrative.

Alfano, Bersani e Casini hanno promesso un rinvio. Ma poi nel testo dell’emendamento, che la proposta di legge recepisce, non ce n’era traccia.
Il rinvio è legato all’entrata in vigore delle norme sulla trasparenza e dei controlli dei bilanci. Si dovrebbe arrivare al 30 settembre. Ma non è scritto da nessuna parte. Era implicito nel passaggio in cui si parla del “giudizio di regolarità e conformità a legge” dei rendiconti dei partiti per il 2010 e il 2011. Certo, se poi si va molto per le lunghe, finisce che non ci sarà nessun rinvio.

Dozzo della Lega ha detto che loro rinunceranno. Dai partiti di maggioranza nessuna rinuncia in programma?
Anche Di Pietro ha detto che rinuncerà in favore degli esodati. Se può lo faccia. Noi non possiamo.

Ma anche sulla trasparenza il compromesso non è convincente. Dopo il controllo sui bilanci dei partiti da parte dell’Authority l’ultima parola sulle sanzioni spetterà ai presidenti di Camera e Senato. Il controllato controlla il controllore.
Nelle nostre intenzioni si tratta di una mera ratifica.

Ma si sa che può succedere nelle pieghe delle “mere ratifiche”…
Finirà che con tutte queste polemiche, non si farà neanche questa legge.

Dunque, lei non crede che i finanziamenti siano troppi?
Sicuramente si deve ripensare strutturalmente la questione, e noi faremo una proposta. Ma il taglio ai finanziamenti già c’è stato.

Ma dal ’93, quando il referendum abolisce i finanziamenti pubblici, i soldi erogati dallo Stato sono cresciuti 10 volte.
E’ vero che c’è stata un’escalation nei primi anni 2000, con punte massime tra 2008 e 2010, col rimborso doppio dovuto al fatto che i partiti prendevano i soldi anche se la legislatura finiva prima. Cosa cancellata con un decreto legge del 2011. Ma adesso siamo in una fase di effettiva discesa. I partiti prenderanno 180 milioni di euro quest’anno, 165 nel 2013, 163 nel 2014, 153 nel 2015. Come dovrebbe essere a regime

Il Fatto Quotidiano
paolo11
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Re: Rimborsi Elettorali

Messaggio da paolo11 »

Intanto se proprio dovessero avere un rimborso elettorale.Lo si da guardando le altre nazioni Europee.Noi siamo gia al di sopra.
Io li darei alla fine del mandato del governo che deve durare 5 anni.Se cade prima non si da nulla.
Non come adesso che paghiamo i due governi Prodi e Berlusconi.
Chi ha partecipato per primo a creare questo debito bubblico.Non certamente il PCI di Berlinguer che era all'opposizione.
La prima la DC e poi quisi raddoppiandolo il PSI di Craxi, e poi Silvio.Il centrosinistra dal dopoquerra ad oggi ha governato pochissimo, e semmai ha sempre cercano di ridurlo .
Ciao
Paolo11
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