Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la SX?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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erding
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da erding »

Caro soloo42000,
il tuo ragionamento lo si può accettare ma la conclusione proprio no.
Tutto può essere meglio che il: “lasciar fare a Renzi”.

È indubbio che la sinistra debba rivedere le chiavi di lettura del mondo,
dei nuovi problemi sociali che vanno a sommarsi a quelli di sempre.
La politica seria è fatta di: analisi dei problemi, elaborazione di soluzioni possibili,
darsi degli obiettivi chiari e... sopratutto non cincischiare.

È necessario essere fermi nei principi di giustizia sociale e duttili nell'uso degli strumenti possibili
per il raggiungimento degli obiettivi conformi ai principi.

La sinistra prima di tutto sulla questione morale deve essere intransigente, deve essere ed apparire limpida.
Negli ultimi tempi abbiamo avuto gli esempi più mortificanti di ruberie e malaffare.
Una volta si poteva sostenere “la diversità della sinistra” oggi non più.
C'è da recuperare questo primato.
O ci si arrabatta a contendersi i voti pescando su un bacino inquinato da complicità diffuse
o si sceglie di avere il consenso di quel 50% di elettori che non votano perché non sanno chi votare
o proprio perché sanno per chi andrebbero a votare.

Questi elettori vanno convinti in modo serio con argomenti chiari, semplici, onesti e tangibili.

Una prateria immensa di gente onesta che rifiuta di votare anche perchè tra l'altro si vede derisa
dai furbi amici dei più furbi che insieme hanno provocato il disastro italiano.
Un saluto erding
soloo42001
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da soloo42001 »

Tutto può essere meglio che il: “lasciar fare a Renzi”.

Ciao Erding.

Io dicevo sul serio.

Se la sinistra si presenta con le ipotesi emerse allo Human Factor,
con queste andiamo incontro all'ennesima sconfitta dell'armata brancaleone.
Per altro finendo con lo spingere Renzi ancora più in braccio a B.
O, peggio, con B che potrebbe riprendere il controllo (se già non ce l'ha).

E allora TI/CI domando.

E' opportuna "muoversi" in assenza (almeno per ora) di un piano preciso?
A che serve?
A farci ridere dietro dal mondo?

Con questa domanda non dico di voler rimanere come siamo oggi.
Assolutamente no.
Anch'io voglio "raddrizzare" una situazione di palese iniquità.
E tuttavia la REALTA' è che da sx in Italia non sta emergendo
assolutamente nulla che ci consenta di farlo.

Tu vedi forse un movimento organizzato come ai tempi del referendum?
Io no.


soloo42000
paolo11
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da paolo11 »

Ancora discutiamo della sinistra.Abbiamo gia un movimento Onesto è pulito che si può votare.Dobbiamo fare una sinistra
con personaggi che ormai sono nella politica da decenni?Saranno anche onesti ma hanno chiuso compledamente gli occhi in questi anni, si sono adagiati nei loro privilegi e basta.
Ciao
Paolo11
soloo42001
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da soloo42001 »

Abbiamo gia un movimento Onesto è pulito che si può votare.Dobbiamo fare una sinistra

Quando quel "movimento" sarà in grado di FARE POLITICA,
ovvero di incidere sulle scelte politiche QUI E ORA,
vedi elezione PDR, allora sarà possibile considerarlo uno
strumento politico utile.

Fino ad allora, anche col 25% dei consensi, per gli scopi che
ci si propone, ovvero "incidere sulle scelte politiche QUI E ORA",
quel movimento vale tanto quanto la sinistra di cui ti lamenti.

Ovvero nulla.

E' come un martello senza testa.
Un trapano col motore rotto.
Strumenti non utilizzabili se non per cannibalizzarli come
"parti di ricambio".

Già il M5S ha fatto questa fine.
Il mio post pone in evidenza il rischio, da evitare, che anche
una nuova sinistra faccia ancora quella stessa fine.

Ciao.


soloo42000
camillobenso
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da camillobenso »

paolo11 ha scritto:Ancora discutiamo della sinistra.Abbiamo gia un movimento Onesto è pulito che si può votare.Dobbiamo fare una sinistra
con personaggi che ormai sono nella politica da decenni?Saranno anche onesti ma hanno chiuso compledamente gli occhi in questi anni, si sono adagiati nei loro privilegi e basta.
Ciao
Paolo11


Caro paolo,
il M5S aveva senso nel 2011- 2012-2013, quando i vecchi partiti sono crollati.

Stanchi di un sistema inamovibile e corrotto, una parte di italiani che votava Pd, Pdl, Lega, Di Pietro, e di recente ingroia, qualcuno del centro (molto pochi) pur di non disperdere il loro voto ha votato Grillo, perché faceva promesse diverse in quel momento. Quella parte di italiani ha ragionato come nel maggio scorso con Renzi. Speriamo che cambi qualcosa. Ora in Italia quel ruolo lo ha assunto Salvini. Tsipras ci ha vinto le elezioni in Grecia l'altro ieri.

Adesso, per vari motivi, il M5S si sta disgregando.



M5S, in 10 ufficializzano l’addio
Il Pd: «Verranno al Nazareno»

Lasciano, tra gli altri, i dissidenti «storici» Turco, Rizzetto e Segoni: «Negati dibattito e pluralismo». Fico: «Devono dimettersi dalla carica di parlamentare»
di Redazione Online

http://www.corriere.it/politica/15_genn ... 491a.shtml
erding
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da erding »

camillobenso ha scritto:
paolo11 ha scritto:Ancora discutiamo della sinistra.Abbiamo gia un movimento Onesto è pulito che si può votare.Dobbiamo fare una sinistra
con personaggi che ormai sono nella politica da decenni?Saranno anche onesti ma hanno chiuso compledamente gli occhi in questi anni, si sono adagiati nei loro privilegi e basta.
Ciao
Paolo11


Caro paolo,
il M5S aveva senso nel 2011- 2012-2013, quando i vecchi partiti sono crollati.

Stanchi di un sistema inamovibile e corrotto, una parte di italiani che votava Pd, Pdl, Lega, Di Pietro, e di recente ingroia, qualcuno del centro (molto pochi) pur di non disperdere il loro voto ha votato Grillo, perché faceva promesse diverse in quel momento. Quella parte di italiani ha ragionato come nel maggio scorso con Renzi. Speriamo che cambi qualcosa. Ora in Italia quel ruolo lo ha assunto Salvini. Tsipras ci ha vinto le elezioni in Grecia l'altro ieri.

Adesso, per vari motivi, il M5S si sta disgregando.



M5S, in 10 ufficializzano l’addio
Il Pd: «Verranno al Nazareno»

Lasciano, tra gli altri, i dissidenti «storici» Turco, Rizzetto e Segoni: «Negati dibattito e pluralismo». Fico: «Devono dimettersi dalla carica di parlamentare»
di Redazione Online

http://www.corriere.it/politica/15_genn ... 491a.shtml
Caro Paolo,
Vorrei osservare anche: il crescente astensionismo rappresenta una sconfitta, soprattutto per il M5S che viene
percepito (forse a torto) alla stregua degli altri partiti o comunque inadeguato alla situazione attuale.
Lo slogan di Grillo "siete tutti uguali, andate a casa tutti" è implicitamente rivolto anche a loro.
Al di là delle contraddizioni di fondo, che ci sono sempre state,il momento strabiliante
e potenzialmente molto influente, quando cioè il Movimento è diventato di colpo primo partito, è stato gestito male
Ora dubito che si potrà mai pensare di ripetere simili nuove performance.
In questo il Movimento porta su di sè anche delle grosse responsabilità per aver sprecato delle opportunità e delle intelligenze che pure ci sono.

un saluto erding
iospero
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Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da iospero »

da L'Altra Europa
L’OCCASIONE CLAMOROSA CHE CI OFFRE TSIPRAS
di  Marco Revelli, 21 gennaio 2015

L’articolo. La sinistra è a un bivio storico: restare ognuno nella propria «piccola casa» non è più possibile. Spagna e Grecia stanno indicando una strada. In Italia bisogna prendere atto che la strada imboccata dal «renzismo» è irreversibile. Ma per vincere anche da noi, bisogna rompere con discussioni, modalità di organizzazione e pratiche vecchio stile

Nel capi­tolo VI del Prin­cipe Machia­velli parla dell’Occasione come di ciò che apre il tempo, rende pos­si­bile quanto prima sem­brava impen­sa­bile, e offre agli uomini «mate­ria a potervi intro­durre drento quella forma parse loro». A con­di­zione che essi pos­seg­gano la virtù poli­tica per eccel­lenza, quella di saperla cogliere: «Sanza quell’occasione la virtù dell’animo loro si sarebbe spenta, e sanza quella virtù la occa­sione sarebbe venuta meno». Per­ché l’Occasione, per sua natura, fugge. Nelle alle­go­rie rina­sci­men­tali è infatti rap­pre­sen­tata come una fan­ciulla dai piedi alati, in corsa su una sfera, i capelli sulla faccia.

Nelle alle­go­rie rina­sci­men­tali l’Occasione è infatti rap­pre­sen­tata come una fan­ciulla dai piedi alati, in corsa su una sfera, i capelli sulla fac­cia, per­ché non sia facile rico­no­scerla, la nuca nuda, per­ché chi ne è stato supe­rato non potrà più riacciuffarla.

Oggi ci si pre­senta una grande occa­sione. Una even­tuale vit­to­ria di Syriza in Gre­cia apri­rebbe una fine­stra nel tempo. Dimo­strando che «si può», cam­bie­rebbe la situa­zione non solo in quel Paese ridotto al coma sociale dalle poli­ti­che di auste­rità ma potrebbe inne­scare una rea­zione a catena nell’intero sud Europa e non solo, ren­dendo cre­di­bile e rea­li­stica la pos­si­bi­lità di cam­biare alla radice i dogmi mor­tali di Bru­xel­les e Francoforte.

Se poi in autunno, in Spa­gna, Pode­mos si affer­masse come forza capace di aspi­rare al governo, come i son­daggi lasciano oggi pre­sa­gire, si pro­fi­le­rebbe una sini­stra medi­ter­ra­nea capace di voce potente, tale da sta­bi­lire con l’asse dell’egoismo e del rigore un rap­porto di forza con­si­stente (l’unico argo­mento a cui sem­brano sensibili).

In mezzo, tra Gre­cia e Spa­gna, noi. L’Italia. Oggi un’incognita sulla mappa politica.

Ma anche qui con un’occasione, cla­mo­rosa. Per­ché dopo anni di silen­zio, la società, il mondo del lavoro in primo luogo, si sono rimessi in movi­mento. E l’hanno fatto segnando una frat­tura, a giu­di­zio di molti di noi incom­po­ni­bile, e dav­vero «sto­rica», con il Par­tito demo­cra­tico di Mat­teo Renzi, sem­pre meno demo­cra­tico. Sem­pre meno con­fon­di­bile anche con un bar­lume di sini­stra. E sem­pre meno «par­tito», ma piut­to­sto campo, inqui­nato, d’interessi e di ambi­zioni in cui la poli­tica è risuc­chiata in alto, nella figura del capo-segretario-premier, e seque­strata nel Governo.

Il caso della Ligu­ria è esem­plare non solo per lo «strappo» di Ser­gio Cof­fe­rati, ma per ciò che esso rivela e denun­cia: lo stato di degrado, poli­tico e morale, di quel par­tito. Il livello di dif­fu­sione dell’infezione anche in basso, nei ter­ri­tori, dal momento che ovun­que si posi lo sguardo, sia il caso di Mafia Capi­tale o, appunto, dei cinesi liguri, viene fuori il marcio.

Se poi si con­fer­merà la parte più vele­nosa del patto del Naza­reno e se, come pare, si pro­fi­lerà per l’Italicum e per l’elezione del Pre­si­dente la nascita di una ine­dita area poli­tica tra­sver­sale, costruita sulla resti­tu­zione della «dignità poli­tica» a Sil­vio Ber­lu­sconi e sul domi­nio per­so­nale di Mat­teo Renzi – un’area che rap­pre­sen­terà la peg­giore Ita­lia -, si porrà con chia­rezza, per tutti, l’impossibilità di con­ti­nuare a cre­dere e appar­te­nere, anche solo per dis­sen­tire, a quel con­te­sto man­te­nendo la pro­pria, di dignità.

Il che apre una gigan­te­sca que­stione di rap­pre­sen­tanza: la neces­sità di offrire, appunto, rap­pre­sen­tanza a quella parte, sem­pre più ampia, di elet­to­rato che oggi ne è priva. E che sarebbe costretta alla scelta umi­liante dell’astensione, pro­prio nel momento in cui dall’altra parte sale una estrema destra feroce e «sociale» insieme, deter­mi­nata a quo­tare alla pro­pria borsa tutti gli umori per­versi ali­men­tati dalla crisi.

Per que­sto il docu­mento pre­sen­tato all’assem­blea di Bolo­gna de L’Altra Europa con Tsi­pras ha un capi­tolo inti­to­lato Il tempo è ora.

È tempo di pen­sare in grande, e in fretta, per costruire non una «pic­cola casa» – una tra le altre, tutte par­ziali, tutte insuf­fi­cienti -, ma una grande «casa comune della sini­stra e dei demo­cra­tici», come abbiamo scritto, in grado di rispon­dere all’emergenza demo­cra­tica e alla crisi sociale
.

Di quel pro­getto noi ci «met­tiamo al ser­vi­zio», per­ché cre­diamo che nes­suno possa pre­ten­derne né il copy­right né la pri­mo­ge­ni­tura, ma che debba essere costruito tutti insieme. E in fretta.

«Dall’alto», attra­verso la messa in comune delle espe­rienze poli­ti­che di tutte le cul­ture e i gruppi che si oppon­gono al ren­zi­smo, ma soprat­tutto «dal basso», rac­co­gliendo la domanda di radi­ca­lità e di cre­di­bi­lità che viene dai ter­ri­tori. E sapendo che senza una netta rot­tura di stile, di moda­lità orga­niz­za­tive, di lin­guag­gio e di per­so­nale poli­tico – senza il segnale ine­qui­vo­ca­bile di un «nuovo ini­zio» – si rischie­rebbe il crash al decollo.

Credo di poter dire che da Bolo­gna, dopo una discus­sione intensa, poli­ti­ca­mente ricca, a tratti anche aspra, esce un mes­sag­gio forte. Dice che siamo dav­vero «a un bivio» (non noi, ma il Paese intero, e l’Europa tutta). Che non c’è più tempo. E che restare ognuno nella pro­pria pic­cola casa non è più pos­si­bile per­ché, come ha ripe­tuto, pazien­te­mente, Ale­xis Tsi­pras in que­sti mesi, si tratta di «fare tutti in passo indie­tro per farne insieme due avanti».

Que­sto mes­sag­gio lo por­te­remo ovun­que: ad Atene, dove stanno con­ver­gendo quanti vedono nella brec­cia aperta da Syriza un’occasione anche per l’Italia. All’incontro mila­nese di Human Fac­tor. E in ogni momento d’incontro che si offrirà nelle pros­sime set­ti­mane in ogni ter­ri­to­rio, chie­dendo a tutti di con­di­vi­derne lo spirito.

Per­ché se per­des­simo que­sta occa­sione non ci sarebbe dav­vero perdonato.

Sem­pre Machia­velli, in una breve rac­colta di versi a com­mento di un bas­so­ri­lievo di Fidia, asso­cia Occa­sione e Peni­tenza: «Dimmi: chi è colei che teco viene? È Peni­ten­zia; e per­ciò nota e intendi: chi non sa pren­der me, costei ritiene».

Non dimen­ti­chia­molo.

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paolo11 ha scritto:

Ancora discutiamo della sinistra.Abbiamo gia un movimento Onesto è pulito che si può votare.Dobbiamo fare una sinistra
con personaggi che ormai sono nella politica da decenni?Saranno anche onesti ma hanno chiuso compledamente gli occhi in questi anni, si sono adagiati nei loro privilegi e basta.
Ciao
Paolo11
Cacciari prevede che un uovo soggetto politico a sinistra possa arrivare al 15%, io spero anche meglio. A differenza del M5S ( che non sapeva con chi far alleanza) questo sarebbe un soggetto politico che andrebbe a collocarsi in Europa nel GUEe potrebbe avere tutte le buone qualità del M5S
e in più un ideale politico .
L'ideale sarebbe riuscire a conquistare voti tra quelli che non hanno più votato o ridare un senso agli ex votanti della sinistra PD in modo che , vista la nuova legge elettorale , sia possibile ipotizzare una alleanza con il M5S per arrivare ad essere la prima forza politica.
pancho
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Iscritto il: 21/02/2012, 19:25

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da pancho »

paolo11 ha scritto:Ancora discutiamo della sinistra.Abbiamo gia un movimento Onesto è pulito che si può votare.Dobbiamo fare una sinistra
con personaggi che ormai sono nella politica da decenni?Saranno anche onesti ma hanno chiuso compledamente gli occhi in questi anni, si sono adagiati nei loro privilegi e basta.
Ciao
Paolo11
Di primo acchito senza ragionarci un po' su, come spesso succede al popolo gregge, potrei darti tagione ma purtroppo non e' cosi' e non e' questione di eta, caro Paolino.

Nella storia anche recente si e' dimostrato che nello scegliere persone in eta"giovanile", come dici te, non ha risolto il problema.

Anzi, per immaturita politica,spesso lo ha peggiorato . L'onesta pur essendo importante non e' sufficiente a fare un buon governo.

Personaggi come Pertini han dimostrato che non e' questione di anni ma di moralita' personale e di capacita' politica.

Se il M5S a cui ti riferisci e' un movimento giovane e pieno di volonta' di fare bene (?) l'inesperienza lo porta a fare qualche volta delle scelte che non dovrebbe essere fatte sopratutto in questo periodo difficile.

Non basta quindi dimostrare che onestamente si e' diversi dagli altri come su certe posizioni prese quali lo stipendio.

E' certo un buon esempio ma non e' sufficiente per fare buona politica e quindi allestire un buon governo.

Prima di tutto ci vuole una comunione di intenti all'interno di qualsiasi partito o movimento o comunque che non ci siano grosse differenze di vedute.

Fare un movimento sull'onda di una protesta per quanto legittima che sia e' sempre insufficiente e lo sta a dimostrare la continua uscita di elementi.

Per queste scelte, mi sembra improprio additarli come dei venduti per pochi denari.

Suvvia, Polo, non avete mai pensato che ci possa essere qualcos'altro che non funzioni all'interno di 5stelle?

Pero' devi sapere anche che non e' un problema solo del M5S.
Il problema interessa tutti i movimenti.

Quando questi intendono spostarsi sul dibattito politico e da movimento poi entrano nella vera politica degli scanni tutto poi cambia e vengono inevitabilmente fuori le contraddizioni politiche che ci sono all'interno dei gruppi di protesta..

La protesta puo' riunire ma poi sono gli obiettivi sul come arrivare che dividono le persone e fanno venire fuori le differenze politiche.

Quindi, dire dove stavano gli onesti e perchè han lasciato che succedesse tutto questo mi sembra troppo semplicistico da parte tua perche allo stesso modo potrei dirti dove stavano nel frattempo gli attivisti 5stelle e chi votavano prima di questo movimento?

Costoro han sempre votato poiche se vai a verificare l'astensionismo al voto, e' sempre stato costante anche dopo esser nato questo movimento.

Come vedi allora non e' un problema di eta( Il PD e' pieno di giovani) ma un problema politico e quindi essendo politico deve avere degli obiettivi a breve e a lungo raggio molto chiari sui quali ogni elettore deve avere la possibilita' di scegliere senza difficoltà.

Non farlo e pretendere poi di dare la colpa al tuo eletto e' un modo alquanto bizzarro di scaricare la tua(nostra) colpa.

Cosa hai(abbiamo)fatto perche' non accadesse tutto questo?

Ce lo siamo mai chiesto?

Ci siamo mai chiesti se eravamo ben coscienti quando andavamo a fare quella benedetta croce su quella scheda elettorale?

Ci siamo mai chiesti se conoscevamo la storia e la conoscenza politica di chi davamo poi a dare la ns. preferenza?

Credo che in un certo qual modo alcune possibilita' le avevamo ma a noi faceva piu' comodo cosi.

Ogni volta che sento fare questo tipo di ragionamento io mi incazzo di brutto.

Spesso lo si sente fare nei bar e nelle piazze e son sempre i soliti che al di fuori di questi luoghi si son sempre sbattute le palle e han lasciato ad altri il compito di risolvere anche i loro problemi, purtroppo . (nessun riferimento personale, Paolino, perche' tutti noi sappiamo che ti sei sempre dato da fare, come hai sempre dimostrato anche qui)

Quindi........???


un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
flaviomob
Messaggi: 386
Iscritto il: 08/01/2015, 0:53

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da flaviomob »

Solidarietà dal basso, è la risposta.

Anche M5S ha avuto una grande occasione, ma si è limitato alla lodevole iniziativa di devolvere parte dei compensi / rimborsi degli eletti a favore delle piccole / medie imprese in difficoltà. La costruzione di una rete di solidarietà dal basso, però, è un processo che non richiede solo l'impiego di risorse economiche, ma di tempo, di persone, di organizzazione, di lavoro capillare, di azioni sul territorio.

E' impensabile cioè pensare che tutto questo nasca semplicemente dal blog e da internet.
Renzi elenca i successi del governo. “Sarò breve”.
cardif
Messaggi: 155
Iscritto il: 24/01/2015, 20:23

Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la

Messaggio da cardif »

Impossibilitato a leggere le 74 pagine precedenti, aggiungo solo questo al commento di Flaviomob.
Le medie e piccole imprese in Italia sono più di 4 milioni.
Di Maio ha detto che loro, con le quote versate sulle loro indennità, ne hanno aiutate cento.
Alle altre chi ci deve pensare?
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