pancho ha scritto:@CamillobensoSappiamo entrambi che non si puo' impedire di vendere la fontana di Trevi poiche da quando esiste l'umanità esiste pure la truffa.Vero,....ma allora voresti impedire di vendere "La fontana di Trevi"?
Toto' e la Fontana di Trevi dal film Totòtruffa 62
https://www.youtube.com/watch?v=0BybcKpxdS8
Pero, anche qui sappiamo entrambi, la truffa la si puo evitare con l'informazione ma questa divulgazione non la si puo lasciare al venditore.
Quindi sempre occhi aperti e informarsi il più possibile poiche la fregatura poi non la devi spalmare fra la comunita'.
Dovrai mettertela in groppa te.
Se poi esistono estremi per delle denunce , vai dal magistrato.
un salutone
Una 7 vacanziera non ha messo ancora in rete la puntata dello speciale di In Onda del 22 dicembre 2015.
Comunque in quella puntata il Prof. Sapelli, https://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Sapelli, che si è laureato in storia economica a Torino nel 1971, evidenziava che nella Torino savoiarda di allora un magistrato non accettava neppure un invito a cena, per via di una questione etica. Non sono tempi ragguardevoli solo 45-50 anni fa.
Oggi alle 12,00 il pm Aretino Rossi era di fronte al giudizio del Csm.
Il Tg 7 ha esibito un documento in cui il Rossi evidenziava che per la consulenza a Palazzo Chigi non ha percepito nessun compenso.
Male, perché in una società come quella corrente, dove nessuno fa niente per niente era preferibile che ogni prestazione venisse pagata, altrimenti si pensa che si accettano compensi di altra natura.
L’etica dei magistrati è andata a farsi benedire.
Stava al Rossi scegliere di dimettersi quando ha avuto l’incarico delle indagini della Banca Etruria.
Ma non l’ha fatto.
E’ vero che l’incarico di Palazzo Chigi risale ai tempi di Letta, ma l’incarico di condurre le indagini ad Arezzo è con Renzi.
Stava al suo senso etico scegliere, senza arrivare davanti al Csm.
A sono io a pretendere cose che non ci sono più.
Lo stesso dicasi di Svitol(adesso lo chiamano così) Cantone.
Non si rende conto che il continuo ricorso a lui da parte di La Qualunque, sminuisce la sua credibilità.
Stà al magistrato porre un limite. Non te lo puoi aspettare da La Qualunque che vive di propaganda positiva. Quando è negativa fugge e fa mettere la faccia ai suoi renzichenecchi.
Questo per dire che oggi come oggi ho fortissimi dubbi anche verso la magistratura.
Sarà anche per le informazioni che ricevo.
Solo ieri mattina andando a prendere il giornale incontro un ex poliziotto in pensione che ha accettato di bere di bere un caffè. Nei discorsi vari è venuto fuori che ci sono più ladri in Polizia che altrove.
So per altre esperienze che non mi ha raccontato una balla, anche perché ripete sempre che la Polizia gli ha dato il pane. Ma l’ambiente purtroppo è quello.
E vuoi che la magistratura non lo sappia?
Davigo nel libro di tre anni fa “Mani pulite 20 anni dopo”, raccontava che all’inizio della sua carriera si era trovato davanti un giovane finanziere, arrestato con altri(aveva un anno meno di lui- 25 anni), dove gli ha chiesto : “Ma perché ti sei rovinato la vita per sole 250 mila lire”, ricevendo questa risposta:
“Dottò, fa presto a dirlo lei, perchè non è sottoposto ad obbligo di assoggettamento. Quando sono arrivato da Pavia, mi hanno subito messo i soldi in mano facendomi capire che se volevo rimanere dovevo dividere la torta e stare zitto”
Se poi esistono estremi per delle denunce , vai dal magistrato.
E poi chi ti trovi di fronte?