Tutto il fondamentalismo religioso e pericoloso. Lo e' ora quando certi islamisti dicono di issare in vaticano la bandiera islamica e lo era quando i crociati dissero che avrebbero conquistato Gerusalemme e izzato la bandiera crociata.stefano '62 ha scritto:.....Il fondamentalismo religioso è il contrario del rispetto in tutte le religioni,ma in certe religioni è più facile svilupparlo che in altre.
In nome della cristianita si e' ucciso piu di tutte le guerre messe assieme.
Quanti delitti e quante crisi monetarie sono fatte sia da cristiani che da musulmani?
Detto questo rimaniamo purtroppo sempre al punto di partenza se non risolviamo le cause che portano a questo, siano esse compiute da cristiani, ebrei che musulmani.
Allora la domanda viene piu' che spontanea: Come venirne fuori senza colpo ferire?
Certo e', che pur sapendo spesso quali siano le cause, anche da parte ns. si fa finta di non vedere poiche allora, per coerenza, dovremmo essere costretti a mettere sul piatto delle ingiustizie qualche ns. privilegio rispetto a coloro che nel mondo continuano a pagare a caro prezzo queste ingiustizie di cui anche noi ne beneficiamo.
Per dirla a chiare lettere, come ci si dovrebbe comportare con quegli stati come l'Arabia Saudita, Yemen e quant'altri su cui e' risaputo che finanziano il terrorismo qualsiasi esso sia purche li lascino fuori da questi giochi.?
Come la mettiamo con le multinazionali che impoveriscono il mondo sia in Africa, america latina e ora anche i paesi orientali?
Come la mettiamo con la Cina che ora sta impadronendosi dell'Africa continuando a mettere alla miseria l'intero popolo?
Come la mettiamo con le guerre che con la scusa di importare la democrazia stanno invece sottraendo le ricchezze nazionali e dopo aver despotato il dittatore di turno lasciano il paese nel piu' grande caos fregandosi di quello che potrebbe succedere dopo? Tanto saranno altri a scannarsi fra di loro. Magari con guerre di religione o quant'altro.
L'elenco sarebbe molto lungo ma mi soffermo solo su questi 3-4 punti poiche mi sembrano sufficienti per capire la incoerenza che sta' agli altri vertici ma che in parte anche noi ne facciamo parte.
Detto questo,per concludere, (ripeto ancora per l'ennesima volta visto che di questo ne abbiamo gia' parlato a sufficienza) quanto siamo disposti noi a mettere nel piatto delle giustizie per affrontare nella maniera definitiva queste contraddizioni di comodo?
Tutto qui, per ora.
un salutone