Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la SX?
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
Il problema non è :
se si facesse un altro NEW DEAL in Europa come propone Corbyn e una politica economica
keynesiana non sarebbe possibile che la Politica ritorni a governare ?
Il problema è che se si facesse un altro NEW DEAL in Europa, il neoliberismo dominante in Europa e nel mondo, non te lo permetterebbe.
Hanno faticato abbastanza per arrivare dove sono arrivati e non ti permetterebbero mai di rinunciare ai loro interessi, ai loro privilegi.
Marco Revelli ha scritto il libro: “La lotta di classe esiste e l’hanno vinta i ricchi” (Ed. Laterza).
E‘ un’amara realtà, ma è quella che ci troviamo di fronte oggi.
Per arrivare a quello che pensi tu o fai una battaglia politica che durerà anni e noi non vedremo i risultati, o fai la rivoluzione armata che impiega meno tempo, ma bisogna avere i mezzi economici per farla.
se si facesse un altro NEW DEAL in Europa come propone Corbyn e una politica economica
keynesiana non sarebbe possibile che la Politica ritorni a governare ?
Il problema è che se si facesse un altro NEW DEAL in Europa, il neoliberismo dominante in Europa e nel mondo, non te lo permetterebbe.
Hanno faticato abbastanza per arrivare dove sono arrivati e non ti permetterebbero mai di rinunciare ai loro interessi, ai loro privilegi.
Marco Revelli ha scritto il libro: “La lotta di classe esiste e l’hanno vinta i ricchi” (Ed. Laterza).
E‘ un’amara realtà, ma è quella che ci troviamo di fronte oggi.
Per arrivare a quello che pensi tu o fai una battaglia politica che durerà anni e noi non vedremo i risultati, o fai la rivoluzione armata che impiega meno tempo, ma bisogna avere i mezzi economici per farla.
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
SMS per iospero
A Roma dicono:
"Appena te movi, te fulmino......"
Il manifesto 11.11.15
Il capo di stato maggiore contro Jeremy Corbyn
Regno unito. Polemica dell’esercito contro il pacifismo del leader Labour
di Leonardo Clausi
LONDRA Avere una costituzione non scritta è assai ecologista, permette un prezioso ed encomiabile risparmio di carta. Ma provoca anche effetti imprevisti e indesiderabili, come lo scontro di qualche giorno fa tra Jeremy Corbyn — che nonostante sia stato fasciato in frac istituzionali e forzato a indossare papaveri di plastica (i beneficenti «poppies» in solidarietà ai caduti di tutte le guerre) sul bavero della giacca, si ostina a mantenere le sue intollerabili posizioni antinucleariste — e il capo di stato maggiore dell’esercito Nicholas Houghton.
Domenica mattina, ospite di Andrew Marr ai microfoni della Bbc, Houghton si è detto «preoccupato» che Corbyn diventi Primo ministro qualora quest’ultimo persista nella sua determinazione a «non sganciare la bomba» per proteggere la patria che si trovi in pericolo nucleare.
L’attacco, che si riferisce alla dichiarazione fatta dal segretario neoeletto alla Bbc settimane orsono e che ha provocato scalpore dentro la destra Labour, oltre naturalmente a tutti i media moderati, è l’ennesimo siluro sparato dall’establishment britannico alla nave laburista, in acque assai movimentate sin da quando il filopacifista ex-deputato di Islington North è finito al timone.
Cosa grave davvero, perché in ogni repubblica liberal democratica che si rispetti, i militari dovrebbero obbedire alla volontà popolare. Si tratta di un assioma teoricamente inviolabile nell’Occidente sviluppato e mai nella sua lunga storia un rappresentante della culla del parlamentarismo si era permesso di andare così lontano. Ma prevenire è meglio che curare, si saranno detti nel regio esercito davanti alla prospettiva innominabile che Corbyn possa avvero vincere le elezioni. Segno che non la reputano poi tanto una missione impossibile.
Altrettanto possibile David Cameron considera la sua, di missione. Così ha definito il primo ministro la rinegoziazione della presenza del Regno Unito nell’Unione europea contenute in una letterina indirizzata al presidente del Consiglio d’Europa Donald Tusk presentata martedì a Chatham House. Risibilmente contestato il giorno prima a un congresso di businessmen da giovanissimi imprenditori in acne e cravatta della Leave campaign, uno dei due comitati per l’uscita dall’Ue, il Primo ministro ha formalmente reiterato i petulanti desiderata britannici per Bruxelles.
È una lista della spesa riassumibile in quattro punti: proteggere il mercato unico europeo, — e quindi il bengodi finanziario tra le principali cause del crash del 2008 — che è la City di Londra, cosicché i 19 paesi dell’eurozona non si avvantaggino a scapito di quelli che non ne fanno parte; una maggiore competitività economica, ovvero più laissez-faire e deregulation ancora non ben definiti, ma la cui adozione avrebbe le solite ricadute nefaste sul lavoro (anche se i diritti dei lavoratori non sono ancora stati presi specificamente di mira: e questa è questione dirimente anche per lo schieramento per il sì o il no all’interno del Labour ); proteggere il Regno Unito dalle conseguenze di un’Unione «sempre più stretta» implicita nel Trattato di Roma, che finirebbe per sottrarre sovranità.
E infine il quarto e più urgente, perché trampolino dell’offensiva alla sua destra sferrata dall’Ukip e dei suoi backbenchers euroscettici più sfegatati: la restrizione all’accesso di migranti economici dell’Ue ai sussidi del welfare per i primi quattro anni dal loro ingresso. Restrizione giustificata da Cameron in toccanti termini umanitari: l’emorragia di lavoratori qualificati finirebbe per ostacolare lo sviluppo dei paesi di provenienza. Nel discorso di accompagnamento alla lettera ha poi aggiunto di voler eliminare lo Human Rights Act introdotto dal Labour, che rappresenterebbe un’intollerabile ingerenza della Corte europea dei diritti umani in questioni esclusivamente pertinenti alla giurisprudenza nazionale.
Quello che Napoleone Bonaparte riteneva fosse un insulto, quando sprezzante tacciava gli inglesi di essere una «nazione di bottegai», per Cameron è ovviamente un complimento. Lo dimostra la retorica del suo discorso, abbondante di «approccio pratico e non ideologico», «di testa e non di cuore». Deluderemo i partner europei, ma che ci volete fare, noi siamo e siamo sempre stati così: rigorosamente pratici, coi piedi per terra, demistificatori naturali.
A cinque minuti dall’aver pronunciato il suo discorso, è stato attaccato dalla destra del partito per non aver osato abbastanza, dall’ex-presidente del parlamento Europeo Juncker, (del quale Cameron aveva cercato in tutti i modi di boicottare l’elezione) che ha definito la richiesta di bandire ogni futura riforma «assai problematica» e da quello in carica, Martin Schulz, che ha definito potenzialmente illegali le misure restrittive nei confronti dei migranti europei.
A Roma dicono:
"Appena te movi, te fulmino......"
Il manifesto 11.11.15
Il capo di stato maggiore contro Jeremy Corbyn
Regno unito. Polemica dell’esercito contro il pacifismo del leader Labour
di Leonardo Clausi
LONDRA Avere una costituzione non scritta è assai ecologista, permette un prezioso ed encomiabile risparmio di carta. Ma provoca anche effetti imprevisti e indesiderabili, come lo scontro di qualche giorno fa tra Jeremy Corbyn — che nonostante sia stato fasciato in frac istituzionali e forzato a indossare papaveri di plastica (i beneficenti «poppies» in solidarietà ai caduti di tutte le guerre) sul bavero della giacca, si ostina a mantenere le sue intollerabili posizioni antinucleariste — e il capo di stato maggiore dell’esercito Nicholas Houghton.
Domenica mattina, ospite di Andrew Marr ai microfoni della Bbc, Houghton si è detto «preoccupato» che Corbyn diventi Primo ministro qualora quest’ultimo persista nella sua determinazione a «non sganciare la bomba» per proteggere la patria che si trovi in pericolo nucleare.
L’attacco, che si riferisce alla dichiarazione fatta dal segretario neoeletto alla Bbc settimane orsono e che ha provocato scalpore dentro la destra Labour, oltre naturalmente a tutti i media moderati, è l’ennesimo siluro sparato dall’establishment britannico alla nave laburista, in acque assai movimentate sin da quando il filopacifista ex-deputato di Islington North è finito al timone.
Cosa grave davvero, perché in ogni repubblica liberal democratica che si rispetti, i militari dovrebbero obbedire alla volontà popolare. Si tratta di un assioma teoricamente inviolabile nell’Occidente sviluppato e mai nella sua lunga storia un rappresentante della culla del parlamentarismo si era permesso di andare così lontano. Ma prevenire è meglio che curare, si saranno detti nel regio esercito davanti alla prospettiva innominabile che Corbyn possa avvero vincere le elezioni. Segno che non la reputano poi tanto una missione impossibile.
Altrettanto possibile David Cameron considera la sua, di missione. Così ha definito il primo ministro la rinegoziazione della presenza del Regno Unito nell’Unione europea contenute in una letterina indirizzata al presidente del Consiglio d’Europa Donald Tusk presentata martedì a Chatham House. Risibilmente contestato il giorno prima a un congresso di businessmen da giovanissimi imprenditori in acne e cravatta della Leave campaign, uno dei due comitati per l’uscita dall’Ue, il Primo ministro ha formalmente reiterato i petulanti desiderata britannici per Bruxelles.
È una lista della spesa riassumibile in quattro punti: proteggere il mercato unico europeo, — e quindi il bengodi finanziario tra le principali cause del crash del 2008 — che è la City di Londra, cosicché i 19 paesi dell’eurozona non si avvantaggino a scapito di quelli che non ne fanno parte; una maggiore competitività economica, ovvero più laissez-faire e deregulation ancora non ben definiti, ma la cui adozione avrebbe le solite ricadute nefaste sul lavoro (anche se i diritti dei lavoratori non sono ancora stati presi specificamente di mira: e questa è questione dirimente anche per lo schieramento per il sì o il no all’interno del Labour ); proteggere il Regno Unito dalle conseguenze di un’Unione «sempre più stretta» implicita nel Trattato di Roma, che finirebbe per sottrarre sovranità.
E infine il quarto e più urgente, perché trampolino dell’offensiva alla sua destra sferrata dall’Ukip e dei suoi backbenchers euroscettici più sfegatati: la restrizione all’accesso di migranti economici dell’Ue ai sussidi del welfare per i primi quattro anni dal loro ingresso. Restrizione giustificata da Cameron in toccanti termini umanitari: l’emorragia di lavoratori qualificati finirebbe per ostacolare lo sviluppo dei paesi di provenienza. Nel discorso di accompagnamento alla lettera ha poi aggiunto di voler eliminare lo Human Rights Act introdotto dal Labour, che rappresenterebbe un’intollerabile ingerenza della Corte europea dei diritti umani in questioni esclusivamente pertinenti alla giurisprudenza nazionale.
Quello che Napoleone Bonaparte riteneva fosse un insulto, quando sprezzante tacciava gli inglesi di essere una «nazione di bottegai», per Cameron è ovviamente un complimento. Lo dimostra la retorica del suo discorso, abbondante di «approccio pratico e non ideologico», «di testa e non di cuore». Deluderemo i partner europei, ma che ci volete fare, noi siamo e siamo sempre stati così: rigorosamente pratici, coi piedi per terra, demistificatori naturali.
A cinque minuti dall’aver pronunciato il suo discorso, è stato attaccato dalla destra del partito per non aver osato abbastanza, dall’ex-presidente del parlamento Europeo Juncker, (del quale Cameron aveva cercato in tutti i modi di boicottare l’elezione) che ha definito la richiesta di bandire ogni futura riforma «assai problematica» e da quello in carica, Martin Schulz, che ha definito potenzialmente illegali le misure restrittive nei confronti dei migranti europei.
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
tu scrivi
Come scrivevo , l'Alternanza tra i due momenti è necessaria e accettabile da tutti perché diversamente
privando le classi medio.basse del reddito sufficiente per vivere fai fallire la circolazione delle merci e tutto il sistema.
Quindi non sarei cos'pessimista, perché anche il neoliberismo non vuole arrivare al suo suicidio.
Come si è instaurato il neoliberismo a piccoli passi, un po' alla volta, così un po' alla volta bisogna ridare spazio alla democrazia dei popoli senza spargere sangue.Il problema è che se si facesse un altro NEW DEAL in Europa, il neoliberismo dominante in Europa e nel mondo, non te lo permetterebbe
Come scrivevo , l'Alternanza tra i due momenti è necessaria e accettabile da tutti perché diversamente
privando le classi medio.basse del reddito sufficiente per vivere fai fallire la circolazione delle merci e tutto il sistema.
Quindi non sarei cos'pessimista, perché anche il neoliberismo non vuole arrivare al suo suicidio.
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
Allo schiavo si concedeva, purché rimanasse sottomesso e docile, cibo appena bastante a mantenerlo in vitaiospero ha scritto:tu scriviCome si è instaurato il neoliberismo a piccoli passi, un po' alla volta, così un po' alla volta bisogna ridare spazio alla democrazia dei popoli senza spargere sangue.Il problema è che se si facesse un altro NEW DEAL in Europa, il neoliberismo dominante in Europa e nel mondo, non te lo permetterebbe
Come scrivevo , l'Alternanza tra i due momenti è necessaria e accettabile da tutti perché diversamente
privando le classi medio.basse del reddito sufficiente per vivere fai fallire la circolazione delle merci e tutto il sistema.
Quindi non sarei cos'pessimista, perché anche il neoliberismo non vuole arrivare al suo suicidio.
e in forze giusto il sufficiente a farlo lavorare.
Oggi si sono affinate le tecniche di assoggettamento e di sfruttamento.
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
Quindi non sarei cos'pessimista, perché anche il neoliberismo non vuole arrivare al suo suicidio.
Iospero
Quattro mesi fa, circa, un amico della Biblioteca, mi raccontò di aver visto a Focus, una puntata in cui una setta segreta, una delle tante, ma molto probabilmente una delle più potenti, sosteneva la necessità di ridurre l’attuale livello dell’umanità da oltre i 7 miliardi di ora a 500 milioni.
Per l’esattezza, da Wikipedia:
A novembre 2015 la popolazione mondiale ammonta a circa 7,38 miliardi di abitanti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Popolazione_mondiale
Ergo, in pratica, si tratterebbe di macellare 6,9 miliardi di abusivi che sprecano ossigeno, come direbbe sua eccellenza Vincenzo De Luca.
Dato che questo genere di informazioni mi interessano perché le sto confrontando e incrociando con altre precedenti al fine di capire in quale tipo di “kaos” ci troviamo, mi sono messo subito alla ricerca di quella puntata per saperne di più.
Anche perché mi era stato detto che quelle puntate vengono replicate nei giorni successivi.
Mi è andata buca, o almeno, non sono stato capace di recuperarla.
Pertanto, colgo l’occasione chiedendo che se qualcuno del forum fosse appassionato di “Focus”, e sapesse come recuperare quella puntata gliene sarei infinitamente grato, perché sarebbe un servizio documentale fatto al forum.
Pur rimanendo a bocca asciutta, ho dato una certa credibilità a quello che mi è stato raccontato oralmente, anche perché avendo il triplo degli anni di Matusalemme, per esperienza non metto mai la mano sul fuoco per “nissciuno”, perché già ampliamente arrostita come Muzio Scevola nel passato; informazioni precedenti sulla degenerazione del genere umano puntano in quella direzione.
CONTINUA
Iospero
Quattro mesi fa, circa, un amico della Biblioteca, mi raccontò di aver visto a Focus, una puntata in cui una setta segreta, una delle tante, ma molto probabilmente una delle più potenti, sosteneva la necessità di ridurre l’attuale livello dell’umanità da oltre i 7 miliardi di ora a 500 milioni.
Per l’esattezza, da Wikipedia:
A novembre 2015 la popolazione mondiale ammonta a circa 7,38 miliardi di abitanti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Popolazione_mondiale
Ergo, in pratica, si tratterebbe di macellare 6,9 miliardi di abusivi che sprecano ossigeno, come direbbe sua eccellenza Vincenzo De Luca.
Dato che questo genere di informazioni mi interessano perché le sto confrontando e incrociando con altre precedenti al fine di capire in quale tipo di “kaos” ci troviamo, mi sono messo subito alla ricerca di quella puntata per saperne di più.
Anche perché mi era stato detto che quelle puntate vengono replicate nei giorni successivi.
Mi è andata buca, o almeno, non sono stato capace di recuperarla.
Pertanto, colgo l’occasione chiedendo che se qualcuno del forum fosse appassionato di “Focus”, e sapesse come recuperare quella puntata gliene sarei infinitamente grato, perché sarebbe un servizio documentale fatto al forum.
Pur rimanendo a bocca asciutta, ho dato una certa credibilità a quello che mi è stato raccontato oralmente, anche perché avendo il triplo degli anni di Matusalemme, per esperienza non metto mai la mano sul fuoco per “nissciuno”, perché già ampliamente arrostita come Muzio Scevola nel passato; informazioni precedenti sulla degenerazione del genere umano puntano in quella direzione.
CONTINUA
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
CONTINUA
Che questa categoria di “esseri umani” intenda macellare 6,9 miliardi di suoi simili non mi sorprende ne mi scandalizza.
Hanno a disposizione montagne di denaro e di conseguenza si possono avvalere delle migliori menti del pianeta per pianificare il futuro a loro favore.
Non lo stanno facendo da ora. Lo hanno pianificato da tempo.
Hanno puntato tutto sull’automazione.
Ragione per cui parecchia mano d’opera intellettuale e materiale non serve più.
I robot possono sostituire l’uomo.
Quindi perché sostenere un welfare mangiasoldi per mantenere i sudditi???
Basta disporre delle fabbriche che producano beni per soli 500 milioni di esseri umani, il resto non serve.
Il resto può essere tranquillamente macellato perché inservibile e toglierebbe parte dell’utile.
Quando nella Seconda Guerra Mondiale, ed anche il quelle precedenti, i generali pianificavano uno sbarco o un attacco su terra ferma, dovevano contabilizzare le perdite.
Non come scrupolo morale, ma solo come dato dell’operazione militare.
Il generale Leone quando dava l’ordine di uscire dalle trincee del Piave ed assaltare alla baionetta le postazioni nemiche, mica si faceva scrupolo del numero delle perdite umane.
A lui interessava solo il suo successo personale.
Perlomeno questa costante dell’indifferenza dei massacri dura come minimo da 9.000 anni nella storia dell’umanità.
Questi “superuomini” non hanno nessuno scrupolo ad eliminare buona parte dell’umanità.
Basta vedere in questi anni con le morti dei migranti.
Ogni tanto fanno finta di versare lacrime da coccodrillo, ma in realtà non gliene frega più di tanto.
Il problema sta nel capire perché alcuni “””esseri umani””” sono fatti così ed altri no.
Dagli atei che seguono il darwinismo e che attribuiscono tutto all’evoluzione della specie governata dalla natura non si ricavano risposte plausibili.
Ma anche dai cattolici che rimandano tutto al creazionismo e alla volontà di Dio, non si ricavano risposte decenti.
Un Dio che macella i suoi figli???
Ma che senso ha?????
Che questa categoria di “esseri umani” intenda macellare 6,9 miliardi di suoi simili non mi sorprende ne mi scandalizza.
Hanno a disposizione montagne di denaro e di conseguenza si possono avvalere delle migliori menti del pianeta per pianificare il futuro a loro favore.
Non lo stanno facendo da ora. Lo hanno pianificato da tempo.
Hanno puntato tutto sull’automazione.
Ragione per cui parecchia mano d’opera intellettuale e materiale non serve più.
I robot possono sostituire l’uomo.
Quindi perché sostenere un welfare mangiasoldi per mantenere i sudditi???
Basta disporre delle fabbriche che producano beni per soli 500 milioni di esseri umani, il resto non serve.
Il resto può essere tranquillamente macellato perché inservibile e toglierebbe parte dell’utile.
Quando nella Seconda Guerra Mondiale, ed anche il quelle precedenti, i generali pianificavano uno sbarco o un attacco su terra ferma, dovevano contabilizzare le perdite.
Non come scrupolo morale, ma solo come dato dell’operazione militare.
Il generale Leone quando dava l’ordine di uscire dalle trincee del Piave ed assaltare alla baionetta le postazioni nemiche, mica si faceva scrupolo del numero delle perdite umane.
A lui interessava solo il suo successo personale.
Perlomeno questa costante dell’indifferenza dei massacri dura come minimo da 9.000 anni nella storia dell’umanità.
Questi “superuomini” non hanno nessuno scrupolo ad eliminare buona parte dell’umanità.
Basta vedere in questi anni con le morti dei migranti.
Ogni tanto fanno finta di versare lacrime da coccodrillo, ma in realtà non gliene frega più di tanto.
Il problema sta nel capire perché alcuni “””esseri umani””” sono fatti così ed altri no.
Dagli atei che seguono il darwinismo e che attribuiscono tutto all’evoluzione della specie governata dalla natura non si ricavano risposte plausibili.
Ma anche dai cattolici che rimandano tutto al creazionismo e alla volontà di Dio, non si ricavano risposte decenti.
Un Dio che macella i suoi figli???
Ma che senso ha?????
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
erding ha scritto:Allo schiavo si concedeva, purché rimanasse sottomesso e docile, cibo appena bastante a mantenerlo in vitaiospero ha scritto:tu scriviCome si è instaurato il neoliberismo a piccoli passi, un po' alla volta, così un po' alla volta bisogna ridare spazio alla democrazia dei popoli senza spargere sangue.Il problema è che se si facesse un altro NEW DEAL in Europa, il neoliberismo dominante in Europa e nel mondo, non te lo permetterebbe
Come scrivevo , l'Alternanza tra i due momenti è necessaria e accettabile da tutti perché diversamente
privando le classi medio.basse del reddito sufficiente per vivere fai fallire la circolazione delle merci e tutto il sistema.
Quindi non sarei cos'pessimista, perché anche il neoliberismo non vuole arrivare al suo suicidio.
e in forze giusto il sufficiente a farlo lavorare.
Oggi si sono affinate le tecniche di assoggettamento e di sfruttamento.
Io sono convinto che in questa guerra d’informazione e di disinformazione continua h.24, tutte le notizie vadano pesate e filtrate.
Bisogna poi sempre chiedersi il perché vengono pubblicate.
A che scopo e nell’interesse di chi????
Questi articoli che pubblicherò di seguito, tra l’altro senzazionalisti e particolari nel suo genere devovo quindi essere opportunamente filtrati da tutti.
Però come ho iniziato a fare stamani, in Biblioteca, le ho sottoposte al giudizio altrui.
Allo stesso modo mi aspetto dagli amici del forum.
E’ materia certamente particolare, ma che attiene alla storia europea degli ultimi 70 anni.
Sono attendibili o si tratta di disinformazione voluta ad arte??????
^^^^^^^
Ue ed Eurozona, un progetto Cia-Rockefeller dagli anni ‘50
Scritto il 12/11/15 • LIBRE nella Categoria: segnalazioni
http://www.libreidee.org/2015/07/leuro- ... e-leuropa/
a cui è collegata quest'altra notizia:
L’euro, creato da gangster nazisti per devastare l’Europa
Scritto il 25/7/15 • nella Categoria: segnalazioni
http://www.libreidee.org/2015/07/leuro- ... e-leuropa/
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
rinascimento socialista a Roma il 28 novembre
saranno presenti fassina civati e ingroia
la questione politica e la rifondazione sociale della politica
il pane mense sociali le rose la felicità del essere politica
una politica concreta per il superamento dell euro
no generico anti liberismo ma pratica politica antineoliberista
saranno presenti fassina civati e ingroia
la questione politica e la rifondazione sociale della politica
il pane mense sociali le rose la felicità del essere politica
una politica concreta per il superamento dell euro
no generico anti liberismo ma pratica politica antineoliberista
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
camillobenso scrive
Io non sarei così pessimista e ritengo che a piccoli passi si possa ritornare ad una democrazia più sana.
Ad esempio:
1) una delle conseguenze del neoliberismo è l'accumulo di ricchezze da parte di pochi, giustamente negli USA si ritiene che va premiato il merito e non la rendita, quindi ci sono delle alte tasse
di successione. In Italia invece ci si limita ad una tassa del 4% per gli eredi in linea retta ed una esenzione fino a € 1 milione. Nulla vieta di lasciare pure l'attuale esenzione , ma potare poi la tassa al 50%.
Si tratta di educare i cittadini a concepire la vita in modo diverso.
2)oggi tra il reddito più basso e quello più alto c'è un abisso del tutto fuori controllo , nulla vieta di porre dei paletti e di cambiare le aliquote fiscali .
Ci sono tanti interventi possibili, compreso lo sforamento del 3% per finanziare opere pubbliche , interventi che alla fine possono ridare spazio ad una democrazia.
Allo schiavo si concedeva, purché rimanasse sottomesso e docile, cibo appena bastante a mantenerlo in vita
e in forze giusto il sufficiente a farlo lavorare.
Oggi si sono affinate le tecniche di assoggettamento e di sfruttamento.
Io non sarei così pessimista e ritengo che a piccoli passi si possa ritornare ad una democrazia più sana.
Ad esempio:
1) una delle conseguenze del neoliberismo è l'accumulo di ricchezze da parte di pochi, giustamente negli USA si ritiene che va premiato il merito e non la rendita, quindi ci sono delle alte tasse
di successione. In Italia invece ci si limita ad una tassa del 4% per gli eredi in linea retta ed una esenzione fino a € 1 milione. Nulla vieta di lasciare pure l'attuale esenzione , ma potare poi la tassa al 50%.
Si tratta di educare i cittadini a concepire la vita in modo diverso.
2)oggi tra il reddito più basso e quello più alto c'è un abisso del tutto fuori controllo , nulla vieta di porre dei paletti e di cambiare le aliquote fiscali .
Ci sono tanti interventi possibili, compreso lo sforamento del 3% per finanziare opere pubbliche , interventi che alla fine possono ridare spazio ad una democrazia.
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
iospero ha scritto:camillobenso scrive
Allo schiavo si concedeva, purché rimanasse sottomesso e docile, cibo appena bastante a mantenerlo in vita
e in forze giusto il sufficiente a farlo lavorare.
Oggi si sono affinate le tecniche di assoggettamento e di sfruttamento.
Io non sarei così pessimista e ritengo che a piccoli passi si possa ritornare ad una democrazia più sana.
Ad esempio:
1) una delle conseguenze del neoliberismo è l'accumulo di ricchezze da parte di pochi, giustamente negli USA si ritiene che va premiato il merito e non la rendita, quindi ci sono delle alte tasse
di successione. In Italia invece ci si limita ad una tassa del 4% per gli eredi in linea retta ed una esenzione fino a € 1 milione. Nulla vieta di lasciare pure l'attuale esenzione , ma potare poi la tassa al 50%.
Si tratta di educare i cittadini a concepire la vita in modo diverso.
2)oggi tra il reddito più basso e quello più alto c'è un abisso del tutto fuori controllo , nulla vieta di porre dei paletti e di cambiare le aliquote fiscali .
Ci sono tanti interventi possibili, compreso lo sforamento del 3% per finanziare opere pubbliche , interventi che alla fine possono ridare spazio ad una democrazia.
Io non intendo affatto rovinare il tuo entusiasmo, o cancellare la tua solida speranza, caro iospero.
Anzi il contrario. Per me sarebbe tutto più facile se tutto funzionasse con il tuo ottimismo.
Evidentemente abbiamo avuto percorsi di vita differenti.
Antonio Padellaro stamani su Il Fatto Quotidiano pubblica in prima pagina:
LA MISSIONE DI MATTEO: DISTRUGGERE IL VERO PD
Anche se poi a pagina 11 dove è pubblicato l'articolo intero, compare il titolo:
IL PARTITO UNICO CON NULLA INTORNO
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11 ... o/2216422/
Alla buonora. Dopo due anni qualcuno che pubblica quale sia la mission ricevuta da La Qualunque, dai poteri forti rappresentati in Europa da frau Merkel. Per il momento.
Cancellare ogni traccia della più consistente formazione della sinistra che ha impedito e ritardato il disegno statunitense :
Ue ed Eurozona, un progetto Cia-Rockefeller dagli anni ‘50
Scritto il 12/11/15 • LIBRE nella Categoria: segnalazioni
http://www.libreidee.org/2015/07/leuro- ... e-leuropa/
E creare una formazione di centrodestra fottendo “i moderati” ex Dc.
Non è un caso che la tessera P2, N° 2232 Fabrizio Cicchitto, che ha operato fattivamente con Verdini altro piduista, nel distruggere l’incompleta democrazia, portata avanti a fatica per mezzo secolo, per sostituirla con il Piano di Ricostruzione democratica di Licio Gelli, legato alla Massoneria internazionale; nelle file berlusconiane, anche lui tessera P2, N° 1816; ha dichiarato: CHIUDIAMO L’NCD E ANDIAMO CON RENZI
Massoneria e mafia. Sempre loro.
L’opera di distruzione della sinistra italiana è andata in porto. Missione compiuta.
Adesso mancano pochi passi per distruggere i rimasugli della democrazia italiana.
Il peso della Camorra sull’esecutivo è stato manifestato da La Qualunque oggi dopo giorni di silenzio sul caso De Luca.
Politica
Renzi: “Su De Luca fiducia nei magistrati
Lui ha diritto di governare se è capace”
Renzi:“Ora se sa governare lo dimostri”, e’ stato un titolo del Tg7.
Il banditismo dei piazzisti piddini è oltre ogni misura ragionevole.
In Tv, nell’imbarazzo palpabile si appellano al fatto che De Luca è stato scelto nelle primarie.
Ma le cose le raccontano solo a metà, come sempre, quello ce serve a loro come propaganda.
Vedi Fierro, Omnibus di ieri mattina.
P: 26:42
http://www.la7.it/omnibus/rivedila7/il- ... 015-167505
PS1 – L’attacco di Parigi di ieri sera mette jn ulteriore evidenza che il quadro sta cambiando.
Non si può non tenerne conto nel quadro generale, anche perché la guerra non è in atto da adesso.
PS2 – La nota che hai menzionato non è mia. Non che non me voglio assumere la responsabilità, ma è per non togliere un merito ad erding.
Chi c’è in linea
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