Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzione?

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pancho
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Camillo, non puoi portare questi esempi.

Come sottolinea Cielo 70, erano altri tempi. Tempo in cui i nuovi "Paesi" quali gli States, l'Australia ed il Canada avevano assolutamente bisogno di manodopera

pancho


Oh sì che è possibile portare questi esempi, caro pancho.

Dipende tutto dal punto di osservazione con cui si fa l’analisi.

Il problema non è temporale, ma causale.

Un vecchio detto delle mie parti sostiene “ Che ognuno di noi sta bene a casa sua”, ed io sono convinto che sia così per la maggior parte degli esseri umani.


Ci sono alcuni umani, pochi, che sono invece eterni imperdonabili giramondo. Sia che abbiano fondi a disposizione oppure no. Ma la maggior parte di noi sta bene dove ha le sue radici. Amicizie, interessi e affetti.

Non è facile abbandonare i luoghi dove siamo cresciuti. Dove ne abbiamo fatte di cotte e di crude molto prima del tempo delle mele. Non possiamo scordarci gli affetti di tutti i tipi che abbiamo provato in quei luoghi.

Ma se questo vale per noi dalla pelle bianca, vale anche per loro che hanno la pelle nera. Il colore della pelle non muta la tipologia dei sentimenti.

Negli ultimi mesi, poi, stanno arrivando, ad esempio, sempre più bambini soli. Perché?

Questo tipo di fenomeno lo avevamo già visto in Europa durante l’occupazione nazista con gli ebrei.

I genitori più consapevoli del loro destino, i campi di sterminio, affidavano con la morte nel cuore, certamente malvolentieri, ai non ebrei i loro figli affinché avessero maggiori possibilità di avere una vita futura.

E’ quello che stanno facendo ora le famiglie più povere africane e del Medio Oriente in aree di guerra.

Lo faremmo anche noi in quelle condizioni.

continua
Condivisibile solo in parte quanto da te detto e quindi resta sempre la stessa domanda che ho fatto nei miei precedenti post e quindi come venirne fuori.

Con le soluzioni affinché siano essi stessi a crearsi il loro futuro magari inizialmente con il ns. appoggio non solo materiale oppure con il solito assistenzialismo fatto finora o accettando la loro migrazione forzata?

Questo è la domanda a cui vorrei che tu mi dessi la risposta.

L'esempio che tu mi fai sui bambini ebrei chi può non condividerlo?

Nello stesso tempo però dovremmo aver già capito che il nazismo nasce per volontà di una cerca classe politica ed imprenditoriale e per il non voler intervenire a tempo giusto da parte degli stessi yankee .
I sondaggi allora posti alla popolazione americana sulll'intervenire si o no contro il,nazismo il 90% circa di questo popolo non aveva dato il loro consenso. Tanto tutto questo non li toccava per niente. Solo dopo Pearl harbor si son decisi ma tutto questo per prevenire che entrassero anche nel loro territorio dopo averci provato con l'Inghilterra.

Quindi, dopo aver detto questo, continuo ad insistere che le soluzioni devono essere trovate all'interno dei loro paesi altrimenti ci troveremo continuamente a combattere nelle retrovie senza capire veramente dove sta il vero obietti da distruggere. Questa, a mio avviso è' la vera madre di tutte le battaglie su questo tema di immigrazione forzata.

L'atto pietoso di difendere i figli affidandoli ad altri e' l'ultima fase di un'arresa .

Un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

continua
Camillo, non puoi portare questi esempi.


Non è una questione di tempi andati o di tempi moderni.

I 24 milioni di italiani espatriati tra il 1876-1900, 1901-1915 lo hanno fatto per mancanza di lavoro e di una vita decente che meritasse di essere vissuta.

Una seconda esperienza di questo tipo ma non di queste dimensioni sopra descritta, potete farvela raccontare dai nostri connazionali ancora in vita, ed oggi in pensione, che subito dopo la guerra, dato che malgrado la ricostruzione il lavoro non era presente per tutti si sono rivolti all'estero.

Gli italiani malgrado la loro volontà, hanno dovuto prendere di nuovo la via della Germania, del Belgio (ricordatevi la tragedia nella miniera di Marsinelle dove perirono in maggioranza italiani), della Francia, della Svizzera (vedi il film Pane e cioccolata).

E poi di nuovo negli Usa, nel Canada, in Venezuela, in Argentina, in Brasile, in Australia.

Oppure l’emigrazione dal Sud al Nord. O Dal Veneto verso la Lombardia. O dall’Emilia alla Lombardia. Ogni città delle Lombardia ha la sua comunità di ferraresi.

La matrice sempre la stessa. Cercare una vita migliore attraverso il lavoro.
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

Condivisibile solo in parte quanto da te detto e quindi resta sempre la stessa domanda che ho fatto nei miei precedenti post e quindi come venirne fuori.
pancho


Per dare corso alla tua domanda devo fare ricorso alla mia prima risposta, cercando di fornire le motivazioni:

Soluzioni di tipo ordinario come pensi tu non ce ne sono.



Su questa miserabile umanità grava il peso di nostra signora L’IPOCRISIA.

Mi risulta, perché me l’hanno riferita velocemente questa sera, che solo padre Alex Zanotelli ( che il mio interlocutore chiamava Balotelli perché più noto e attuale nelle cronache calcistiche) abbia raccontato la verità in un convegno nella sala Comunale di SSG, la sera del 3 giugno scorso.

Missonario dei Comboniani in Africa, (classe 1938) è la voce più autorevole in materia, ma nessuno ai massimi livelli si guarda bene dall’interpellarlo.

Noi dobbiamo prendere atto che tutto il pianeta è sotto scacco dell’ipocrisia.

L’Onu, la Ue, il sistema politico italiano preferiscono nascondersi dietro le pieghe confortevoli dell’ipocrisia piuttosto che affrontare da uomini adulti i problemi che abbiamo davanti ai nostri occhi.

continua
camillobenso
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da camillobenso »

Condivisibile solo in parte quanto da te detto e quindi resta sempre la stessa domanda che ho fatto nei miei precedenti post e quindi come venirne fuori.
pancho


Caro pancho,

appena sarà disponibile la replica sul sito de LA7, pubblicherò sul forum, il dibattito di questa sera di Otto e mezzo, tra Cacciari, Buttafuoco e Zucconi, dove emerge infinitamente il livello di IPOCRISIA generale sul tema che stiamo dibattendo.


Tutti a dibattere soluzioni alternative non praticabili e di basso effetto praticabile, senza minimamente accennare alla centralità del problema, che implica la presenza di personalità politiche di altissimo profilo internazionale come quelle di Yalta, che oggi non esistono nella diplomazia attuale.

E che la scienza attuale non ci permette di riesumare.

Dai tre rappresentanti della cultura italiana si evince che non c'è più niente da fare, se il livello culturale è questo.
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Condivisibile solo in parte quanto da te detto e quindi resta sempre la stessa domanda che ho fatto nei miei precedenti post e quindi come venirne fuori.
pancho


Caro pancho,

appena sarà disponibile la replica sul sito de LA7, pubblicherò sul forum, il dibattito di questa sera di Otto e mezzo, tra Cacciari, Buttafuoco e Zucconi, dove emerge infinitamente il livello di IPOCRISIA generale sul tema che stiamo dibattendo.


Tutti a dibattere soluzioni alternative non praticabili e di basso effetto praticabile, senza minimamente accennare alla centralità del problema, che implica la presenza di personalità politiche di altissimo profilo internazionale come quelle di Yalta, che oggi non esistono nella diplomazia attuale.

E che la scienza attuale non ci permette di riesumare.

Dai tre rappresentanti della cultura italiana si evince che non c'è più niente da fare, se il livello culturale è questo.
Non l'ho seguito. In soldoni cos'hanno detto?

un salutone
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Condivisibile solo in parte quanto da te detto e quindi resta sempre la stessa domanda che ho fatto nei miei precedenti post e quindi come venirne fuori.
pancho


Per dare corso alla tua domanda devo fare ricorso alla mia prima risposta, cercando di fornire le motivazioni:

Soluzioni di tipo ordinario come pensi tu non ce ne sono.



Su questa miserabile umanità grava il peso di nostra signora L’IPOCRISIA.

Mi risulta, perché me l’hanno riferita velocemente questa sera, che solo padre Alex Zanotelli ( che il mio interlocutore chiamava Balotelli perché più noto e attuale nelle cronache calcistiche) abbia raccontato la verità in un convegno nella sala Comunale di SSG, la sera del 3 giugno scorso.

Missonario dei Comboniani in Africa, (classe 1938) è la voce più autorevole in materia, ma nessuno ai massimi livelli si guarda bene dall’interpellarlo.

Noi dobbiamo prendere atto che tutto il pianeta è sotto scacco dell’ipocrisia.

L’Onu, la Ue, il sistema politico italiano preferiscono nascondersi dietro le pieghe confortevoli dell’ipocrisia piuttosto che affrontare da uomini adulti i problemi che abbiamo davanti ai nostri occhi.

continua
Seguo spesso Zanotelli ma credo che a grandi linne sia quello che ho scritto. Qui bisogna scegliere tra ipocrisia e realta!! Tutto qui

Tutto questo pero non lo si deve ribaltare su un popolo anche se questi sono eletti dal popolo.

Zanotelli ha sempre messo in evidenza l'ipocrisia dei governi e di conseguenza del loro popolo ma ha sempre detto che la soluzione non puo essere la carita umana. Questa e' valida per un determinato tempo dopodichè bisogna aiutarli a crescere e a trovarsi un loro governo senza alcuna interferenza.

Ed e' proprio partendo da questa mia ultima sottolineatura che insisto su quanto da me messo in evidenza sui miei post precedenti.

Ed e' anche chiaro che per raggiungere tutto questo ci vuole una rivoluzione culturale che parta con l'esempio dei maitre a penser e poi a cascata anche da noi altrimenti e' piu' che comprensibile che i vari Salvini abbiano un cosi forte consenso.

La gente non fa troppe elucubrazioni mentali. Va diritta sui problemi terra terra e questi spesso sono l'essenza del problema.

Se tergiversi in continuazione per anni senza raggiungere alcun obiettivo poi non puoi pretendere che siano sempre gli stessi a dividersi la pagnotta con altri ancora piu poveri di loro e perdipiu venuti da paesi che nemmeno sanno dove si collocano nella carta del globo e magari non sono nemmeno a conoscenza di tutte le dietrologie che stanno dietro a questi governi fantocci.

Il popolo pone un problema e la politica deve dare loro delle risposte soddisfacenti e non salvarsi in corner con l'amore cristiano o con la solidarietà.
Ripeto per l'ennesima volta che questi sono delle virtu e come tali sempre personali. La politica invece e' ben altra cosa


un salutone
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da pancho »

Non so se ci sia qualche attinenza sul tema che stiamo trattando. Io credo di si.

David Cameron
GB. Giro di vite: chi assumerà lavoratori extra-Ue, pagherà piùl

GB. Giro di vite: chi assumerà lavoratori extra-Ue, pagherà più tasse-Redazione- Il premier britannico David Cameron ha annunciato ieri, durante il Question Time ai Comuni, un giro di vite nei confronti dei lavoratori immigrati extra Ue.

Cameron ha prospettato limiti ai permessi di lavoro e un aumento delle tasse per chi assume lavoratori stranieri extra europei.

Il premier britannico ha, inoltre, prospettato un aumento del salario minimo.

L'obiettivo del premier è quello di ridurre sensibilmente di decine di migliaia il numero dei lavoratori immigrati, anche per diminuire la disoccupazione in seno ai lavoratori britannici, moltiplicando nel contempo il numero dei tirocini.

Il ministro dell'interno Theresa May ha scritto alla commissione consultiva sulle migrazioni, chiedendo di studiare i dettagli delle proposte governative, e di identificare i settori in cui mancano i lavoratori, quelli per cui l'immigrazione viene autorizzata, e per quanto tempo autorizzarla. L'annuncio segue di poche ore l'istituzione della nuova task-force sull'immigrazione, presieduta dallo stesso Cameron.

Non è sfuggito all'unico deputato dell'Ukip, il partito euroscettico di Nigel Farage, Douglas Carswell, secondo cui porre limiti ai lavoratori extra Ue non sortirà nessun effetto, perché la maggior parte degli immigrati sono ormai comunitari.
http://www.articolotre.com/2015/06/gb-g ... tcher=true
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puo essere questa una proposta valida contro lo sfruttamento degli extracomunitari? Penso proprio di si.

Cmq son proposte che possono essere valutate attentamente. Sempre meglio di non farle o no?
.
Questo problema potrebbe essere risolto con più attenzione sulle azzunzioni e sui contratti ma purtroppo sappiamo come funzionano le cose.

L'Inghilterra non è molto diversa da noi sul tema dello sfruttamento delle persone.

Per quanto riguarda la critiche che sia o non sia un extracomunitario, si potrebbe aprire un capitolo a parte.

È' sempre vero che all'interno di questa EU le assunzioni di risorse umane avvenga per la sola meritocrazia e c'è dell'altro che facciamo finta di non vedere anche noi?


Un salutone
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iospero
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da iospero »

CIAO pancho, tu alla fine scrivi ed è una gran verità, LA POLITICA DEVE DARE LE RISPOSTE.
Il popolo pone un problema e la politica deve dare loro delle risposte soddisfacenti e non salvarsi in corner con l'amore cristiano o con la solidarietà.
Ripeto per l'ennesima volta che questi sono delle virtu e come tali sempre personali. La politica invece e' ben altra cosa
OGGI LEGGO SU REPUBBLICA .
Migranti e accoglienza: Lombardia, Veneto e Liguria poco virtuose. Ecco i numeri
I governatori Maroni, Zaia e Toti contro il ministero per le quote di migranti da accogliere. Ma dai dati risulta che, in proporzione agli abitanti e alla ricchezza, sono tra le regioni meno ospitali
di ALESSANDRA BORELLA e ALESSIO SGHERZA
09 giugno 2015

ROMA - Lombardia, Veneto e Liguria all'attacco sui migranti: ne hanno troppi, denunciano. Non possono riceverne di più, dicono. E snocciolano le cifre. Ma la politica, si sa, è brava a piegare e interpretare i dati. Che però a volte raccontano anche un'altra storia. Diversa, e quasi opposta.

Così Roberto Maroni, sulla base dei dati resi noti dal ministero dell'Interno, rivendica: la Lombardia è al terzo posto in Italia per numero di migranti accolti. "Basta così", dice. Seguito da Luca Zaia e da Giovanni Toti. È vero: La Lombardia è la terza regione italiana, dopo Sicilia e Lazio, come percentuale di presenze di migranti nelle strutture di accoglienza. Ma vediamo nel dettaglio i numeri: la Sicilia ha accolto 16.010 migranti, il Lazio 8.611 e la Lombardia 6.599, rispettivamente, in percentuale sul totale dei 73.943 migranti ospitati in questo momento in Italia, il 21,7%, l'11,6% e 8,9%. Medaglia di bronzo della solidarietà, dunque, secondo il calcolo del Carroccio che mette la Regione tra le prime della classe.

VEDERE TABELLA

I dati sui migranti sono aggiornati al 6 maggio e sono contenuti in una tabella del Viminale dove c'è la ripartizione regione per regione dei migranti nei Cara, i centri per richiedenti asilo, nello Sprar, il sistema di accoglienza per i rifugiati, e nelle strutture temporanee.

Ma la storia non è tutta qui. Il calcolo fatto dal governatore leghista sembra dimenticare un fatto semplice, eppure determinante: non tutte le regioni sono uguali. Non lo sono per popolazione, non lo sono per superficie, e tantomeno per ricchezza. Prendiamo ad esempio la popolazione: la Lombardia scivola in fondo alla classifica se solo si calcola la percentuale di migranti accolti in relazione al numero di abitanti, secondo gli ultimi dati Istat disponibili. La Lombardia ha accolto 66,7 profughi ogni 100mila abitanti. Pochi, se si pensa che l'assai più piccolo Molise ha sul proprio territorio 396,8 migranti ogni 100mila. La Lombardia infatti ha quasi 10 milioni di abitanti contro i 314mila del Molise.

Guardando la 'classifica' dell'accoglienza da questa prospettiva, la situazione è ben diversa da quella che raccontano Maroni, Zaia e Toti. Veneto e Lombardia (superate solo dalla Valle d'Aosta) sono tra le regioni meno ospitali, con la Liguria che arriva 13ª, con 90 migranti accolti nei centri di accoglienza sempre su 100mila abitanti.

I dati parlano chiaro: è il sud a sopportare, proporzionalmente alla popolazione, il peso maggiore dei 73mila migranti attualmente in Italia. In testa, come detto, c'è il Molise che ha accolto sei volte più migranti di quelli in Lombardia. Subito dopo ci sono Sicilia, con 314,2 migranti e la Calabria con 240,8 profughi (ogni centomila abitanti). Quarta la Basilicata (171) e poi il Friuli Venezia Giulia (167).



Calcolare la percentuale dei migranti per regione senza tener conto della popolazione è fuorviante: la Lombardia è la prima regione in Italia per numero di abitanti, nulla di strano dunque se a Maroni tocca una quota maggiore. Altro che terza regione più penalizzata: al momento è una delle meno 'cariche'.

Ma in questi giorni di numeri se ne sono sentiti molti. Luca Zaia analizza così la situazione: "Noi abbiamo ospitato fino ad ora il 5% dei profughi, la Toscana il 6%, ma loro non hanno l'11% della popolazione immigrata". Intanto, i numeri non sono questi: il Veneto ha accolto il 4% dei migranti sul totale e non il 5%, e la Toscana il 4,3% e non il 6%. Di più: il Veneto non ha l'11% di stranieri residenti, bensì il 10,4%. Praticamente la stessa della Toscana: il 10,3%. Non sembra ci siano le differenze che il governatore veneto denuncia.

Tutt'altro: se guardiamo il numero di migranti nei centri di accoglienza del territorio in proporzione alla popolazione, la Toscana è più virtuosa: accoglie 84 migranti ogni centomila abitanti contro i 60 del Veneto.

Siamo poi proprio sicuri che la popolazione di stranieri residenti vada rapportata o sia da confrontare con quella dei profughi o dei richiedenti asilo? Intanto sono cifre non comparabili. La Lombardia ha 1,1 milioni di stranieri residenti e ha accolto 6.599 migranti. Un numero irrisorio, in un certo senso sarebbe come sommare mele e pere. E questo vale per tutte le regioni.

Di sicuro, la popolazione straniera influisce sulla ricchezza. Stranieri che lavorano e producono reddito sono parte integrante di quel sistema virtuoso che rende le regioni del nord più ricche di quelle meridionali. Anche per questo al nord risiedono più stranieri. Allora andiamo a guardare anche i dati del Pil. Nuova sorpresa: le quattro Regioni a ospitare il maggior numero di profughi sono tra le più povere d'Italia. Si tratta di Molise, Sicilia, Calabria e Basilicata che rispettivamente hanno il 37, 55, 66 e 40% in meno della regione più ricca, la Valle D'Aosta. Che è quella che ne accoglie di meno in assoluto.
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La mia impressione è che Salvini e la Lega stiano sfruttando in modo indegno la situazione puntando sulle
paure e sull'egoismo delle persone, la politica dovrebbe avere il compito di prevenire certe situazioni di disagio che i problemi dell'immigrazione comportano.
Vediamo spesso e purtroppo che su queste situazioni la politica invece di risolvere le situazioni ne crea delle altre (vedi la mangiatoia che viene fatta sui finanziamenti per gli immigrati), quindi più Stato e più controllo e la galera per gli avvoltoi .
Non dare troppo spazio sui mezzi di informazione a questi sciacalli , oggi 6 ore/ settimana a Salvini e una sola alle altre forze politiche ( a parte Renzi) è una distorsione e un'ingiustizia che porta alle attuali conseguenze.
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da pancho »

iospero ha scritto: La mia impressione è che Salvini e la Lega stiano sfruttando in modo indegno la situazione puntando sulle paure e sull'egoismo delle persone, la politica dovrebbe avere il compito di prevenire certe situazioni di disagio che i problemi dell'immigrazione comportano.
Vediamo spesso e purtroppo che su queste situazioni la politica invece di risolvere le situazioni ne crea delle altre (vedi la mangiatoia che viene fatta sui finanziamenti per gli immigrati), quindi più Stato e più controllo e la galera per gli avvoltoi .
Non dare troppo spazio sui mezzi di informazione a questi sciacalli , oggi 6 ore/ settimana a Salvini e una sola alle altre forze politiche ( a parte Renzi) è una distorsione e un'ingiustizia che porta alle attuali conseguenze.
Caro amico iospero, sull'immigrazione si fanno troppe speculazioni ma la colpa non di chi le fa ma di chi da' l'occasione per farle.

Detto questo, se non si capisce ancora che il problema non lo risolve con l'accogliemza non si risolve alcun che'.

La solidarieta' deve essere fatta nel loro paese e se costoro scappano ci sara' pure un perche' o no?

In Libia ed in Cossovo come in Serbia non si son fatte molte domande prima di bombardarli o a entrare nel loro territorio.

Sarebbe cosi' difficile dare a questi governi un ultimatum affinchè non non speculino per i loro fino con queste popolazioni che scappano.?

Mi rendo conto che questi governi hanno grossi interessi in questi paesi da cui parte tutto questo e mi rendo pure contro che che cambiar strada diventerebbe una contraddizione in termini ideologici e politici.

Mi rendo pure conto che oramai tutti questi governi son diventati iper liberisti e quindi per questo non possono fare altrimenti perche la loro politica si basa proprio sullo sfruttamento di altri. Prima in modo abbastanza ecclatante anche se questo in Africa ed in Medio Oriente continua, poi con lo sporco giogo politico/finanziario che mette a carita qualsia governo voglia darsi una strada diversa da questa.

Quindi, caro iospero, che resta al popolo se non difendersi a riccio anche se questo puo farlo apparire come una guerra tra poveri?

Che dovremmo fare o dire a questi governi?: Siamo buoni cristiani e quindi se scappate troverete sicuramente da noi un letto ed una pagnotta?

Probabilmente e' questo che vorrebbero sentire da noi per continuare ad essere liberi di fare il c...o che vogliono in quei paesi e pure da noi .
Vorrebbero continuare a sfruttare questi popoli e se si ribellano creare caos interno affinche possano scappare in quei paesi che a loro volta , lor signori, si sentono con l'acqua alla gola perche vedono diminuire i loro interessi.

Quale cosa migliore se non quella di farli sbarcare in questa Europa che dopo l'unione non ha dato loro tutto quello che pensavano?
Quale cosa migliore per creare paure e quindi accettare tutto quello che poi ti impongono?

Quindi, caro amico, aiutiamoli nel loro posto e diamo loro una mano a costruirsi il loro futuro altrimenti, se non capiamo questo, continuiamo a fare il loro gioco e avremo perso per sempre.

Dopotutto, questo non era lo slogan di tutta la sinistra negli anni che furono?

Ora se non e' piu uno slogan della sinistra questa si puo definire ancora sinistra?


Diverso e' il discorso per quella manodopera che di cui abbiamo bisogno .
Questa dovrebbe essere programmata e coordinata e magari con la possibilità di poter scegliere la mansione che serve.

Sarebbe troppo difficile questo?


un salutone

ps:
penso di aver detto tutto su questo argomento per cui sarei continuamente costretto a ripetermi visto che da qui non mi muovo. nello stesso tempo continuo ad essere disposto al confronto con chi non la pensa come me e crede ancora che la soluzione sia l'accoglienza nei ns. paesi
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion

Messaggio da paolo11 »

Oggi è il mio compleanno 68 anni.Credo stasera ci sarà il film su Berlinguer morto oggi qui a Padova.
Dico solo una cosa riguardo all'imigrazione che diventerà biblica.Renzi andrà dalle stelle alle stalle.Una cometa che passa in fretta.
Sono daccordo su moltissime cose con pancho .
Ciao
Paolo11
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