E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
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E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
Credo sia un tema che interessa molti di noi come molti osservatori politici, poiche' ne va del ns. destino.
Se la politica dovesse fallire un'altra volta ci sara' poi una terza in grado di risollevarci?
Il tutto non e' che dipendera' forse dalla mancanza di obiettivi condivisi e da come intendiamo raggiungere questi ns. obiettivi?
E poi, con chi intendiamo andare a braccetto?
Ma questi partiti, che ora si stanno sgretolando sotto i ns. occhi, sono proprio in grado di riprendersi la politica?
Se costoro non avessero piu' queste doti politiche, saremmo noi in grado di ri-fondarli e quindi, ripartendo dal basso, riprenderci il mal tolto?
Ecco una 1^ domanda che pongo senza rispondere successivamente al mio stesso post.
Se dovesse vincere il centro-sinistra forse non sarebbe giusto rivedere tutte quelle iniquita che gli stessi parlamentari PD hanno denunciato in questo periodo o era solo pre-campagna elettorale?
Si chiederebbe troppo se confermassero quello che loro stessi hanno denunciato o tutti questi hanno parlato solo a titolo personale?
a voi......proseguire la discussione !
un salutone
Credo sia un tema che interessa molti di noi come molti osservatori politici, poiche' ne va del ns. destino.
Se la politica dovesse fallire un'altra volta ci sara' poi una terza in grado di risollevarci?
Il tutto non e' che dipendera' forse dalla mancanza di obiettivi condivisi e da come intendiamo raggiungere questi ns. obiettivi?
E poi, con chi intendiamo andare a braccetto?
Ma questi partiti, che ora si stanno sgretolando sotto i ns. occhi, sono proprio in grado di riprendersi la politica?
Se costoro non avessero piu' queste doti politiche, saremmo noi in grado di ri-fondarli e quindi, ripartendo dal basso, riprenderci il mal tolto?
Ecco una 1^ domanda che pongo senza rispondere successivamente al mio stesso post.
Se dovesse vincere il centro-sinistra forse non sarebbe giusto rivedere tutte quelle iniquita che gli stessi parlamentari PD hanno denunciato in questo periodo o era solo pre-campagna elettorale?
Si chiederebbe troppo se confermassero quello che loro stessi hanno denunciato o tutti questi hanno parlato solo a titolo personale?
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Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
La strada del nuovo centro-sinistra la stanno marcando il movimento dei sindaci (Napoli, Milano, Cagliari)
Bisogna iniziare un accordo con i movimenti e con la società civile e il partito PD come capofila. Bisogna coinvolgere le persone direttamente nella stesura del programma e del progetto di governo.
Utilizzare le nuove tecnologie può permettere di interagire con i problemi/soluzioni del paese e creare una nuova politica(2.0)!
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Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
Concordo in pieno con lucfig.
Io auspicherei una democrazia "diretta" almeno all'interno del partito PD o di un nuovo partito da me auspicato "I DEMOCRATICI" dove si fondono:
ex-PD, IDV, SEL
+ alleanza con FDS.
Per democrazia diretta intendo dire che agli iscritti tesserati/elettori viene chiesto di approvare la linea politica del partito.
Non accetto alcun centralismo democratico, segreterie allargate, correnti e spifferi.
I parlamentari vanno eletti con le primarie.
Un parlamentare non può presentarsi in + collegi.
Un avviso di garanzia fa decadere il parlamentare, nessun passaggio al gruppo misto.
Non capisco perchè ci voglia una legge per fare questo.
Diamo un esempio vero e per tutti.
Siamo adulti e vaccinati per capire le conseguenze di certe posizioni politiche e vogliamo assumerci tutte le responsabilità.
Bye
Jo
Io auspicherei una democrazia "diretta" almeno all'interno del partito PD o di un nuovo partito da me auspicato "I DEMOCRATICI" dove si fondono:
ex-PD, IDV, SEL
+ alleanza con FDS.
Per democrazia diretta intendo dire che agli iscritti tesserati/elettori viene chiesto di approvare la linea politica del partito.
Non accetto alcun centralismo democratico, segreterie allargate, correnti e spifferi.
I parlamentari vanno eletti con le primarie.
Un parlamentare non può presentarsi in + collegi.
Un avviso di garanzia fa decadere il parlamentare, nessun passaggio al gruppo misto.
Non capisco perchè ci voglia una legge per fare questo.
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‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
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Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
Che bisogna essere piu' sul territorio che nei salotti questo e' piu' che auspicabile. Nel territorio le persone si sentono coinvolte se te riesci a farti portavoce delle loro istanze altrimenti non succede niente.lucfig ha scritto:La strada del nuovo centro-sinistra la stanno marcando il movimento dei sindaci (Napoli, Milano, Cagliari)
Bisogna iniziare un accordo con i movimenti e con la società civile e il partito PD come capofila. Bisogna coinvolgere le persone direttamente nella stesura del programma e del progetto di governo.
Utilizzare le nuove tecnologie può permettere di interagire con i problemi/soluzioni del paese e creare una nuova politica(2.0)!
Certamente le nuove tecnolologie sono importanti e possono risolvere molti problemi ma il contatto personale e' la cosa piu inportante.
Per quanto riguarda le nuove esperienze nelle citta di Napoli,Cagliar ie Milano insegnano molte cose una fra le quali che non si puo calar dall'alto niente se non passa dal basso. Detto questo pero' sappiamo tutti che questo sono esperienze per gestire una citta' ma altra cosa e' gestire un'intera nazione.
Qui non e' sufficiente essere bravi e onesti amministratori.
Qui ci vogliono degli obiettivi politici a media e linga scadenza che spesso non coincidono fra coloro che fanno parte di una coalizione.
Ci sono degli obiettivi che non possono essere mediati mentre altri si. Quindi, la miglior cosa e' avere una coalizione piu' omogenea possibile e poi andare ad un confronto politico.
Se si parte ancora una volta volendo assolutamente vincere si fara' il solito pastrocchio poiche questo sara' soggetto a divisioni poi.
Quindi a me personalmente va piu' che bene una coalizione(non un partito unico) che vada dal PD, SEL e IDV e chi ci sta' a sinistra.
Meno propenso per un allargamento con Casini o con coloro che all'interno del PD si dimostrano piu' liberisti dei liberisti stessi.
Costoro prima si sgangiano dal PD e migliore sara' il PD e tutto il centro-sinistra. Si potra' cosi una discussione franca sul come arrivare agli stessi obiettivi. Ci saranno coloro che intendono arrivarsi per una strada e chi per un'altra.
Importante e' quindi lavorare per questi obiettivi condivisi.
Non sara' piu' possibile sentire dichiarazioni personali che siano ancora cosi distante fra loro.
Questa mia non e' una visione bulgare della politica e' solo un buon senzo per avere una coalizione il piu' possibile omogenea.
Centralismo democratico? Non lo so. Chiamatelo come volete ma a mio avviso e' l'unica soluzione per andare a vanti in piedi e non in ginocchio.
Non la si vuol fare? Beh allora si vada anti con chi ci vuol stare e se qualcuno vuol fare il direttore d'orchestra poiche si ritiene di avere i numeri, questi e meglio che se ne stia in disparte e non rompa i ....oni.
un salutone
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Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
1) alleanza programmatica (primarie da fare con tutti i possibili candidati, da Bersani a Vendola a Di Pietro o chi per lui, eccetera. Democrazia diretta e assoluta. Chiunque può presentarsi, non solo i segretari di partito).
2) dire alla gente che siamo in un mare di giai e che le ricette della destra (caimano, monti) ci hanno portato la disastro e a paliativi che alla lunga non funzionano
3) proporre un sacco di cose nuove, come la nazionalizzazione delle assicurazioni
3) andare alle urne senza paura e fare una politica nuova. Il mio candidato resta Vendola.
2) dire alla gente che siamo in un mare di giai e che le ricette della destra (caimano, monti) ci hanno portato la disastro e a paliativi che alla lunga non funzionano
3) proporre un sacco di cose nuove, come la nazionalizzazione delle assicurazioni
3) andare alle urne senza paura e fare una politica nuova. Il mio candidato resta Vendola.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
peanuts ha scritto:1) alleanza programmatica (primarie da fare con tutti i possibili candidati, da Bersani a Vendola a Di Pietro o chi per lui, eccetera. Democrazia diretta e assoluta. Chiunque può presentarsi, non solo i segretari di partito).
2) dire alla gente che siamo in un mare di giai e che le ricette della destra (caimano, monti) ci hanno portato la disastro e a paliativi che alla lunga non funzionano
3) proporre un sacco di cose nuove, come la nazionalizzazione delle assicurazioni
3) andare alle urne senza paura e fare una politica nuova. Il mio candidato resta Vendola.
Iper rivoluzionario Peanuts. Mi superi in questo.3) proporre un sacco di cose nuove, come la nazionalizzazione delle assicurazioni
un salutone
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Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
Ho spiegato già altre volte cosa intendo dire.
Ad oggi, le assicurazioni non si fanno concorrenza ma, di fatto, ci truffano.
Nessuno fa niente per controllare le tariffe e arrivano aumenti insensati (come per la benzina e altre cose).
Ora:
1) per legge, l'assicurazione privata viene abolita
2) i dipendenti delle compagnie vengono assorbiti come lavoratori dello stato, lavorando otto ore al giorno e non 10-12, con giusta retribuzione, garantita dalla VALANGA di soldi che lo stato incassa
3) le tariffe vengono ridotte di un bel po' ma valanga di soldi resta
4) un semplice database del ministero delle finanzeavrebbe una colonnina: "pagato". Lo stato può verificare se qualcuno non ha pagato l'assicurazione, avendo nel database tutti i veicoli immatricolati. Fine delle assicurazioni false.
Più soldi allo stato, lavoratori più garantiti, fine delle truffe.
Naturalmente, le multinazionali minaccerebbero e noi rispondiamo "vaffanc...!"
Non mi pare una idea scema.
Ad oggi, le assicurazioni non si fanno concorrenza ma, di fatto, ci truffano.
Nessuno fa niente per controllare le tariffe e arrivano aumenti insensati (come per la benzina e altre cose).
Ora:
1) per legge, l'assicurazione privata viene abolita
2) i dipendenti delle compagnie vengono assorbiti come lavoratori dello stato, lavorando otto ore al giorno e non 10-12, con giusta retribuzione, garantita dalla VALANGA di soldi che lo stato incassa
3) le tariffe vengono ridotte di un bel po' ma valanga di soldi resta
4) un semplice database del ministero delle finanzeavrebbe una colonnina: "pagato". Lo stato può verificare se qualcuno non ha pagato l'assicurazione, avendo nel database tutti i veicoli immatricolati. Fine delle assicurazioni false.
Più soldi allo stato, lavoratori più garantiti, fine delle truffe.
Naturalmente, le multinazionali minaccerebbero e noi rispondiamo "vaffanc...!"
Non mi pare una idea scema.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
No...no non e' un'idea scema. Ma a questo punto tu vuoi sparigliare le carte e rivedere tutto fin dall'inizio!peanuts ha scritto:Ho spiegato già altre volte cosa intendo dire.
Ad oggi, le assicurazioni non si fanno concorrenza ma, di fatto, ci truffano.
Nessuno fa niente per controllare le tariffe e arrivano aumenti insensati (come per la benzina e altre cose).
Ora:
1) per legge, l'assicurazione privata viene abolita
2) i dipendenti delle compagnie vengono assorbiti come lavoratori dello stato, lavorando otto ore al giorno e non 10-12, con giusta retribuzione, garantita dalla VALANGA di soldi che lo stato incassa
3) le tariffe vengono ridotte di un bel po' ma valanga di soldi resta
4) un semplice database del ministero delle finanzeavrebbe una colonnina: "pagato". Lo stato può verificare se qualcuno non ha pagato l'assicurazione, avendo nel database tutti i veicoli immatricolati. Fine delle assicurazioni false.
Più soldi allo stato, lavoratori più garantiti, fine delle truffe.
Naturalmente, le multinazionali minaccerebbero e noi rispondiamo "vaffanc...!"
Non mi pare una idea scema.
Bene!!! Siamo gia' in due
un salutone
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Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
Si hai ragione il tema delle nazionalizzazioni va ripeso, ma forse non comincerei con le assicurazioni.peanuts ha scritto:1) alleanza programmatica (primarie da fare con tutti i possibili candidati, da Bersani a Vendola a Di Pietro o chi per lui, eccetera. Democrazia diretta e assoluta. Chiunque può presentarsi, non solo i segretari di partito).
2) dire alla gente che siamo in un mare di giai e che le ricette della destra (caimano, monti) ci hanno portato la disastro e a paliativi che alla lunga non funzionano
3) proporre un sacco di cose nuove, come la nazionalizzazione delle assicurazioni
3) andare alle urne senza paura e fare una politica nuova. Il mio candidato resta Vendola.
Su questo tema fare una semplice legge che dice:
Assicurazione obbligatoria base, danni cose fino a 30 mila euro, danni a persona 300 mila auro fissata per legge a non + di 200 euro all'anno.
Poi ognuno si faccia l'assicurazione che vuole, aumento dei massimali, incendio e furto, ecc.ecc.
Almeno tutti avremmo l'assi in macchina (1 su 3 macchine circolanti sono prive di assi)
Io nazionalizzerei di nuovo l'energia visto che ancora paghiamo le tariffe gas e luce + alta d'europa. Avete visto perchè l'ALCOA chiude in sardegna? Costo energia elettrica troppo alta!
Da quando autostrade è di fatto privata non si costruiscono autostrade! Nazionalizziamola.
Sul fronte carburanti, la prima compagnia ad alzare i prezzi è proprio l'Eni .... dobbiamo riprenderne il controllo pubblico.
- Un piano sulla messa in sicurezza del territorio per difendere le bellezze naturalistiche
- Dobbiamo salvare il centro storico dell'Aquila
Su Vendola, va bene a parte qualche accenno al populismo, ma anche Bersani andrebbe bene ma occorrerebbe che il PD si privasse dell'ala centrista al suo interno.
Bye
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Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
Secondo me dobbiamo uscire dalla sbornia berlusconiana e un modo sarebbe una visione (e anche ruolo) diversa del leader.
Dai leader dobbiamo passare alle idee.
Dobbiamo uscire dai personalismi politici e fare in modo che i politici siamo "intercambiabili" ovvero nessuno è necessario, questo ci porterebbe ad un maggior controllo della questione morale.
Quindi l'unica soluzione è di porre al centro le idee e questo si fa trovando uno spazio per metticele queste idee. Un tempo erano le sedi dei partiti, le fabbriche oggi ci troviamo a utilizzare nuovi tipi come i social network, d'altronte anche noi siamo un piccolo spazio.
Ma concordo che bisogna riappropiarci anche uno sppazio "reale" come le sedi di partito o qualcosa di simile.
Quello che mi spaventa è che il tempo è poco e le elezioni sono dietro all'angolo.
Perché il PD non si muove?
Perché non si inizia a creare un nuovo programma?
Nel 2006 Prodi già iniziava a lavorare per una vittoria ... oggi si dorme!
Dai leader dobbiamo passare alle idee.
Dobbiamo uscire dai personalismi politici e fare in modo che i politici siamo "intercambiabili" ovvero nessuno è necessario, questo ci porterebbe ad un maggior controllo della questione morale.
Quindi l'unica soluzione è di porre al centro le idee e questo si fa trovando uno spazio per metticele queste idee. Un tempo erano le sedi dei partiti, le fabbriche oggi ci troviamo a utilizzare nuovi tipi come i social network, d'altronte anche noi siamo un piccolo spazio.
Ma concordo che bisogna riappropiarci anche uno sppazio "reale" come le sedi di partito o qualcosa di simile.
Quello che mi spaventa è che il tempo è poco e le elezioni sono dietro all'angolo.
Perché il PD non si muove?
Perché non si inizia a creare un nuovo programma?
Nel 2006 Prodi già iniziava a lavorare per una vittoria ... oggi si dorme!
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