Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la SX?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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pancho
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:
erding ha scritto:
camillobenso ha scritto:FATTI........................NON PAROLE

E' questo che ci aspettiamo. Ma se vogliono andare a avanti devono venire a discuterne sul forum.

Pretenziosi. Sì certo. Perchè siamo più vecchi di Matusalemme, e alla religione della poltrona non ci crediamo.

Anche perché non abbiamo più l'età e non aspiriamo ad una poltronissima.

la nuova iniziativa
Nasce «Sinistra italiana». Code e cori con Bella Ciao. Fassina: «Noi alternativi all'Happy Days di Renzi»
La nuova iniziativa con i fuoriusciti del Pd e i vertici di Sel, il debutto al teatro Quirino di Roma

di Redazione Online

ARTICOLO + VIDEO
Ieri sera ad "otto e mezzo" Massimo Cacciari ha definito questi tentativi una "inconsulta agitazione".

Spero proprio che Cacciari si sbagli!!! Però... finora si è menato il can per l'aia.

s
OTTO E MEZZO - LA SINISTRA CHE MOLLA RENZI

http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila ... 015-166852
Dopo aver ascoltato attentamente questo video non posso che accodarmi a quanto detto sia daPisapia che Cacciari). Soprattutto da Cacciari.

La sinistra, indipendente dal nome che corrà darsi, se non esce dai suoi vecchi schemi, pur mantenendosi all'interno di determinati paletti, e non sara' in grado di aggiornarsi sia nei tempi che nelle cose che questo millennio ci presenta, non ne verremo mai fuori.

Quindi, se non vengono prima risolte queste incongruenze, tutto quello che si tenterà di far partire, fallira' immediatamente o da li a poco e saremo di nuovo da capo.

Anzi, oltre ad essere di nuovo da capo potremo aggiungere che ci troveremo davanti anche un seguito sempre minore che potrebbero credere in noi.

Avremo perso ulteriormente parte di un popolo di sinistra che proprio per queste situazioni non credera' più a nessuno e tantomeno a qualsiasi fantomatica sinistra qualora dovesse presentarsi a loro.

Noto, con molta preoccupazione, che tutto questo potrebbe avvenire.
Noto, in questo nuovo gruppo, la sola frenesia di partire indipendentemente da quali potrebbero essere gli obiettivi.

Vorrei sbagliarmi ma mi da l'impressione che questo gruppo assomigli a quel treno a cui il manovratore ha dato il via senza preoccuparsi di chi avrebbe voluto salire e da chi in corsa potrebbe salire senza pagarne il biglietto.

Il treno pro' e' in partenza ma ho il sentore che non sappia ne dove andare ne con chi andare e, qualora avesse una meta, non sappia neppure se tutti siano d'accordo su questa meta.

Dall'altra parte, con Civati e co. non si riesce neppure a far un po' di programma. Bla..bla..bla..

Siamo quindi, a sinistra, nella più disperata delle situazioni.

Nulla si concretizza anche per il fatto che non ci sono obiettivi comuni .

E' per questi motivi che spesso nelle vecchie dirigenze non ho piu' fiducia.
Sembrano volere solo conservare i loro piccoli o grandi privilegi che siano e tutto il resto quindi non puo' che diventare secondario.

E' per questo che spesso mi ostino a dire che se un cambiamento ci dovrà essere questo inevitabilmente potra avvenire partendo solo dal basso e quindi dalle ns. piccole o grandi iniziative sapendo nello stesso momento che i tempi non saranno certamente brevi ma abbastanza lunghi.

Che questi tempi siano un bene o un male, non sono in grado di prevedere visto l'epoca in cui viviamo.

Qualora, dovessi sbagliarmi, ne sarei più che contento e ricomincerei ad avere un po' di fiducia su alcune dirigenze politiche ma purtroppo, a parte alcuni come Pisapia e in parte anche Cacciari, non ne noto molte altre e quindi come potrei, anche se inizialmente, fidarci ciecamente di costoro?

Cmq, sarei ancora una volta disposto a tenere in considerazione quanto di nuovo potrebbe presentarsi, ma con molta attenzione poiche la storia di questi ultimi anni mi ha molto forgiato e quindi mi impone di avere una ferrea riserva su un po di tutto.
Perseverare diventerebbe diabolico e alla mia eta anche devastante, non per me ma per l'esempio che potrei tramettere alle nuove generazioni.


un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

Dal sito Usa di Pilgrim (Pellegrini)

IERI

Pellegrini e il fascismo internazionale


"Persone, conservatori che spesso non riescono a vedere cosa stanno facendo quando si ignorano i pericoli evidenti dello stato fascista per il fatto che dopo tutto è preferibile al comunismo ... Se lo stato fascista vince, le spaccature [tra un piccolo gruppo di dirigenti e tutto il resto] saranno straordinariamente grandi ... "
1930, il portavoce cattolico liberale George N. Shuster (1939, George Seldes, 'La crisi cattolica', pp. 9-10)

La collaborazione degli Stati Uniti, le società inglesi e francesi e le banche con i regimi fascisti, in particolare Germania, risale alla nascita della Russia comunista nel 1917 e il Trattato di Versailles nel 1919.

In poche parole, il fascismo è l'antitesi di tutto il comunismo si suppone che sia sinonimo di. Le condizioni di lavoro non sono mai stati particolarmente edificante per il cittadino medio, ma la rivoluzione industriale nel corso del tardo 19 ° secolo e l'inizio del 20 ° secolo, rapidamente ha cominciato a cambiare le cose. Come risultato dei progressi tecnologici che portano a più ricchezza e migliore istruzione, la classe dei lavoratori soppresso lentamente cominciò ad organizzarsi contro la classe dirigente degli industriali e dei baroni della terra. Ciò ha portato alla creazione di movimenti politici come socialismo e del comunismo, che ha promosso l'idea di una lotta di classe.

Gli industriali hanno resistito sparando, intimidendo, e, o fatto assassinare i lavoratori che hanno cercato di organizzare il lavoro dei sindacati [48]. I politici sponsorizzati da questa stessa classe dirigente ha avuto anche di gran lunga la più grande possibilità di essere eletto a una carica pubblica, non solo per i fondi donati per le loro campagne elettorali, ma anche per avere la stampa su un fianco. William E. Dodd, ambasciatore FDR alla Germania nazista 1933-1938, ha caratterizzato il fascismo nel seguente modo:

"Quando gli industriali ignorano le leggi progettate per il progresso sociale ed economico, cercheranno il ricorso ad uno stato fascista, quando le istituzioni del nostro governo costringono loro di conformarsi alle disposizioni." [49]

La paura più grande dei grandi industriali e baroni della terra è sempre stato il comunismo e il socialismo.

Se le classi operaie dovessero gestire per mettere in scena le rivoluzioni, come è accaduto in Unione Sovietica nel 1917 (che ben presto si trasformò in una dittatura banale), non avrebbero solo chiedere salari più alti, sicurezza sociale e una settimana lavorativa ridotta, ma dovrebbero anche tentare di rompere i monopoli e ridistribuire grandi proprietà terriere. La classe dominante non aveva intenzione di lasciare che questo accada e leader sponsorizzati agiscono per sopprimere questi movimenti dei lavoratori. Alcuni di questi leader divenne noto come dittatore fascista.
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

OGGI


Cos’è cambiato rispetto agli anni ’30???

Che al mondo della grande imprenditoria e dei grandi proprietari terrieri si è sostituita la grande finanza.

Ma gli obiettivi di difesa della classe dominante sono sempre gli stessi di allora.

Visto in assoluto il comportamento della specie umana, ci si deve chiedere: Perché dovrebbe cambiare?

Se c’è un luogo dove tutto questo dovrebbe essere naturale ed a uno stato avanzato dovrebbe essere la Chiesa Cattolica.

Ma proprio in questi giorni apprendiamo circa gli sforzi sovrumani che sta facendo Francesco nel tentativo di eliminare le scorie accumulate nei precedenti 2000 anni di storia del cristianesimo.

Anche in quel tipo di associazione, gli uomini dominanti attuano l’esatto contrario di quello che predicano.

Sono i più forti, quelli dominanti, perché più istruiti e più furbi.

Come nel resto della società umana.

La sinistra si avvalsa negli ultimi 150 di una serie di personaggi di una certa caratura.

Ma ovunque ne è uscita sconfitta. In Italia, in Europa, in Russia, nell’Unione Sovietica, in Cina.

Adesso un gruppo di parlamentari vuol ripartire con la Sinistra Italiana.

In un quadro disastroso come quello della politica italiana non ci sarebbe che felicitarsi.

Ma se altri hanno fallito nell’ultima esperienza nell’arco di tempo di 150 anni, questi sapranno individuare e rimediare agli errori del passato?

Si registra una forte richiesta di rappresentanza della sinistra.

Mi sembra un fatto normale quando una società messa male chiede di rimediare ai torti subiti.

Sono le necessità che venivano richieste dopo la Prima e la Seconda Guerra mondiale.

Ma poi quando comincia un po’ di benessere ci si scorda tutto ed emergono gli egoismi di sempre della società umana.

Sapranno dare un impronta diversa i fondatori della nuova Sinistra, che un po’ di esperienza nel viaggio umano dovrebbero averla?
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

7 novembre 2015 | di Irene Buscemi
Sinistra Italiana, battesimo coi cori di ‘Bella ciao’. Il vox: “Voglia disperata di essere rappresentati”

Teatro Quirino di Roma gremito per il battesimo di Sinistra Italiana della nuova creatura politica costituita da Sel e i fuoriusciti del Pd. Molta gente resta fuori, arrivano i vigili del fuoco per impedire l’ingresso. Si canta ‘Bella ciao’, le persone chiedono di entrare. Allora Stefano Fassina (parlamentare ex dem) esce fuori dal teatro e ripete il suo intervento in strada. Così come Nicola Fratoianni(Sel) e Alfredo D’Attorre (ex dem). “Non facciamo il gioco della destra e Renzi che fa politiche di destra” si risponde così alle critiche ricevute. Per adesso si costituisce un gruppo parlamentare, la prossima tappa sarà un’assemblea costituente a gennaio. “Si ha bisogno di sinistra, non sono categorie desuete destra e sinistra, chi oggi vuole fare il partito della nazione o il partito piglia tutto, tutela gli interessi più forti” spiega Fassina


http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/11/ ... ti/436166/
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

Politica
Sinistra italiana: fuori dal Pd, nella prateria

di Mauro Barberis | 7 novembre 2015
Commenti (11)


Oggi, sabato 7 novembre, con la formazione del gruppo parlamentare di Sinistra italiana, si è consumato un altro strappo nel Pd: con la differenza che prima si usciva alla spicciolata, oggi in comitiva. Torna così in voga la metafora delle praterie alla sinistra del Pd: ci scherza su anche Massimiliano Panarari sull’ultimo numero del Mulino. Il guaio è che qualsiasi strappo, individuale o collettivo, più che dividere il Pd sembra dividere la sua sinistra accrescendone l’irrilevanza, certificata dalle dichiarazioni unitarie di Bersani. Alcuni pensano di contare di più restando dentro un Pd pigliatutto, altri di salvarsi l’anima uscendo allo scoperto: nella prateria, appunto. A volte la divisione passa anche dentro l’anima delle persone: guardate un po’ com’è ridotto Civati, dopo anni di tira-e-molla…

Dicono che un partito unitario alla sinistra del Pd abbia una base potenziale del quindici per cento: ragione sufficiente perché persino i renziani facciano i magnanimi, ipotizzando che Pd e Sinistra si alleino alle prossime amministrative.

Ecco, ci mancano solo alleanze da Verdini a Ferrero – quello di Rifondazione, se ve lo siete scordato – per far schizzare l’astensione al novanta per cento. Del resto, a voi vi attizza una lista con Landini, i possibilisti civatiani, il Gran capo Cofferati, nonché Fassina e suo cognato, quello che non sapeva chi fosse Rodotà? Avendoli circumnavigati tutti la primavera scorsa, quando siamo riusciti a regalare la Liguria rossa a Toti e Scajola junior, consentitemi un filo di scetticismo.

Ma il problema è un altro, come direbbe De Mita (a proposito: non lo regaleremo mica alla destra?). Il problema è che nella prateria scorrazzano già i Cinquestelle: che non fanno alleanze, e se poi vincono gli altri, chissenefrega. Dopo l’esperienza ligure, mi asterrò dal dare indicazioni: dico solo cosa faccio io, poi voi fate quel che vi pare. C’è un ricorso contro l’Italicum? E io lo firmo. C’è un referendum contro la riforma costituzionale? E io faccio la mia parte. Si apre una colletta per importare leader dall’estero, tipo Varoufakis, che secondo me con ventottomila euro ce la caviamo? E io partecipo. Si chiama opposizione, e per farla non è necessario avere grandi capacità strategiche, basta non poterne più. E poi, come si dice, se son fiori fioriranno, se son cachi…

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11 ... a/2198707/
camillobenso
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

Dicono che un partito unitario alla sinistra del Pd abbia una base potenziale del quindici per cento: ragione sufficiente perché persino i renziani facciano i magnanimi, ipotizzando che Pd e Sinistra si alleino alle prossime amministrative.

Dall'articolo preceedente.


Allora questa lettrice nei commenti potrebbe avere ragione????




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carola • 41 minuti fa

Mi viene un dubbio: che alla fin fine questo neonato partito serva a riacciuffare in extremis i voti in fuga dal Pd, per poi riversarli nel calderone alla prossima "inevitabile" alleanza post-elettorale? Alla faccia degli eterni creduloni, orfani di un partito di "sinistra", disposti a votare chiunque li turlupini, promettendo ipocritamente un ritorno agli ideali nei quali non hanno mai creduto.


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pancho
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Dicono che un partito unitario alla sinistra del Pd abbia una base potenziale del quindici per cento: ragione sufficiente perché persino i renziani facciano i magnanimi, ipotizzando che Pd e Sinistra si alleino alle prossime amministrative.

Dall'articolo precedente.

Allora questa lettrice nei commenti potrebbe avere ragione????

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carola • 41 minuti fa

Mi viene un dubbio: che alla fin fine questo neonato partito serva a riacciuffare in extremis i voti in fuga dal Pd, per poi riversarli nel calderone alla prossima "inevitabile" alleanza post-elettorale? Alla faccia degli eterni creduloni, orfani di un partito di "sinistra", disposti a votare chiunque li turlupini, promettendo ipocritamente un ritorno agli ideali nei quali non hanno mai creduto.

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]Mi viene un dubbio: che alla fin fine questo neonato partito serva a riacciuffare in extremis i voti in fuga dal Pd, per poi riversarli nel calderone alla prossima "inevitabile" alleanza post-elettorale? Alla faccia degli eterni creduloni, orfani di un partito di "sinistra", disposti a votare chiunque li turlupini, promettendo ipocritamente un ritorno agli ideali nei quali non hanno mai creduto.
Qui dobbiamo essere molto chiari!!

Se un nuovo partito deve nascere, questo per forza dovra' poi confrontarsi col PD e il suo peso, all'interno di questo, sara in rapporto ai voti che del suo elettorato'.
Ecchè si dovrebbe fare?

Non abbiamo un'elettorato come i 5 stelle che possono fare certi pensierini. Se ci sarà domani....tutto sara' possibile.
Per ora e' più che sufficiente stare con i piedi per terra e ne avanziamo.

Se non abbiamo chiaro questo inizio, e' bene che ognuno vada per conto proprio senza far del male ancora all'elettorato che in questo momento non si sente rappresentato

Programmi chiari e vita lunga altrimenti e' meglio far morire il "bambino" o non farlo nascere per niente.

un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
iospero
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da iospero »

CI SIAMO!

Inviamo il documento unitario per l'avvio del processo costituente in Italia di un soggetto politico di sinistra innovativo, unitario, plurale, inclusivo.
Altra Europa con Tsipras ha contribuito con convinzione alla elaborazione del testo, nello spirito del cammino intrapreso dall'assemblea di Roma del 18-19 aprile 2015



BUON FINE SETTIMANA

********

1. NOI CI SIAMO, LANCIAMO LA SFIDA



Riteniamo non solo necessario ma non più procrastinabile avviare ORA il processo costituente di un soggetto politico di sinistra innovativo, unitario, plurale, inclusivo, aperto alle energie e ai conflitti dei movimenti dei lavoratori e delle lavoratrici, dei movimenti sociali, dell’ambientalismo, dei movimenti delle donne, dei diritti civili, della cittadinanza attiva, del cattolicesimo sociale.

Un soggetto politico in grado di lanciare in modo autorevole e credibile la propria sfida al governo Renzi e a un PD ridotto sempre più chiaramente a "partito personale del leader", in rappresentanza del variegato universo del lavoro subordinato e autonomo, degli strati sociali che più soffrono il peso della crisi, dei loro diritti negati e delle loro domande inascoltate, orientato a valorizzare la funzione dei governi territoriali e dei corpi intermedi.

Dobbiamo rispondere in modo adeguato - con la forza, il livello di unità e la chiarezza necessarie - alla domanda sempre più preoccupata di quel popolo di democratici e della sinistra che non si rassegna alla manomissione del nostro assetto democratico-costituzionale, alla liquidazione dei diritti del lavoro e alla cancellazione del residuo welfare.



L'obiettivo è lavorare fin d’ORA, in un contesto di dimensione europea contro le politiche neoliberiste, all’elaborazione di un programma comune con cui candidarsi alle prossime elezioni politiche alla guida del Paese, con una proposta politica autonoma e in competizione con tutti gli altri poli politici presenti (la destra, il M5S e il PD), nella consapevolezza che in Italia la stagione del centro-sinistra è finita. In Europa è evidente la crisi profonda delle tradizionali famiglie socialiste.

Ogni giorno che passa aumenta il disagio e il disastro nel Paese. Renzi ha declinato il tema della vocazione maggioritaria come politica dell'uomo solo al comando, alibi per un partito trasformista pigliatutto in realtà dominato dall'agenda liberista dell'Eurozona. Noi vogliamo al contrario costruire una sinistra in grado di animare un ampio movimento di partecipazione popolare e di realizzare alleanze sociali e politiche che mettano radicalmente in discussione le “ricette” nazionali ed europee che hanno caratterizzato il governo della crisi da parte di Popolari e Socialisti.

Sappiamo perfettamente che non è sufficiente unire quel che c’è a sinistra del Partito Democratico, o autoproclamarsi alternativi, per costruire un progetto all'altezza della sfida, davvero in grado di cambiare la vita delle persone. Ma siamo altrettanto convinte/i che senza questa unità il processo nascerebbe parziale, o non nascerebbe affatto.

Per questo noi questa sfida la lanciamo oggi. Insieme.



2. DEFINIZIONI DEL SOGGETTO

Il Soggetto politico che vogliamo sarà:



DEMOCRATICO, sia nel suo funzionamento interno (una testa un voto regola guida, strumenti e momenti di partecipazione diretta e online, pratiche di co-decisione tra rappresentanti istituzionali e cittadini, costruzione dal basso del programma politico) sia perché deve essere il punto di riferimento e di azione di tutte/i i democratici italiani



DI TUTTE E TUTTI, perché deve essere il luogo in cui tutte/i coloro che si contrappongono alle politiche neoliberiste, alla distruzione dell’ambiente e dei beni comuni, alla svalutazione del lavoro, alla crescente xenofobia, alle guerre, all’attacco alla democrazia possono ritrovarsi e organizzarsi in un corpo collettivo capace di superare antiche divisioni nell’apertura e nel coinvolgimento delle straordinarie risorse fuori dal circuito tradizionale della politica.



ALTERNATIVO e AUTONOMO rispetto alle culture politiche prevalenti d’impronta neoliberista che ci condannano al declino sociale e culturale, di cui oggi il PD tende ad assumere il ruolo di principale propulsore e diffusore.



INNOVATIVO sia nelle forme sia per la rottura con il quadro politico precedente, così come sta avvenendo in molti paesi europei. Differente dal sistema politico corrotto e subalterno di cui siamo avversari.



EUROPEO in quanto parte di una sinistra europea dichiaratamente antiliberista, che, con crescente forza e nuove forme, sta lottando per cambiare un quadro europeo insostenibile.



3. L'anno che verrà - Il 2016

Il 2016 ci presenta passaggi politici di grande importanza: le amministrative che coinvolgono le principali grandi città, il referendum sullo stravolgimento della Costituzione e la possibile campagna referendaria contro le leggi del governo Renzi. In coerenza con il nostro obiettivo principale per la scadenza delle amministrative vogliamo lavorare alla rinascita sociale, economica e morale del territorio, valutando in comune ovunque la possibilità di individuare candidati, di costruire e di sostenere liste nuove e partecipate in grado di raccogliere le migliori esperienze civiche e dal basso e di rappresentare una forte proposta di governo locale in esplicita discontinuità con le politiche dell’attuale esecutivo. Fondamentale è la costruzione di una forte campagna per il NO nel referendum sulla manomissione della Costituzione attuata dal governo Renzi e il sostegno alle campagna referendarie in via di definizione contro le leggi approvate in questi 2 anni.



4. QUINDI...

Al fine di avviare il processo Costituente di questo soggetto politico, convochiamo per 15-16-17 gennaio 2016 una assemblea nazionale aperta a tutti gli uomini e le donne interessati a costruire questo progetto politico. Da lì parte la sfida che ci assumiamo e li definiremo la nostra carta dei valori.

L'assemblea darà avvio alla Carovana dell'Alternativa, individuando le forme di partecipazione al progetto politico. Si tratta di definire il nostro programma, le nostre campagne e la nostra proposta politica in un cammino partecipato e dal basso che con assemblee popolari e momenti di studio e approfondimento coinvolga movimenti, associazioni, gruppi formali e informali unendo competenze individuali e collettive.



Entro l’autunno del 2016 ci ritroveremo per concludere questa prima fase del processo e dare vita al soggetto politico della sinistra.

Roma, 3 novembre 2015



Il documento è stato elaborato e condiviso da Act!, Altra europa con Tsipras, Futuro a Sinistra, Partito della Rifondazione Comunista, Possibile, Sinistra Ecologia Libertà. Alle riunioni del tavolo hanno partecipato Sergio Cofferati e Andrea Ranieri

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Testo inviato agli iscritti " L'Altra Europa con Tsipras"
iospero
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da iospero »

Nel frattempo, come iscritto a " Possibile", stiamo valutando la proposta per uno Statuto provvisorio
in attesa del nuovo soggetto che dovrebbe definirsi entro la fine del 2016.
camillobenso
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

iospero ha scritto:Nel frattempo, come iscritto a " Possibile", stiamo valutando la proposta per uno Statuto provvisorio
in attesa del nuovo soggetto che dovrebbe definirsi entro la fine del 2016.

Quali sono i punti di frizione con Sinistra Italiana che non vi hanno permesso di unirvi in questa esperienza???

L’immagine che si trasmette all’elettorato italiano in questi momenti di kaos è di notevole importanza.

Se si da l’immagine della mancanza di unità si favorisce il cuneo per infilarsi dentro agli avversari.

Della destra tradizionale e della destra piddina.

Ripartire in questo modo fa il loro gioco vincente dell’annullamento della sinistra, avvenuto negli anni precedenti.

E’ la solita sinistra. E’ appena ripartita ma è già divisa.


E’ un cuneo che non si può permettere agli avversari, sia per voi sia per loro.


PS. Vedi la figura della falange OPLITICA.

http://www.romanoimpero.com/2013/04/la- ... omana.html
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