Caro amico UT alias Camillone, in questa situazione politica in cui regna il "Franza o Spagna perche' se magna" mi e' difficile scegliere con certezza quale possa essere la strada piu' giusta per far rinascere questo ns. pensiero che ora chiamiamo col termine "sinistra" e che invece dovremmo dire apertamente Socialista senza mezzi termini.camillobenso ha scritto:Pero, compagni/amici miei, che famo?
Questa e' una domanda imperativa a cui siamo costretti a rispondere e sulla quale dobbiamo dire la nostra con tutta la sincerita' e la morale che ci appartiene.
Dobbiamo uscirne con qualcosa anche se potremmo sbagliaci.
Chi non si prende mai le proprie responsabilita' sicuramente non incorre in errori se non in quello di non aver espresso il suo parere.
un salutone da Juan il compagno
Che famo?, caro pancho è la tensione attiva che dovrebbe caratterizzare questo nuovo nostro confronto nei prossimi giorni.
Ritengo però positivo il fatto di resistere, resistere, resistere, ed avere la voglia di confrontarci ancora oggi, 3 luglio 2014, malgrado da anni continuino a venirci in testa pezzi di soffitto (il crollo della sinistra con gli annessi e connessi).
In questa situazione piu' che mai confusionista dovremmo capire se il rimanere costantemente all'opposizione, come ce lo direbbe il cuore, sia la cosa migliore o invece dovremmo avere piu' real politik di quella di un tempo e quindi approfittare di un nido altrui(come quello del cuculo) per covare le ns. idee/obiettivi senza essere schiacciati e quindi sparire completamente.
Queste sono le uniche due scelte che dobbiamo ben esaminare e qui, non bisognerà sbagliare assolutamente.
Sono decisioni, che come ho detto nei miei post precedenti difficili perché spesso possono andare contro il "cuore" e quindi ci mettono in grossa difficolta.
Alcuni le hanno prese e non credso che questi si possano classificare frettolosamente con inseguitori di poltrone e passeggeri che saltano sul treno del vincitore. Che poi non e' altro che un vincitore di una sola tappa. Il giro politico e' lungo e con salite che nemmeno il manghen lo si puo' mattere a confronto.
La posta in gioco e' molto alta e i risultati si potranno vedere non ora o nell'immediato ma molto piu' avanti.
Quindi, se qualcuno ha delle proposte migliori, si faccia avanti. Io ho espresso con molta fatica le mie lasciando un po da parte il cuore per cercare di essere un po' piu' realista' in questa situazione politica.
Se le cose potranno maturare, in questo modo si avra' il tempo di correggere i tiri e cercare nuove alleanze. Se queste matureranno si potra' parlare poi di un'altra formazione politica che possa avere i connotati in cui crediamo se fallira', sarebbe lo stesso fallita anche restando nella ns. piccola riserva "indiana".
Detto questo, non ho la presunzione di avere presentato le mie verita' anzi, credo di aver fatto notare quante siano invece i dubbi che mi perseguitano e mentre scrivo ho la tentazione di cancellare un po' tutto e riprendere col mio solito "cuore".
Alcuni di noi tutto questo l'ha preso un po' con piu' di disinvoltura votando per i vari menetrelli che si sono succeduti in questi anni. Puo' essere un bene o un male ma io, purtroppo, non sono di uno di questi.
Certo di analizzare sempre tutto fino quasi all'esasperazione ed ancora dopo mi restano sempre dei dubbi.
Chi invece non ha le mie stesse "paturnie" beato lui.
Io la politica la prendo con molta responsabilità mentre altri, fortunatamente o no, la vivono in un altro modo: En Passant
un salutone da Juan il compagno