Pero' come si puo' notare, Squinzi e' passato per soli 11 voti quindi sta' a significare che la confindustria e' spaccata a meta sul come gestire anche i rapporti con le parti sociali.shiloh ha scritto:non sono d'accordo.peanuts ha scritto: Per me la confindustria attuale è tutta uguale,
in generale è la classe imprenditoriale italiana che è un disastro
(pensiamo alle risate su l'aquila e agli applausi alla marcegaglia quella volta...)
Comunque,
a questo punto dovrebbe esserci la denuncia
per i dirigenti fiat responsabili di tutto questo e anche un adeguato risarcimento.
intanto perchè Squinzi è un ottimo imprenditore.
poi perchè anche nella scelta del "meno peggio" occorre cogliere il passo avanti.
e Squinzi è senz'altro "meno peggio" di Bombassei.
allego un articolo de'L'Unità:
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Sbullonato Bombassei
Confindustria sceglie Squinzi
Avrebbe voluto sbullonare l'Unità dalle fabbriche:
http://video.unita.it/media/Politica/Bo ... _4195.html
sull'esempio di Marchionne.
Invece è stato lui stesso sbullonato.
Per sempre.
Da Confindustria.
Di Rinaldo Gianola
23 marzo 2012
Non che la corsa alla presidenza della Confindustria sia uno di quegli argomenti che ci suscita grandi emozioni,
ma questa volta l’esito finale offre una modesta soddisfazione pure a noi, che ne abbiamo bisogno.
Il titolo che leggete -
«Sbullonato Bombassei» -
l’avevamo messo in frigorifero dopo aver appreso che lo sfidante di Giorgio Squinzi
s’era presentato a una trasmissione de La7 annunciando che avrebbe voluto sbullonare l’Unità dalle fabbriche,
sull’esempio dell’amico Sergio Marchionne,
perché non aveva gradito i nostri articoli.
Passi la critica, ma esagerata la voglia di toglierci di mezzo.
Questa volta è andata male a Bombassei, la Confindustria lo ha sbullonato.
Per sempre.
Dopo due mandati come vicepresidente, con le gestioni di Luca di Montezemolo ed Emma Marcegaglia,
Bombassei torna a casa,
ai freni della sua adorata Brembo, e rifletterà su come espandere il suo progetto futurista
“Chilometro Rosso” che affianca l’autostrada Milano-Bergamo.
Per la verità un po’ di dispiace perché pur essendo un duro, un “destro” autentico,
un fan dei contratti separati,
che vorrebbe i sindacati e in particolare la Cgil confinati ai giardinetti,
Bombassei è un bravo industriale, uno di quelli che ci mettono la faccia,
capace di venire nella redazione dell’Unità a farsi intervistare sul contratto dei metalmeccanici.
L’ultimo scatto finale nella corsa alla presidenza di Confindustria è un segno di vitalità e di credibilità, anche se il recupero non gli ha consentito di battere Squinzi.
Forse il sanguigno “Bomba” non ha colto l’attimo,
avrebbe dovuto scendere in pista qualche anno fa e invece si è convinto, perché lo spingevano i Montezemolo, i Parisi, i Della Valle, che questo era il suo momento.
Un errore.
E forse, ora che la partita è finita, l’industriale bergamasco
considera un errore la scelta di Marchionne di esprimergli pubblicamente il suo appoggio.
È stato un abbraccio mortale per Bombassei.
Da umili cronisti possiamo garantire che nella base imprenditoriale Fiat e Marchionne suscitano antipatie difficilmente quantificabili.
Ora Bombassei avrà più tempo per i giornali,
anche se non potrà più leggere gli imbarazzanti peana del Corriere della Sera.
Potrà dedicarsi, se vuole,
all’Unità di cui Giorgio Squinzi ci ha detto sabato scorso di aver apprezzato
«la correttezza e l’equilibrio nel raccontare le vicende di Confindustria».
Così si diventa presidente, capito Bombassei?
http://www.unita.it/economia/sbullonato ... i-1.394420
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p.s.
quando vi capita di trovare un articolo a firma Rinaldo Gianola,
leggetelo che c'è sempre qualcosa da imparare.
Pero ora constatiamo il contrario. E' la parte Bombassei che adotta le strategie di Marchionne e quindi a che serve se poi ognuno va come gli pare? Diventa un po' difficile gestire le linee della confindustria se poi ognuno sta sui propri passi. Oltre ad avere problermi dovuti alla mancanza di unita' sindacale ci troviamo anche una confindustria che va come gli pare. ....e noi siamo in mezzo.
un salutone